user120016 | inviato il 31 Marzo 2019 ore 9:32
@SemT, purtroppo non mi risulta un esposimetro interno al pozzetto Hasselblad. Se noti, sugli obiettivi C è presente la scala EV a partire dal 1957. All'epoca i prismi esposimetrici non esistevano ancora ma dal modello 500C in poi era stato approntato invece il bottone esposimetrico (prodotto da Gossen) che non è altro che un esposimetro al selenio per luce riflessa ed incidente che ha solo la scala EV (ed ovviamente quella delle sensibilità). Personalmente ne ho visti pochi funzionanti ed affidabili. Per cui con la mia 500 C/M preferisco un esposimetro esterno (un affidabilissimo e relativamente economico sekonic). Sinceramente il pentaprisma esposimetrico non mi entusiasma: costringe a far a meno del pozzetto, appesantisce non poco la macchina e poi... è proprio brutto! |
user120016 | inviato il 31 Marzo 2019 ore 9:43
@Antonio Guarrera, per il 6x4.5 sia Mamiya che Zenza Bronica possono essere ottime scelte e con un millino ti fai un corredo completo. Per il 6x6, se vuoi ottiche intercambiabili e ti piacciono le biottiche, pensa ad una Mamiya C330. Ha l'unico difetto di essere grossa e pesante come un panzer tedesco ma si trova a prezzi decenti e con il suo parco ottiche puoi farci davvero di tutto. E poi la chicca del paramender per le macro è davvero uno spettacolo!!! |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 10:06
Queste fotocamere si possono usare a mano libera, ma occorre esperienza e capacità. E ovviamente tantissima luce. Alcuni modelli poi sono particolarmente predisposti per essere usati come una 35mm, per l'esposimetro molto avanzato, per il pentaprisma, per l'impugnatura perfetta, per il motore incorporato, per l'af. Con in più i dorsi intercambiabili (per l'uso contemporaneo di pellicole di diverso tipo, es. bn e colore, o negativa e dia, etc.) Nel 6x6 esemplare la serie 6000. Esposimetro incorporato. Quello della 6008 ha 5 modalità di esposizione, media, spot, spot stretto, matrice e multispot. Tre cellule di cui una puntata verso l'esterno per sottrarre la luce entrante quando si usa il pozzetto. Pentaprima di vari tipi opzionale. Motore, impugnatura regolabile multifunzione. Syncro rapido ad 1/1000s. Esposizione manuale, automatica con priorità al diaframma, al tempo, e program. Esistono vari modelli af, molto rari. Dorsi intercambiabili (anche 4.5x6 motorizzati di bellezza e praticità unica), con volet a saracinesca incorporata. Una vera opera d'arte. Ottiche stellari. Costo? Ridicolo. Non male neanche Zenza Bronica. La SQai, ultimo e più avanzato modello prodotto è costruita modularmente. A parte l'af ha tutto anche lei, ma opzionale, può essere usata in varie configurazioni. Pentaprisma esposimetrico con misurazione media e spot, fornisce anche esposizione automatica sul diaframma e manuale. Motore o impugnatura con leva di avanzamento. Diversi dorsi intercambiabili. Ottiche ottime, prezzo molto buono. Funzionamento perfetto. Nel 4.5x6, a parte Contax, introvabile e con costi molto elevati, per completezza e immediatezza nell'uso, regna sovrana Pentax 645. Una vera 35mm di formato maggiore con tutto incorporato, dal pentaprisma all'esposimetro, dal motore all'impugnatura all'af. Manca la possibilità di cambiare i dorsi, ma ci sono dei portarulli precaricabili. Ottiche eccellenti a prezzi assurdamente bassi. Esistono anche versioni digitali avanzate. Utilizzabili tutte a mano libera, ma solo in presenza di luce intensa. Il cavalletto è fatto apposta per loro. Personalmente apprezzo le macchine di uso flessibile e rapido, tuttavia, anche per l'uso di pellicole a bassa e bassissima sensibilità ritengo il cavalletto sempre indispensabile. Perfino in digitale con la 645Z utilizzabile positivamente anche a sensibilità altissime (arriva addirittura a 204.800 ISO), tendo ad usare sempre il treppiedi. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 10:10
“ non mi risulta un esposimetro interno al pozzetto Hasselblad „ Esistono eccome, la serie 2000 (2000 FC, 2000 FC/M, 2000 FCW, 2003 FCWe), e la serie 200, più avanzata (205 TCC, 203 FE, 205 FCC, 202 FA). Prezzi tuttora molto alti |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 10:13
“ ...purtroppo non mi risulta un esposimetro interno al pozzetto Hasselblad. Se noti, sugli obiettivi C è presente la scala EV a partire dal 1957. All'epoca i prismi esposimetrici non esistevano ancora ma dal modello 500C in poi era stato approntato invece il bottone esposimetrico (prodotto da Gossen)... „ @Sem: per il pentaprisma esposimetrico non ci sono problemi, ne esistono di vari tipi (più nuovi e meno nuovi, quindi più o meno sofisticati) e con varie angolazioni (90 gradi o 45 gradi) e tutti sono compatibili con tutti i modelli della serie 500. Se invece vuoi un modello con l'esposimetro incorporato, senza necessità di montare un pentaprisma (che comuque ci puoi montare, espandendo ulteriormente alcune funzioni), devi orientarti sulla serie 200 (202FA, 205TCC, 203FE, 203FCC); hano anche esposimetro TTL Flash. Sono dotate di otturatore a tendina con tempi fino a 1/2000" (ad esclusione della 202 FA che si ferma a 1/1000") ma sono concepite per utilizzare indifferentemente anche l'otturatore centrale degli obiettivi (ad esclusione della 202 FA). Con l'otturatore a tendina si può avere anche l'automatismo a priorità di diaframmi. Sono dei gioiellini molto sofisticati, purtropo poco diffuse a causa dell'alto prezzo che avevano. Ci puoi montare obiettivi senza otturatore che sono di uno stop più luminosi (alcuni con schema ottico più moderno e sofisticato) dei corrispondenti con otturatore; c'è anche un pratico zoom 60-120 f4,8 dalle eccellenti qualità ottiche. Se le usi con otturatore centrale funzionano anche senza batteria (batteria piccola d 6 V) diventando a tuti gli effetti come la serie 500. Hanno uno specchio più grande che non oscura la parte alta (solo in visione naturalmente) quando si usano teleobiettivi. Purtroppo i prezzi dell'usato sono ancora alti ma io, che ho la 203 FE, mi sento di consigliarle vivamente.. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 11:36
A me sembra di ricordare di aver usato su hasselblad serie 500 (per breve tempo) un pentaprisma con esposimetro della Kiev?. Funzionava bene, ma con il pentaprisma non mi trovo.
si era proprio questo, allora costava due lire… oggi non saprei |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 11:42
direi la mamyia 7 II la migliore macchina con cui ho lavorato per anni. Costa un po, ma ne vale la pena. Ne ho appena venduta una con due ottiche ;) |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 11:57
@SenT non ricordo se esiste un pentaprisma esposimetrico originale per la 500C, io la uso con il pozzetto e ho un Gossen Variosix come esposimetro separato. La mia esperienza però con Pentacon SIX e prisma esposimetrico non fu esaltante. Mancava l'accoppiamento ai tempi, diaframmi e luminosità dell'esposimetro, lo stesso credo succeda con una 500C C'è rischio che l'esposimetro venga ingannato dalla luce che viene dall'oculare, che va chiuso.... Insomma i vantaggi sono davvero pochi, forse nella macro spinta potrebbe avere senso. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 12:11
“ non ricordo se esiste un pentaprisma esposimetrico originale per la 500C,... „ Come ho già detto sopra, SI, ci sono pentaprisma originali Hasselblad, di tutti i tipi e fogge, dai più vecchi dell'epoca della 500C ai più moderni, tutti compatibili; unica accortezza con quelli più moderni applicare una compensazione per la diversa luminosità dello schermo (oppure sostituire il verdino di messa a fuico). |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 12:32
“ Esistono eccome, la serie 2000 (2000 FC, 2000 FC/M, 2000 FCW, 2003 FCWe),... „ No Giuliano, la serie 2000 non ha l'esposimetro, solo dalla serie 200 (201F esclusa, che ha solo esposimetro TTL Flash) è stato introdotto. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 13:09
Per chi ne ha avuto esperienza volevo sapere se “praticamente” tra una 645 e una 67 a livello di qualità d'immagine c'è tanta differenza. Parlo su stampe al massimo di 80-100 cm lato lungo. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 13:22
“ No Giuliano, la serie 2000 non ha l'esposimetro „ hai ragione, parlo solo per aver letto qualcosa, mai avuto Hasselblad, sempre stato Rolleista Peraltro mi pare che i vari pentaprismi non introducano l'automatismo di esposizione, che rimane disponibile solo su alcune 200. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 14:01
“ Peraltro mi pare che i vari pentaprismi non introducano l'automatismo di esposizione, che rimane disponibile solo su alcune 200. „ Esatto. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 14:11
@Antonio...si nell analogico le differenze sono molto elevate in base all ingrandimento...nel digitale é diverso! |
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