| inviato il 06 Marzo 2019 ore 12:34
Dopo anni di onorato servizio, è forse arrivato il momento di "pensionare" la mia attrezzatura fotografica. Ma non lo faccio per un motivo tecnico/tecnologico: la D810 è ancora una signora macchina, che si difende bene anche con gli ultimi modelli; le ottiche, entro i limiti del mio budget, sono il meglio che potevo avere e mi hanno dato sempre risultati più che soddisfacenti. No, il motivo è un altro. Un motivo, anzi due, di natura pratico/filosofico, strettamente legati tra loro. Amo viaggiare, adoro scoprire posti nuovi, esplorare, andare in posti poco conosciuti, non necessariamente fotogenici, ma che abbiano qualcosa da raccontare: che fossero Paesi lontani o siti archeologici abbandonati ad un'ora da casa, che fossero paesaggi spettacolari o stabilimenti industriali abbandonati. Ho sempre messo in primo piano l'aspetto fotografico, ma da qualche tempo le cose sono cambiate. Complice un trasferimento di città per motivi di lavoro (da Fiumicino a Milano), complice il poco tempo libero per dedicarmi ad una delle mie più grandi passioni, complice anche l'acquisto di un drone, che mi ha aperto orizzonti video e fotografici del tutto nuovi, la mia povera Nikon ha visto più la vetrina del mio mobile che un tramonto mozzafiato. E qui, dopo un preambolo alquanto lungo veniamo al succo, analizzando in breve i due motivi che mi stanno dando tanti pensieri: - motivo pratico : troppo spesso mi trovo a dover decidere se portarmi il drone piuttosto che la reflex, e quai sempre vince il drone. Non essendo un modello pieghevole e compatto, nello zaino c'è posto solo per lui, il radiocomando e le batterie. Inoltre, continuando con la mia passione per l'esplorazione, portare una reflex con 2/3 obiettivi più il treppiedi, comincia a pesare, soprattutto qui al nord dove le montagne sono molto più impegnative di quelle laziali o abruzzesi, miei posti abituali; - motivo filosofico : con la fotografia non ci lavoro, e non voglio lavorarci, è una mia passione e tale deve rimanere. Così come i viaggi e l'esplorazione, sono attività che mi rendono vivo, che forse a volte ho sacrificato troppo per portare a casa lo scatto, invece che godermi il momento. Vorrei che questo non capitasse più, vorrei che la fotografia sia il complemento di un viaggio, di un'uscita, e non il solo ed unico motivo. Pensando e ripensando a tutto questo, sono giunto, più o meno, a delle conclusioni: che voglio riprendere e continuare a fotografare, ma se voglio farlo devo dare un taglio al passato, non voglio più trovarmi a decidere se portare il drone o la reflex, non voglio più perdermi lo spettacolo di un tramonto tanto atteso solo per trovare lo scatto migliore, che vorrei esplorare meglio il mondo dei video. Vi siete mai trovati nella mia situazione? Avete mai dovuto affrontare problemi (nell'ambito fotografico) simili? Cosa avete scelto di fare? Come vi siete organizzati? Come vi siete trovati dopo? Tornereste indietro? Io una mia idea sulla strada da percorrere me la sono fatta, ma sono più interessato a conoscere le vostre storie ed esperienze, inoltre non vorrei condizionarvi. A voi la parola |
| inviato il 07 Marzo 2019 ore 14:27
Intanto ho comprato un carrellino spesa che mi permetterà di portare quello che mi serve senza spaccarmi la schiena, e per le spedizioni "in natura", con dislivelli, mi inventerò qualcos'altro. |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 1:06
C'è una domanda per tutti, ma una risposta per ciascuno. Vai dove ti porta il cuore. E se un giorno ti troverai dove sei partito, vuol dire che ti ha portato a fare un giro.... |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 8:30
Mia esperienza Viaggio molto. Non da solo. (Mogli ed amici non fotografi) I miei viaggi non hanno come "obbiettivo principale" la fotografia che è un attrice importante ma "non protagonista" La Reflex e gli obbiettivi eran diventati un fastidio che rovinava un pò (a volte molto) il godersi appieno i momenti Stufo di questa situazione (non scattavo quasi più) ho venduto tutto e sono sceso addirittura a compatte (di qualità) Sono rinato con la serie P7000/P7100/P7700/P7800 di Nikon Per me mai scelta fù più indovinata Per vari anni ho viaggiato per il mondo così... con mogli ed amici Poi un paio di anni fa ho riprovato con un sistema leggero (m4:3) che prima non conoscevo Ottimo sistema ma il tarlo del non cambiare ottica e dei pesi leggerissimi da compatta ormai è in me A breve quindi venderò tutto tranne compatta e bridge Sony Terrò giusto una fuji con due tre fissi. Per ora. Ma non da portare in viaggio @Andrea Ferrari ha ragione Segui quello che ti ispira "benessere" e poi si vedrà alla fine del percorso dove ti troverai Se non è una professione DEVE essere un piacere ... |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 9:40
La mia esperienza è simile ma allo stesso tempo opposta a quella di Lord.on.web. Anche io viaggio molto e non da solo e anche per me i viaggi non hanno come "obbiettivo principale" la fotografia, che è però una componente importante. E anche io ho una compatta (sony RX100 III) che però non ho sostituito, ma affiancato alla reflex. Questo perché sono appassionato di moto, con cui faccio anche viaggi lunghi, e mi serviva qualcosa da portare con me in quelle occasioni, dove a stento si ha lo spazio per le mutande e la reflex è impossibile da portare. Nel mio caso però l'affiancamento mi ha fatto capire che non posso staccarmi dal sistema più scomodo e pesante. Per quanto adori la mia RX100, che fa quello che deve in maniera fantastica, con lei non riesco a fare (ed è pure giusto) lo stesso tipo di foto che faccio con la 5D (che poi a dire il vero sono le ottiche a fare la grande differenza). Io per non far diventare l'attrezzatura un peso che rende il viaggio meno godibile, ho semplicemente cercato di ponderare bene i miei acquisti nel corso del tempo e prendere lo stretto necessario. Ho solo 3 ottiche (di cui 2 fissi) che coprono il 100% di foto che a me piace fare. Ho abbinato poi un sistema di trasporto a me congeniale, ovvero una holster da cinta (la relativa cinesata di questo) che mi permette di portare quasi tutto alla cinta e lasciare molto spazio nello zaino. Per il mio modo di viaggiare funziona tutto alla grande. A ognuno la sua soluzione... spero che la tua idea sulla strada da percorrere ti faccia godere al meglio questa passione |
user117231 | inviato il 09 Marzo 2019 ore 18:35
Tu vuoi che ti diciamo di vendere il corredo NIKON e comprare una ML leggera con un paio di fissi ?! OK Ma non dire che la D810 è quasi obsoleta.. perché non si può sentire !!! La verità è un'altra. Per assecondare un hobby, qualunque questo sia... bisogna avere la serenità. |
| inviato il 11 Marzo 2019 ore 11:17
“ Tu vuoi che ti diciamo di vendere il corredo NIKON e comprare una ML leggera con un paio di fissi ?! OK Ma non dire che la D810 è quasi obsoleta.. perché non si può sentire !!! Cool „ in verità non voglio sentirmi dire niente di tutto ciò, infatti come ho detto alla fine del post: “ Io una mia idea sulla strada da percorrere me la sono fatta, ma sono più interessato a conoscere le vostre storie ed esperienze, inoltre non vorrei condizionarvi. „ più o meno quello che devo fare lo so già, ma sentire le esperienze di chi già l'ha fatto, può sempre servire; e per quanto riguarda la D810: “ non lo faccio per un motivo tecnico/tecnologico: la D810 è ancora una signora macchina, che si difende bene anche con gli ultimi modelli „ non ho mai detto che è obsoleta, o quasi obsoleta, anzi tutto il contrario! |
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