| inviato il 18 Marzo 2019 ore 22:40
Condivido con chi dice che con gli sport motoristici spesso è meglio un pò di panning e soprattutto di ruote che girano e quindi tempi un pò più lenti della regola.
Anche perché per fermarle serve arrivare anche a 1/32.000 ...
Quanto all'AF-C ogni fotocamera è una storia diversa. Occorre solo provare.
Di solito conviene trovare la funzione che consente di agganciare il soggetto e poi una volta agganciato, continuare a tenerlo agganciato durante la raffica.
Ma è molto più facile a dirsi che a farsi ... |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 23:59
Con la mia D700 dovrei riuscire a farlo ma appunto dovrò fare delle prove
L'af della milfona ha i suoi misteri ma sono che è stata usata da molti fotografi proprio per questo |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 23:06
È proprio così...ogni corpo macchina ha un suo sistema migliore per essere efficace in ambito sportivo...io personalmente mi ritrovo sempre un piccolo black out quando cambio tra i miei due corpi durante la stessa sessione... ma pian piano miglioro...basta non cambiare spesso attrezzatura...ma qui non è un problema...al momento sono al verde |
| inviato il 20 Marzo 2019 ore 1:23
“ Domanda che mi son sempre fatto: ma negli anni 70 & 80, quando il sistema reflex e gli obiettivi erano gia' piu' o meno tecnicamente come gli attuali, come cavolo facevano con le pellicole che gia' a 400 iso sembravano farina di crusca, e ci sono comunque delle foto di atleti in azione veloce che sono spettacolari ? ( ed erano pure in fuoco manuale !!! ) „
C'era il Super G Plus 3.200ISO che si usava tranquillamente... |
| inviato il 20 Marzo 2019 ore 6:22
Ciao OTTO,
io non mi ricordo mica di questa pellicola Super G Plus 3.200.
Era una KODAK?
La più sensibile che usavo negli anni 60-70' era, a memoria, la ILFORD HP S a mi pare 400 ASA che si poteva tirare fino a 1.600, ma con una grana imbarazzante anche senza tiraggio.
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| inviato il 20 Marzo 2019 ore 23:49
Ricordi bene anche se invece io ho memoria solo di un asa 1000 per fotografie con tanta grana , oltre non ricordavo nulla |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 0:22
Ma si, STEFANO, anche io ho in memoria una immagine, un flash della mia gioventù: un bar durante la festa degli alpini intorno alla fine degli anni 70 a Udine. Tanto buio, da non poter usare le reflex in quanto non si riusciva mettere a fuoco. In quei casi ricordo che avevo un terzo corpo: una M3 di mio papà, che però quella sera non ero riuscito a farmi prestare, ed una CANONET QL 17 che andava benissimo allo scopo ed era li con me.
Ricordo che ero con SANDRO SANDRI, grande amico di mio padre ed uno dei miei maestri, tirò fuori due rullini di questa nuova pellicola più sensibile dei soliti 400 ASA (che già erano tanto per l'epoca), forse 1000 appunto, mi ricordo una scatola arancio con scritte rosse e nere. Forse KODAK. Mi diede un rullino e poi il giorno dopo lo sviluppammo ...
Grana a gogo e grigi piallati ...
Quasi solo bianchi e neri.
Poche foto utilizzabili.
Questo il flash della mia memoria, ma non ricordo la marca. |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 7:22
Questo per dire che oltre i 400 prima non si andava e si faceva tutto , altro che 6400
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| inviato il 21 Marzo 2019 ore 8:30
Sul discorso "si faceva tutto" mi pare di aver capito fosse più "si faceva quel che si poteva", almeno leggendo gli interventi più su. |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 10:41
Intanto ringrazio Tonyrigo per le precise informazioni.
Sabato (se fa i compiti) porto il mio bimbo ad un contest di skate; io di solito scattavo con 1:500, ma da quello che leggo se non voglio effetti creativi, anche li ci vuole almeno 1:000 Ho capito bene ? |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 11:31
Io facevo matrimoni , le stampe erano pulite o con la grana tipica delle pellicole ma era veramente l'eccezione . In interni con ottiche 2,8 si scattava bene e i flash si usavano per la sposa non certo per la preparazione ecc
In realtà i 400 di prima erano tranquillamente i 3200 di oggi |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 11:38
Comprendo. Grazie. |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 12:49
Scusate se entro anch'io nella discussione il tempo di 1/1000 può essere messo anche per la pallavolo, visto che è giocato in palestre o palazzetti? |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 12:53
Stefano non esistono tempi idonei ad usi specifici.... Tutto dipende dalla lunghezza focale che usi e dalla distanza dal soggetto, ogni situazione la devi valutare sul campo in base ai risultati che vuoi ottenere e al.... "manico" - personalmente non gradisco scatti che congelano il soggetto in movimento, quindi cerco di usare tempi adeguati alla situazione - certo rischi di buttare molti scatti, ma il risultato, se esce, merita lo sforzo...! |
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