| inviato il 23 Marzo 2019 ore 17:51
A proposito di raw, forse sarà un mio limite, ma non lo uso perché da prove effettuate il risultato è nel mio caso perfettamente identico e che uno (il raw) sia un file a 14 bit e l'altro (il jpeg) a 12 bit è per me soltanto una informazione teorica perché all'atto pratico se apro il raw e la stessa foto in jpeg e osservo le due foto sul monitor del computer io li vedo uguali, quindi a meno che non abbia dei limiti il monitor chi me lo fa fare a scattare in raw se poi non vedo apprezzabili differenze? |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 18:04
"....diciamo comunque che quando si spendono certe cifre in attrezzature fotografiche la cosa migliore è utilizzare il raw, che comunque ha un "potenziale qualitativo" maggiore...ma questa è un' altra storia" Beh, diciamo che con il raw più che altro hai più "numeri" a disposizione (nel vero senso della parola), nel caso di elaborazione/ritocco in post-produzione, che invece l'jpg può consentirti molto più parzialmente. Di contro la qualità può benissimo essere espressa al "suo" massimo (per quella combinazione fotocamera/obiettivo) anche dal jpg: certamente bisogna "conoscere" bene la propria fotocamera. La scelta di disporre di raw o jpg -a mio avviso- é una questione di opportuna praticità in funzione della destinazione che avrà la foto stessa che prescinde dal valore dell'attrezzatura: personalmente ho scelto il raw con fotocamere che costavano la quarta parte della mia attuale D850, con la quale per qualche foto opto per il jpg pure a formato ridotto, visto che ne ho la possibilità. Giampaolo |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 18:19
“ A proposito di raw, forse sarà un mio limite, ma non lo uso perché da prove effettuate il risultato è nel mio caso perfettamente identico e che uno (il raw) sia un file a 14 bit e l'altro (il jpeg) a 12 bit è per me soltanto una informazione teorica perché all'atto pratico se apro il raw e la stessa foto in jpeg e osservo le due foto sul monitor del computer io li vedo uguali, quindi a meno che non abbia dei limiti il monitor chi me lo fa fare a scattare in raw se poi non vedo apprezzabili differenze? „ Ma infatti il vantaggio di scattare in raw non è tanto il vedere differenze sostanziali a monitor sul primo output della fotocamera, quanto la flessibilità nella post produzione (basti pensare al bilanciamento del bianco). Se scatti in raw (senza post prod) e confronti con jpeg ci credo che non vedi differenze (o quasi, il jpeg è tendenzialmente meglio visto che la macchina aggiunge del suo), se provi invece ad elaborarle la differenza nel risultato finale potresti vederla e come! |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 18:30
Io ho il software di post-produzione proprietario che ho trovato nella confezione della reflex e posso aprire sia i raw sia i jpeg. Ebbene l'unica differenza che ho trovato è che il file raw se scatto in bn posso farlo diventare a colori viceversa il bn jpeg resta bn. Per il resto se scatto in jpeg in modalità ritratto e bilanciamento del bianco con luce fluorescente posso benissimo con un click modificarla anche in luce 7000 kelvin o 2500 kelvin. Stesso discorso per il contrasto e altro. La foto jpeg è lavorabile esattamente come fosse un raw |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 18:55
Pure su LR... Hai meno gamma dinamica e perdi un pochino di nitidezza... Questo però c'è in ogni libro di fotografia |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 19:05
“ La foto jpeg è lavorabile esattamente come fosse un raw „ Tecnicamente dovrebbero comunque esserci dei limiti sul jpeg più restrittivi rispetto al raw (se non altro per la compressione), senza però addentrarsi in tecnicismi sono comunque d'accordo sul fatto che - se la macchina tira fuori gia buoni jpeg di suo - il dover lavorare sul raw potrebbe risultare un extra lavoro che da più costi (in termini di tempo) che benefici. Per la mia personale esperienza, con la 6D ho provato per un periodo a scattare raw+jpeg, con l'intento di usufruire dei jpeg almeno al 95% degli scatti, lasciando poi i raw per un editing più spinto sul restante 5% (ovvero gli scatti veramente meritevoli)... Il risultato è che ora scatto esclusivamente in raw (non perché il 100% dei miei scatti sia meritevole, ma) perché i jpeg che tira fuori la mia fotocamera non mi soddisfano granché. |
user28347 | inviato il 23 Marzo 2019 ore 19:09
a me dei jpg piace molto opzione paesaggio con la k1 scatto in raw visto che a fine giornata salvo uno solo scatto buono e che tengo da parte,finora 240 file belli in dng in 10 anni |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 19:45
“ La foto jpeg è lavorabile esattamente come fosse un raw „ Questo sarebbe strano, darebbe ragione a chi dice che il sensore non è proprio l'ultimo grido. In jpg è già applicato uno spazio e un profilo colore, il wb e le curve di contrasto, compresa nitidezza, significa che una parte delle informazioni sono necessariamente perse e non più lavorabili. |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 20:43
Phsystem “ La foto jpeg è lavorabile esattamente come fosse un raw „ Siiii, come no, è anche più lavorabile |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 20:44
caspita, trovare la QI di un jpg uguale a quella di un raw........mmmhhhhh il jpg è un file a 8 bit. il raw è 12 o 14bit e non è compresso, lo spazio di manovra è enorme in raw rispetto al jpg. Aprire il file RAW con il raw converter proprietario e trovarlo, diciamo uguale, al jpg a monitor ci può anche stare, visto che il convertitore legge le impostazioni di macchina e le applica pari pari come le ha applicate il processore della reflex, il discorso cambia completamente e di grosso se si deve regolare di fino l' AWB e/o si devono recuperare le ombre o le alte luci...... Il "risultato" finale nell' elaborazione del raw rispetto al jpg che esce dalla macchina può essere totalmente diverso e stravolgere totalmente la foto |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 21:10
"...lo spazio di manovra è enorme in raw rispetto al jpg..." Se parliamo di lavorabilità, ma l'ho anche detto, siamo d'accordo, quindi la possibilità di recupero di errori/imperfezioni che un raw consente più del jpg.. Se invece parliamo di esito finale (cioé file da stampare), tra un jpg estratto direttamente dalla macchina e quello da post-produzione, non c'é alcuna differenza se uno "sa" usare bene la propria fotocamera. Una possibile differenza dipenderà semmai dal software a bordo della fotocamera, più o meno prestante rispetto all'applicativo del computer. Ma questo é un aspetto che, "conosciuta" la fotocamera, ognuno saprà valutare e comportarsi di conseguenza. Giampaolo |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 21:37
“ non c'é alcuna differenza se uno "sa" usare bene la propria fotocamera. „ Non so perchè sul forum si è sviluppata questa strana tesi, che si legge sempre più spesso. Gli errori e l'uso della fotocamera non c'entrano nulla con le maggiori informazioni contenute nel raw, forse è il termine "recuperi" che porta a questa errata conclusione. Non si tratta di "recuperare" errori, ma di portare nel campo del rappresentabile dal mezzo, monitor o stampa che sia, il maggiori numero di informazioni raccolte, selezionando quelle che servono, cioè contengono dettagli utili all'immagine che si vuole ottenere, e stabilire come sfruttarle. Il jpg in macchina usa un algoritmo che cerca di capire quali informazioni conviene conservare e quali no, e come gestirle, la pp del RAW rende possibile scegliere quali e come, prima che molte vengano perse. |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 21:37
Finché si tratta di post elaborazione basilare e globale può anche starci, ma se si lavora con le maschere in locale, il discorso cambia moltissimo. A parità di operazioni, dal RAW si può tirare fuori molto di più e senza distruggere l'immagine |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 21:47
Io direi che finchè la macchina ha poca GD e poca sensibilità al colore, cioè già raccoglie poche informazioni, la differenza tra quello che si può ottenere in jpg e quello che si ottiene dal RAW può essere minore. Ma questo fatto che "recuperare" luci e ombre significhi "recuperare" un errore davvero non si può sentire. |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 22:31
“ caspita, trovare la QI di un jpg uguale a quella di un raw........mmmhhhhh il jpg è un file a 8 bit. il raw è 12 o 14bit e non è compresso, lo spazio di manovra è enorme in raw rispetto al jpg. Aprire il file RAW con il raw converter proprietario e trovarlo, diciamo uguale, al jpg a monitor ci può anche stare, visto che il convertitore legge le impostazioni di macchina e le applica pari pari come le ha applicate il processore della reflex, il discorso cambia completamente e di grosso se si deve regolare di fino l' AWB e/o si devono recuperare le ombre o le alte luci...... Il "risultato" finale nell' elaborazione del raw rispetto al jpg che esce dalla macchina può essere totalmente diverso e stravolgere totalmente la foto „ Questi sono i dati exif del file www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3125505
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