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primi scatti sportivi ... prime impressioni e deduzioni cerco consigli


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avatarjunior
inviato il 17 Marzo 2019 ore 1:14

Mi chiedo cosa costi alle case produttrici fare delle ghiere di messa a fuoco fluide come quelle di una volta, ho capito che quasi nessuno le usa, ma con quello che costano certi vetri non mi verranno mica a dire che non si poteva fare lo stesso.

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2019 ore 1:44

Una corsa kart in verticale la vedo difficile , il 70 210 pesicchia insieme alla D700
Comunque andrò a fare delle prove prima della corsa e vi farò sapere

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2019 ore 7:57

Io mi riferivo ai miei generi...ritmica e pallacanestro

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2019 ore 9:52

Ho fatto alcune partite di serie A ( Football) ,
la prima in condizioni proibitive in termini di luce , basti guardare
i dati di scatto che sono quasi fissi con diaframma a 2.8, tempi a 1/400s
iso 12.800!!! Notte , nebbiolina, pioggia, illuminazione del campo ridicola.
Ma dovevo fare le foto .
In merito a come muoversi sul campo. A differenza di altri sport
dove sei obbligato a riporti in un'area per poi al più spostarti nelle pause
nell'area opposta, nel football italiano sono abbastanza permissivi
consentendoti di spostarti all'interno della sideline.
Niente sedia e niente monopiede. Si va di gambe a prevenire l'azione facendo
attenzione, e questa non è una battuta , a non essere travolti da giocatori
che si allenano facendo scatti lungo quelle aree.
Ho visto portare fuori in ambulanza un fotografo rotto!:)

quiesti alcuni scatti di quella serata :

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=433433

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=433434&l=it

già ti è stato detto, ottica luminosa nello sport, è fondamentale




avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2019 ore 10:04

Veniamo all'attrezzatura minima per i 2 sport che seguo e come affronto il problema per sci e calcio.
Preciso che sulle lunghezze focali indico l'AVFF (Angolo di Visione Full Frame), per cui se si usano APS-C occorre regolarsi di conseguenza con i relativi calcoli. Io uso solo FF di solito.
Preciso inoltre che, in qualunque genere fotografico, penso che si debba sempre girare con almeno 2 corpi per poter avere una copertura adeguata ad ogni evenienza.
Nel mio avatar vedete uno scorcio del sottoscritto in azione con quella che ritengo essere una delle più belle invenzioni degli ultimi 10 anni: l'imbracatura della BLACK RAPID che consente di appendere fino a 4 corpi + 1 binocolo, senza sentirne il peso.

Ma veniamo allo specifico.

SCI

- n. 1 fotocamera possibilmente che regga bene almeno fino a 3.200 ISO e che consenta almeno 6 FPS (10 meglio od anche più), con su uno zoom intorno a 70 o 100 / 400 (di solito sono luminosi intorno a F5,6), per le foto d'azione degli sciatori in gara (se si è al traguardo e non ci si può spostare allora sta bene anche un 150/600).
- n. 1 fotocamera che regga bene fino a 1.600 ISO e che consenta almeno 4 FPS, con su uno zoom 24/70 o meglio ancora 24/100 per le foto d'insieme, i ritratti e le foto della gara ravvicinate (o più panoramiche) quando si ha l'occasione di essere dentro il tracciato o comunque a bordo pista. Questa seconda fotocamera dovrà avere necessariamente montato un flash di NG almeno 30 per schiarire nei ritratti, cosa assolutamente indispensabile sulla neve.
- n. 1 binocolo per vedere il tracciato più in alto (od in basso) e capire se conviene spostarsi e per vedere (se si vede) la casetta della partenza.

Una cosa che sarebbe utilissima, se non indispensabile, sarebbe una spalla che anche non faccia le foto, ma che tenga conto dei concorrenti. Almeno nel caso, come il mio, in cui non debbo fotografare tutti i concorrenti, ma solo quelli dello sci club: quando si è lontani dalla partenza non si sente lo speaker (che spesso in ogni caso si dimentica di chiamare tutti i numeri) e quindi diventa difficile fotografare e tener conto del numero, anche perchè gli atleti partono ogni 30'' nelle gare non FIS.

Personalmente uso di solito come attrezzatura minima:
- SONY A99.2 + BG + SONY G 70/400 SSM II° (o raramente TAMRON G2 150/600);
- SONY A7R.3 + BG + SONY G 24/105;
- NISSIN i40 (flash);
- CANON 10X42 IS WP (binocolo).

Veniamo agli stativi, anche se il 90% delle volte non li uso.
Preciso che gli stativi non servono per evitare il micromosso, ma come dirò in seguito, servono ad alleggerire il fotografo dal peso dell'attrezzatura.
Non c'è mai problema di micromosso a 1/1.500 e più, anche con il 600mm.

MONOPIEDE.
Sembrerebbe utile, ma non lo è nello sci.
Può servire se devi fare tutti gli atleti, ed allora con 30'' di distacco tra un concorrente e l'altro, tener su sempre 4-5 Kg di attrezzatura è dura, ma questo stativo limita fortemente la mobilità.
Serve in ogni caso con la testa mobile, perchè ci si deve spostare molto tra un punto di ripresa e l'altro (io ne faccio 4 o 5 per discesa di raffiche, è questa la vera novità della foto sportiva moderna, rispetto ad un tempo).

TREPPIEDE.
E' utile.
Lo uso quando c'è un punto particolarmente interessante e fisso.
Allora inquadro la porta e lascio li la fotocamera magari anche con un tele fisso e scatto con il telecomando senza neanche guardare nel mirino, magari anche a metri di distanza, mentre fotografo con un'altra fotocamera: basta vedere quando l'atleta passa in quello che sai essere il campo inquadrato.
Può anche essere utile per far fare le foto ad un'altra persona che non sa fotografare: con il treppiede è tutto più facile, basta inquadrare con la fotocamera correttamente settata.

CALCIO

Come lo sci con queste differenze.

La luce è spesso minore anche di 6 EV rispetto allo sci.
Serve allora che la fotocamera con il tele zoom tenga almeno fino a 6.400 ISO, meglio 12.000 con punte a 25.000 (ovviamente parlo anche dopo la PP ed a 25.000 si è spesso costretti a passare al BN, ma è davvero buio: siamo intorno a 5-6 EV assoluti).
Il tele zoom in notturna può essere sostituito da un 70/200 F2,8, per guadagnare 2 EV di luminosità, o da un 300-2,8 (in questo caso con un terzo corpo).
Con il calcio uso spesso 3 o 4 corpi, per le partite in notturna, proprio per avere tutte ottiche a F2,8 od F2,0 o meno, magari rinunciando al super zoom.
Poi diventa un problema di messa a fuoco ...

L'approccio al calcio cambia molto se sei in campo o sei sugli spalti.
In campo non serve quasi mai un tele maggiore di 200, quindi si può usare benissimo il 70/200, dagli spalti il 70/400 è perfetto, ma qualche volta anche il 150/600 può tornare utile.

Il flash per schiarire non serve di solito (anche se averlo su male non fa).
Il binocolo non serve proprio, se non per guardare qualche bella ragazza tra il pubblico (o nel calcio femminile) ...

La seconda fotocamera può essere una camera qualunque, tanto serve solo per le foto d'insieme, i ritratti, ecc.
Ai limiti va bene anche una compattina, se c'è luce.
Se non c'è luce invece la cosa si complica di molto, come al solito ...

Veniamo agli stativi.

MONOPIEDE.
Qui è molto utile.
Nel calcio, diversamente dallo sci, devi seguire sempre l'azione e tener su per quasi un'ora (X2) i 4-5 Kg. è molto dura...
Il monopiede aiuta molto in questo.
Serve sempre la testa snodata: senza non si riesce a seguire l'azione.

TREPPIEDE.
Anche questo va bene, ma solo se sei negli spalti e consente meno libertà di movimento rispetto al monopiede.

Cose in comune ai due sport.

Memorie di massa capienti, perchè si fanno mediamente 2-3.000 frames all'ora, con relativi ricambi (a meno che non si abbia il doppio slot).
Batterie di ricambio: di solito ne va via una all'ora almeno per ciascuno fotocamera.
Abbigliamento adeguato alla bisogna.
Una sedia portatile, se possibile (ed a una certa età ...) nello sci, se si ha una posizione stanziale all'arrivo.

E soprattutto queste IMPOSTAZIONI:

- M (A a tutta apertura od uno - due stop chiuso, dipende dalla luce, dall'ottica e dalla PdC che vuoi, e S almeno 1/1.500 o più veloce, anche se in alcuni casi se è proprio buio si è costretti a scendere);
- AUTO ISO;
- +0,7 EV sulla neve (se no lo sciatore è sempre sottoesposto);
- AF-C agganciato al soggetto, ma ovviamente dipende da camera a camera;
- RAFFICA la più veloce che c'è (almeno nella camera con il tele zoom);
- BLOCCARE TUTTO con l'apposita funzione !!! in modo da evitare di spostare per sbaglio le impostazioni.
Quando si brandeggiano fotocamere così pesanti ed appese al corpo, basta poco, passando da una camera all'altra, per toccare una rotella e cambiare qualcosa delle impostazioni senza accorgersene se non dopo qualche tempo ...

Attenzione infine al BUFFER, ogni camera ne ha uno diverso (da modello a modello) scattando a 10 FPS al secondo in 5-6 secondi (in RAW) si riempie, quindi quando si scatta si deve tener conto di questo. Saturato il buffer non si può più scattare ...
Io scatto solo in RAW, ma se c'è luce si può anche usare il JPG, con pochi se non quasi nessun problema di buffer.

Non ho detto tutto, bisognerebbe scrivere un libro, ma adesso c'è almeno una traccia.

SorrisoSorrisoSorriso

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2019 ore 10:36

Grazie dell'intervento

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2019 ore 11:51

Tony, ancora grazie del file che mi hai mandato. A parte quasto, come ti comporti nella PP? Io ultimamente uso photomechanic per la selezione e photoshop express per crop o piccole correzioni. Di tempo ne ho pochissimo perché appena rientro dalle partite ho 3 piccoli teppisti scatenati da seguire e mi limito a piccoli interventi su jpg appena usciti dalla camera. Il tutto lavorato su un Surface pro. Purtroppo vorrei avere più tempo per lavorare sui Raw in modo da agire sulle foto che ritengo super top come si deve ma per il momento devo accontentarmi...

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2019 ore 13:23

Io uso LR principalmente e le varie suite di TOPAZ, se serve, in seconda battuta.

Specie per la riduzione del rumore in casi estremi uso TOPAZ.

Per il colore TOPAZ nelle versioni AI è notevole ...

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2019 ore 14:05

Aggiungo anche questo intervento di Tonyrigo al mio manualetto.... grazie 1000 per i tuoi interessantissimi interventi !

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2019 ore 15:45

Completo il ragionamento del software di TOPAZ, perché prima ho scritto con lo smartphone e non mi ricordavo bene il nome del SW di TOPAZ, ora sono davanti alla macchina dedicata alla post produzione.

Per ridurre il rumore e migliorare la definizione uso l'adjustement di TOPAZ STUDIO denominato AI CLEAR.
Si usa come plug in di LIGTH ROOM.

Visto i super crop che spesso sono costretto a fare fa davvero molto bene il suo lavoro.

avatarjunior
inviato il 18 Marzo 2019 ore 7:48

Mi pare che tecnicamente siano stati toccati quasi tutti gli argomenti tecnici, e molto sicuramente ce n'è da continuare soprattutto scendendo nei particolari da sport a sport. Qualche anno ho seguito anch'io lo sport, ed anche se non ho l'esperienza di Tony, mi permetto di dire che per me è molto importante conoscere bene lo sport che si fotografa. Averlo praticato aiuta, perché permette di sapere prima cosa succederà, i movimenti, gli sguardi e le azioni

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2019 ore 8:01

Andre33 haI detto una cosa verissima, che mi ero dimenticato di dire: è importantissimo conoscere bene lo sport!

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2019 ore 8:15

per quanto riguarda kart ,moto e auto… i tempi non devono essere troppo brevi.
Rischi di avere una foto dove il mezzo e' "parcheggiato" sulla strada.
L'ideale, se non si cerca il panning, e' il mezzo ben leggibile e le ruote invece mosse. Le ruote mosse servono a dare il senso del movimento.





qui l'atleta stava volando a 15 mt di altezza, facendo una "figura", il tempo e' stato scelto per avere le ruote in rotazione ma congelare l'espressione.


qui invece e' quasi un panning..



avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2019 ore 18:41

non sono morto MrGreen ho letto tutto e tutti,
sto con molta calma e fatica (fatica per trovare il tempo ovviamente) lavorando sui raw, per fortuna avevo fatto solo 150 foto, MrGreen

Alcune delle foto che avevo già pubblicato tramite Gfoto sono riuscito a guardarle e ritoccarle tramite LR o PS, ci ho messo mani e messe nella mia galleria, altre inedite ci sto lavorando (in realtà sarebbero pronte ma avendo utilizzato LR portatile in ufficio... mi sono rimaste le modifiche nel pc dell'ufficio MrGreen, dall'inizio sapevo che non si trattava di fare paragoni con quelle di chi ci mette passione, esperienza, bravura ed anche attrezzatura (ma ne basta anche solo una di queste MrGreen)

alcune foto risultano con micromosso o mosso a braccia mani gambe... non tutte ovviamente, diciamo che il limite 1/500s già dichiarato da molti è stato ovviamente confermato, altre secondo me il fuoco cade su un soggetto che non è nel piano di fuoco voluto, poi gli iso che non aiutano certo a definire, a proposito , ho fatto delle prove a 3200 iso (espansi) con luce che mi ha permesso di scattare ad 1/4000 e il risultato mi è sembrato non presentabile.

sono abbastanza contento che non ho foto totalmente mosse, che muovendo così tanto l'obbiettivo era la mia prima preoccupazione

grazie ai consigli sicuramente posso agevolarmi un poco, e capire quello che non potrò fare rispetto a quello che forse potrei riuscire a fare aiuta sempre molto MrGreen
Sicuramente dovro studiare le opzioni AF-C, perché li c'è da migliorare, forse, avevo scelto un sistema che su tutti i punti dava la priorità al soggetto più vicino, ma in quelle situazioni magari il soggetto che capita piu' vicino nei punti Af non è quello che sto seguendo.

se qualcuno ha da aggiungere nuovi quesiti o nuovi consigli fate pure come se foste a casa vostra MrGreen

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2019 ore 22:39

Condivido con chi dice che con gli sport motoristici spesso è meglio un pò di panning e soprattutto di ruote che girano e quindi tempi un pò più lenti della regola.
Anche perché per fermarle serve arrivare anche a 1/32.000 ...

Quanto all'AF-C ogni fotocamera è una storia diversa. Occorre solo provare.

Di solito conviene trovare la funzione che consente di agganciare il soggetto e poi una volta agganciato, continuare a tenerlo agganciato durante la raffica.
Ma è molto più facile a dirsi che a farsi ...

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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