JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
“ Chi ha un minimo di conoscenze in fisica sa bene che non è possibile „
Se ragionassimo così saremmo ancora al sistema geocentrico con la sfera delle stelle fisse oltre Saturno. Quante cose sono state inventate che non sembravano possibili? Direi che dalla ruota in avanti l'elenco sarebbe bello lungo.
Comunque adesso come adesso la via della fusione passa per il confinamento magnetico unito al raggiungimento delle alte temperarature necessarie per avviare il processo di fusione. La pressione che esiste nel cuore della stella è dovuta alla massa gravitazionale della stessa, e funziona da campo di contenimento. L'idea sarebbe quella di sostituire il contenimento gravitazionale (impossibile da replicare, pena una quantità di materia di gran lunga superiore a quella del nostro pianeta, con gli effetti che si possono prevedere) con quello magnetico, tenendo il plasma in sospensione. Il problema sarebbe l'avvio del tutto, che necessiterebbe di tantissima energia... e il mantenimento della reazione. Energie che poi verrebbero pareggiate e superate da quelle prodotte.
Come prova della non necessità di pressioni simili a quelle presenti nel cuore della stella ne basta una: la bomba termonucleare. Quest'ultima si "innesca" tramite una "normale" bomba a fissione che consente il raggiungimento della temperatura necessaria al processo di fusione, ma non ricrea certo le stesse condizioni gravitazionali presenti all'interno di una stella (altrimenti la terra imploderebbe dentro l'area di fusione).
Immagino che molti di noi siano così disinteressati ai soldi da andare a lavorare gratis... tanto, se fanno così schifo e sono così cattivi, perchè cercarli?
user111807
inviato il 18 Marzo 2019 ore 12:32
Gianluca mi spiace non voglio assolutamente contraddirti o polemizzare con te ognuno ha le proprie convinzioni . Ma la logica dice che non é possibile ne ora ne mai . O ammettendo che sia possibile l'energia che produrrà non sarà maggiore di quella impiegata per produrla. Purtroppo non stiamo parlando di finanza
user117231
inviato il 18 Marzo 2019 ore 12:39
Può bastare una pentola a pressione da 12 litri di capienza ? Facciamo bollire fino al momento dell'esplosione.. tiriamo fuori un istante prima l'altissima pressione e la fissiamo..con lo scotch. Eccovi la fissione nucleare fatta in casa.
user111807
inviato il 18 Marzo 2019 ore 12:46
Oppure l'esplorazione dello spazio con delle astronavi Il vettore che useranno per mandare in orbita il modulo che andrà su Marte consuma 13 tonnellate di propellente al secondo.
user146073
inviato il 18 Marzo 2019 ore 12:48
“ la logica dice... „
Logica umana è, limitata e fallace.
“ non è possibile ne ora ne mai „
Mai dire mai. Troppe volte si è stati smentiti.
“ molti di noi siano così disinteressati ai soldi da andare a lavorare gratis „
Il fatto è che molti ... scienziati hanno fatto previsioni ed analisi anche catastrofiche (coscienti che erano esagerate) per avere finanziamenti e poi finanziamenti e poi finanziamenti e se non è chiaro ancora: più finanziamenti-. Sempre cordialmente C.
“ Gianluca la fusione penso che sia una cosa impossibile riprodurla sulla terra purtroppo Triste „
Io credo ci sia stato un errore di scrittura. Voleva dire mini reattori a fusione. Perchè reattori a fusione oggi esistono e sono in costruzione
user111807
inviato il 18 Marzo 2019 ore 13:13
www.focus.it/tecnologia/innovazione/fusione-nucleare-tokamak-east-reco . Questo e altri non funzionano purtroppo, mi spiace ma approfittano dell'ignoranza che c'è sul tema. C'è una bella differenza tra produrre energia in quantità e produrla per una frazione di secondo usando più energia di quella prodotta Tanto vale saltare il passaggio
Evidentemente non hai letto bene il documento che ho fornito. E una lunga relazione con risultati scientifici e stime economiche dei costi dell'energia. Stanno di fatto costruendo diversi reattori a fusione in diverse parti del globo. Il contenimento, che era l'unico problema insormontabile è riuscito grazie a elettromagneti forniti di un tipo particolare di superconduttori, prima sconosciuti, che ha permesso di realizzare reattori dimensionalmente accettabili.
Domenic: lungi da me fare polemiche, mi raccomando. Trovo anzi interessante confrontare i nostri diversi punti di vista.
Il problema è che se non troviamo qualcosa di valido a livello di produzione energetica, e qualcosa che sia anche sostenibile, mi sa che la logica suggerirebbe un'unica via a noi disponibile: l'estinzione.
La mente umana è fin'ora sempre riuscita a trovare sistemi atti a superare precedenti limiti. Quand'ero bambino leggevo che il petrolio sarebbe bastato per i prossimi 20 anni... ora di anni ne sono passati 30 e di riserve petrolifere ce ne sono ancora in discreta quantità (alla faccia, appunto, delle previsioni). Questo perchè superiamo continuamente i nostri limiti, raffinando e perfezionando i sistemi... però quello che mi preoccupa è: che faremo quando incontreremo il nostro Limite ultimo?
La fusione potrebbe rappresentarlo: qualcosa di praticamente irrealizzabile, ma che teoricamente si regge in piedi. Noi staremmo affidando le nostre speranze ad un qualcosa di impossibile... Speriamo proprio di no, perchè il conto da pagare potrebbe essere prossimo venturo!
D'altra parte persino i più famosi fisici hanno preso le loro "cantonate" (con altissimo rispetto parlando... avessi io una frazione della loro preparazione ed intelligenza!), vedendo smentite alcune loro affermazioni. Che so... Einstein che dichiarava impossibile l'entanglement quantistico, poi dimostratosi reale.
Insomma: spesso sembra che "basti" cambiare paradigma, pensare in maniera differente e le cose, viste sotto un'altra prospettiva, non diventano più così impossibili. La cosa "creativa" sta appunto nell'individuare i limiti e tentare di aggirarli. Nei confronti della fusione nucleare adesso si, emergono chiarissimi i limiti di autosostentamento, ma già capire che in qualche modo altri problemi ritenuti insormontabili, tipo il contenimento, sono stati aggirati, beh, mi fa essere speranzoso nella nostra intelligenza (io che di solito son parecchio pessimista).
user111807
inviato il 18 Marzo 2019 ore 17:37
Gianluca e Bergat ( Bergat non ho letto nei dettagli sono almeno 15 anni che seguo con interesse alterno le vicende sulla fusione) io sono ancora più pessimista e oramai disilluso. Non cambio il mio parere però spero vivamente di sbagliarmi
Uhm... l'articolo è interessante, ma contiene un'imprecisione.
“ ma può anche bruciare in modo non esplosivo; pensate al sole. „
Il Sole è esplosivo, solo che la sua "forza" è contenuta dalla sua stessa massa gravitazionale, che continua a controbilanciare le reazioni termonucleari al suo interno, che invece lo porterebbero ad espansione. E' un continuo tira e molla: gravità e reazioni nucleari.
Il problema delle rinnovabili è che rendono poco, pochissimo pure loro. Adesso come adesso, a quanto sembra, toccherà dare una seconda chance al nucleare di fissione.
Ancora con il nucleare di fissione... non sono bastati N referendum, e che molti lo stanno abbandonando?
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
