| inviato il 17 Marzo 2019 ore 9:51
“ secondo me fai un passaggio inutile in piu'. „ ecco Kaveri63, scrivo color per mia comodità nella divisione tra file e non avevo scritto che il mio Ps, forse non ultimissimo non ho idea, non mi apre i RAW per cui devo fare i passaggi se voglio vedere com'è lo scatto a colori. Ultima cosa, nella foto pozzanghera i contrasti penalizzavano alcune zone che nel caso, ho "salvato" con RAW. Certo in fase di scatto avrei potuto fare le impostazioni per controluce, ma non l'ho fatto. Tiff e dng, non li ho mai usati per salvare foto, ci proverò, grazie. |
user30556 | inviato il 17 Marzo 2019 ore 10:31
“ il mio Ps, forse non ultimissimo non ho idea, non mi apre i RAW per cui devo fare i passaggi se voglio vedere com'è lo scatto a colori. „ Basta aggiornare soltanto CameraRaw(la tua versione e' piu' vecchia della tua fotocamera, quindi non la riconosce): helpx.adobe.com/it/camera-raw/kb/camera-raw-plug-in-installer.html |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 10:53
“ Basta aggiornare „ OKKKEY, many thanks |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 10:59
Cara GIOVANNA, non ci vedo nulla di male e di strano a "vedere" in BN. Gianni BERENGO GARDIN, per non far nomi, la pensa allo stesso modo... Così anche il sig. SALGADO. Anche io, personalmente, nel mio piccolo, vedo quasi sempre in BN, anche se sono "costretto" a fare lo sport a colori per ovvi motivi. E quando faccio - raramente - paesaggi a colori, amo eccedere con i colori in PP, se no passo al BN. E' una questione di scelta e di approccio. Il BN, come dici Tu, pone l'accento sulla composizione e sulle volumetrie, il colore altera questi rapporti. Non necessariamente in peggio, anzi, sono semplicemente due cose diverse ed entrambe piacevoli. Due modi espressivi che meritano lo stesso pregio. P.S. Se ami i paesaggi in BN non puoi non affrontare il percorso dell'infrarosso. Un modo straordinario per interpretare il paesaggio in BN. |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 11:59
“ Due modi espressivi che meritano lo stesso pregio. „ grazie Tony, si nemmeno io ci vedo niente di strano, ma mi sarebbe piaciuto sentire alcune opinioni di scelta, la tua coincide con la mia sul "vedere". Spesso mi capita vedere lo stesso scatto fatto in bn, a colori, be' direi che capita sempre che mi dica "ma che cosa ci hai visto ? " cioè a colori proprio non ci trovo nulla di quello che ci ho visto in bn. Se in questo periodo passi dal giornalaio che ha esposto il numero di aestri della fotografia, sulla copertina c'è un panorama di Basilico che ti lascia senza fiato ! Grazie e buone sciate |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 13:21
L'importante è avere ben chiaro cosa si sta facendo, perché e cosa si vuole ottenere, se così è il senso c'è. |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 18:22
“ se così è il senso c'è „ e non è così scontato che si riesca, ma lavorarci è un piacere ! grazie McBrandon |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 18:52
Paesaggio in bianco e nero e nessuno ha ancora nominato Ansel Adams? |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 20:20
“ Ansel Adams „ Bravo ! Hai ricordato un grande ! C'è una foto di una cascata che farei carte false per solo pensare di riuscire a d avvicinarmi un millesimo di millimetro ad una foto così ! Adesso me lo riguardo, grazie di averlo ricordato. Vediamo se ne viene fuori qualcun altro di paesaggisti B/N ! |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 20:40
Ci sarebbe pure Michael Kenna (ad es. il libro "Immagini del settimo giorno"... e ce ne sono anche altri ma lì basta farsi una ricerca tramite internet). |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 22:30
ADAMS per me è un incubo ... In altro sito WEB è un mito. Per me è un incubo: la sua teoria (giusta per carità, molti decenni fa) dell'esposizione zonale è "leggermente" fuori dal tempo, ma ce chi la idolatra tutt'ora ... |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 10:34
“ la sua teoria (giusta per carità, molti decenni fa) dell'esposizione zonale è "leggermente" fuori dal tempo „ cosa intendi per "fuori dal tempo" in relazione a te o in generale nel senso che nascono nuovi concetti/regole anche grazie alla crescita tecnologica, ma...? |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 14:36
Però che Adams sia stato un grandissimo fotografo credo sia palese. Ho visto una mostra a lui dedicata anni fa ed ogni fotografia era stupenda. |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 15:04
Intendo che oggi, con il digitale, si utilizzano altri metodi per ottenere risultati migliori, decisamente migliori in materia di gamma tonale (gamma dinamica come si dice in digitale) od anche semplicemente si utilizzano solo le capacità del sensore. E con la pellicola il sistema zonale può essere utilizzato solo a condizione di utilizzare una banco ottico (in pratica), visto che ogni foto va valutata e "regolata" a se, nonché preparata per l'intera filiera analogica dalla impressione della lastra, fino allo sviluppo del negativo ed alla sua stampa. Insomma, a mio parere, una cosa d'altri tempi che all'epoca aveva senso, ma oggi non più. Diventa, insomma un accademico esercizio di stile. Anche se tutt'oggi ha alcuni appassionati, ma è come dire che una vettura d'epoca va meglio di una vettura moderna: può certamente essere più affascinante, ma da qui ad andare meglio ce ne corre... |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 16:58
Abbastanza d'accordo, tanto più che anche se si scattasse a banco ottico occorrerebbe comunque sviluppare e stampare tutto in casa. Tecnicamente è una tecnica (scusate il gioco di parole) che appartiene ad altri tempi. Però magari conoscere la filosofia che ci sta dietro potrebbe essere di aiuto, fa sempre parte della cultura fotografica. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |