| inviato il 14 Marzo 2019 ore 8:49
si, appunto…
forse sfugge il vero punto della questione. Cioe' che il laser per raggiungere l'intensita' sufficiente a fare danni deve essere fasato e concentrato. Condizione questa non impossibile ma molto difficile da ottenere casualmente.
E' chiaro che se parliamo di un laser da taglio o da incisione, le potenze in gioco siano elevate e possa bastare un attimo per fulminare una retina, o un sensore, ma anche per danneggiare in modo permanente il vetro stesso dell'obiettivo.
Se parliamo invece di laser di puntamento il rischio e' infinitamente piu basso. Praticamente nullo.
Le livelle laser comunemente usate dai geometri e dagli imbianchini NON producono nessun danno alla fotocamera.
Non piu' perlomeno del danno prodotto dal sole..
In qualche caso i laser di scena, se mal usati, possono produrre danni. Bisogna tener conto che ci sono due tipi di laser da scena, quelli molto potenti da sparare in cielo e quelli potenza ridotta da sparare sulla folla.
Se l'operatore fa una cazzata evidentemente puo' creare danni… ma immagino che sia un caso molto raro che qualcuno illumini la folla con un laser ad alta potenza.
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| inviato il 14 Marzo 2019 ore 9:42
All'inizio del concerto "the delicate sound of Thunder" (cercate in rete, io ce l'ho a casa su VHS e DVD) dei Pink Floyd (anno 1988-89) si vede un operatore dei laser che si accende una sigaretta avvicinandola a un laser; ho sempre pensato che si trattasse di una simulazione (magari la punta si illumina per il semplice fatto di toccare la luce laser) per fare un po' di scena, a questo punto mi viene il dubbio che sia reale (consideriamo anche che erano gli anni '80 quindi magari le norme in tale campo erano meno restrittive di oggi), che ne pensate? |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 10:20
il web è pieno di video di macchine bruciate dai laser. quello che mi è parso di capire è che sia problematico tenere l'emettitore dentro al fotogramma, forse perchè veramente troppo luminoso?
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| inviato il 14 Marzo 2019 ore 17:01
Mi scuso in anticipo qualora qualcuno avesse già citato la notizia ma la cosa sembra accadere anche con i laser delle macchine a guida autonoma.
Questo è il primo link che ho trovato ma la notizia ha circolato per un po' di tempo i mesi addietro.
www.ciakmontaggi.it/2019/01/18/il-sensore-di-una-sony-a7r-ii-danneggia |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 17:10
“ Tabris
E quindi se i laser dei concerti distruggono i sensori, non credo siano molto benefici per i nostri occhi... „
Pensavo proprio la stessa cosa! |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 17:21
basta non esagerare! 
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| inviato il 18 Marzo 2019 ore 18:52
Forse è il caso di fare chiarezza.
C'è laser e laser.
Ci sono le luci laser di scena (che vengono operate nel campo del visibile, e a bassa potenza, per scopi ricreativi come concerti e spettacoli), i laser medicali (bassa potenza, lunghezza d'onda ultravioletta o comunque ben più corta del visibile), e i laser industriali.
La luce laser delle ultime due applicazioni è utilizzata per rimuovere del materiale o comunque per alterare una superficie. Inoltre quando un laser incontra una superficie, soprattutto nei primi istanti, viene riflesso fra l'80 e il 95% in moltissimi casi. Questo vuol dire che nei primi istanti dell'operazione una piccola parte della luce laser altera il materiale (che sia una lastra d'acciaio o una pelle tatuata) e il resto, la maggior parte, RIMBALZA VIA.
Per via di questo fenomeno gli operatori indossano delle protezioni agli occhi e le stanze in cui operano i laser ad alta potenza sono adeguatamente schermate.
Il fotografo che ha ripreso quel laser mentre rimuoveva il tatuaggio evidentemente non sapeva della questione del ''rimbalzo'' del raggio laser.
Io faccio foto di concerti da anni e non ho mai avuto problemi con le luci di scena, ma MAI e poi mai mi sognerei di fare foto ad un laser industriale o medicale in azione.
Meditate |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 18:57
Aggiungo che le frequenze pericolose per gli esseri umani (per i nostri occhi) non sono quelle dello spettro visibile.
Banalizzando: se vedi la luce del laser non hai di che preoccuparti, sempre nei limiti nella ragionevolezza.
Questo vuol dire che la lunghezza d'onda dei laser di scena (essendo luce visibile) non è pericolosa per i tessuti umani, e inoltre è operata a potenze molto basse.
Quindi salvo infrazioni ed equipaggiamenti non a norma si può stare tranquilli.
Poi è ovvio che se uno guarda dritto una sorgente laser da 100W con una luce rossa a 700nm si distrugge gli occhi in un attimo. Ma non stiamo parlando di questa circostanza.
Sono i laser NON visibili quelli di cui avere paura (proprio come quello qui citato fra l'altro). |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 8:32
in realtà un laser visibile è considerato meno pericoloso di uno non visibile SOLO per la possibilità di attivare il riflesso palpebrale, ossia: mi abbaglio e chiudo gli occhi/distolgo lo sguardo in un tempo più veloce rispetto a quello che serve per danneggiare gli occhi.
Ma si parla sempre di potenze molto molto basse: sono sufficienti 1W per distruggere la retina in meno di 1 decimo di secondo.
I laser di scena sono molto più potenti e vengono tollerati solo per due ragioni: la distanza media dei possibili bersagli e il diverso metro di valutazione usato per la valutazione dei rischi tra lavoro e svago.
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| inviato il 19 Marzo 2019 ore 8:48
Occhio che i laser sono molto potenti, anche se sembrano di potenza molto bassa, mai sottovalutare un laser e starne veramente alla larga.
L'occhio poi è diverso dal sensore della fotocamera come curva spettrale di sensibilità e dunque laser che agli occhi fanno poco o nulla possono benissimo strinare i pixel del sensore laddove impattano.
C'è una ricerca e sviluppo attivissima sui laser, ci spendono una fortuna immensa, tutte le grosse aziende, per metterli a fare dei lavori oggi impensabili, civili e militari, perché sono affidabilissimi, eterni, costano poco e sono leggeri.
Io ho sempre lavorato nel militare: a conferma della potenza dei laser, da pochi anni sono apparsi sul mercato cannoni laser, ed addirittura oggi, qualche anno dopo la comparsa, sono già qualificati, e dunque si possono già usare sul campo, oggi sono operativi.
Una è questa, della Rehinmetall Defence:
www.rheinmetall-defence.com/en/rheinmetall_defence/public_relations/th
Ce la fanno a buttar giù gli aerei e poiché sono estremamente precisi e veloci come servi di puntamento, perché sono leggeri, ed hanno balistica rettilinea, ce la fanno ad intercettare addirittura dei proiettili di mortaio in volo, li rendono inoffensivi.
Sarà questione di ben poco, pochissimi anni, ed avremo armi portatili, fucili a laser.
In questo frattempo, i laser stanno proliferando alla grande, ovunque, dai telemetri per geometri, alle luci per concerti, su tutto: se c'è un laser nei dintorni, mettete il tappo alla fotocamera e fine della festa, se ti entra in macchina, te la frigge. |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 9:16
Anche i puntatori usati durante le conferenze possono fare danni?
O quelli non sono laser ma semplicemente lampadine rosse. |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 14:54
sono laser, ma di classe II o I addirittura, ossia innocui.
Quelli di classe I (credo 1mW se non ricordo male) potresti anche spararteli nell'occhio, MA MEGLIO NON PROVARCI
Classe II, che sono di solito quelli leggermente più visibili, meglio evitare.
Classe III, come ad esempio i puntatori astronomici, devono essere usati solo da maggiorenni e, se c'è pericolo di luce riflessa, con occhiali
Per maggiore precisione, questa è la classificazione ufficiale con relativi pericoli
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| inviato il 19 Marzo 2019 ore 18:17
Grazie!  |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 20:43
“ in realtà un laser visibile è considerato meno pericoloso di uno non visibile SOLO per la possibilità di attivare il riflesso palpebrale „
Eh? 
“ I laser di scena sono molto più potenti e vengono tollerati solo per due ragioni: la distanza media dei possibili bersagli e il diverso metro di valutazione usato per la valutazione dei rischi tra lavoro e svago. „
Eh? Pt.2
“ Ma si parla sempre di potenze molto molto basse: sono sufficienti 1W per distruggere la retina in meno di 1 decimo di secondo. „
Pt.3...
“ Per maggiore precisione, questa è la classificazione ufficiale con relativi pericoli „
Ufficiale di chi, di Wiki? |
| inviato il 20 Marzo 2019 ore 8:33
se non si conosce un argomento, sarebbe meglio evitare di sbandierare la propria ignoranza con arroganza e sarcasmo...non sto nemmeno a risponderti tanto sono fuori luogo le tue osservazioni. |
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