| inviato il 02 Marzo 2019 ore 17:25
Ebbene sì....... - dopo averle digitalizzate quasi 10 anni fa, - dopo aver resistito, tenendole in un armadio, nei loro caricatori, col cuore piccolo piccolo ho portato il tutto nel cassonetto della plastica, è stata una separazione non da poco ma credo "necessaria" |
| inviato il 02 Marzo 2019 ore 19:12
"necessaria" in che senso? Nel senso che i colori stavano svanendo e allora tanto vale gettarle; nel senso che fino a che le avevi poteva sempre riprenderti la voglia di ricominciare con esse; oppure solo perché ogni qual volta le proiettavi ti si palesava la loro inimitabile, insuperabile, struggente poesia? |
| inviato il 02 Marzo 2019 ore 21:48
“ "necessaria" in che senso? ........ „ nel senso che - le pellicole stavano invecchiando, la digitalizzazione la avevo fatta bene una decina di anni fa, mai più viste da allora a proiettore ed ora, controllandole, iniziavo a vedere macchie poco rassicuranti che, al momento della scanerizzazione non c'erano - alcune (soprattutto le Agfa) cominciavano ad avere colori non poco sballati - occupavano una anta di un armadio senza mai vederle insomma stavo assistendo ad una catalessi e quasi morte lenta, inutile girarci intorno.... , così ho deciso di darci un taglio, doloroso davvero, ma necessario, non so se sono riuscito a spiegarmi... |
| inviato il 02 Marzo 2019 ore 22:43
Le mie 10.000 (2600 digitalizzate) stanno in soffitta. Mi sa che prima o poi dovrò fare come te |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 0:17
Non potrei mai! Per nessun motivo! |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 9:25
“ Le mie 10.000 (2600 digitalizzate) stanno in soffitta. Mi sa che prima o poi dovrò fare come te „ allora mi capisci..... |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 9:34
Ho capito Giancarlo. In effetti se le cose stanno così ti posso anche capire, quello che invece non riesco proprio a comprendere, e lo dico francamente, è il motivo per il quale all'epoca tu sia ricorso a materiali così scadenti. Personamente ho sempre adoperato diapositive Kodak e Fuji, più le seconde che le prime chiaramente, e a tutt'oggi non ho mai avuto problemi con la loro conservazione e considera che a parte le Kodachrome, che per quanto vecchie di quasi quarant'anni sono immutate da allora, ma si sa che il Kodachrome è quasi eterno, ho anche Ektachrome degli anni '80 e Velvia, ma queste solo dal 1990 a venire, assolutamente perfette. ieri per esempio stavo ricontrollando la dissolvenza incrociata che proietterò al circolo Giovedì prossimo, e proprio in mezzo a quelle 160 ho ritrovato alcuni ritratti dei miei figli vecchi di vent'anni e che dire ... sono assoltamente sublimi come quando li ho propiettati la prima volta! |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 14:50
“ In effetti se le cose stanno così ti posso anche capire, quello che invece non riesco proprio a comprendere, e lo dico francamente, è il motivo per il quale all'epoca tu sia ricorso a materiali così scadenti. „ beh di scarse c'erano solo delle Ferrania (credo 1 o 2 rullini che volli provare....), per il resto erano Agfa Professional (ai suoi tempi molto quotata per la naturalezza e bellezza dei colori, soprattutto i verdi), Kodak Ektachrome e Kodachrome, più qualche Fuiji. Le Ferrania sono diventate viola porpora, le Agfa hanno patito un po' nei colori (recuperabili in PP), le migliori in assoluto sono state le Ektachrome. Diciamo che sicuramente quelle dagli anni '80 erano fino ad oggi ancora integre, ma ancora per quanto? Tieni conto che le mie prime dia erano del 1971! Le più recenti del 2006. |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 14:52
Ma quindi hai buttato anche quelle non ancora rovinate? |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 14:54
tutte |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 16:25
Se non erano rovinate io non le avrei buttate. |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 18:28
“ Se non erano rovinate io non le avrei buttate. „ le ho tenute circa 10 anni (dopo la digitalizzazione) senza mai proiettarle, e nei 10-15 anni precedenti si può dire che non le avevo mai proiettate..... Le immagini digitalizzate invece ogni tanto me le guardo, le regalo alle persone che avevo fotografato, le faccio vedere ai miei nipotini..... loro vivono, hanno una vera esistenza, un perchè.... e non temono i funghi, le muffe, la sublimazione dei colori che, in questi ultimi 10 anni hanno progredito un po', tra altri 10 come sarebbero state? Le dia invece giacevano come una persona in stato vegetativo senza che sapesse di esistere, insomma ho fatto una sorta di eutanasia, ma la loro anima esiste ancora e è ben custodita in un paio di computer ed altrettanti hd esterni. Mi è costato dolore separarmene, ma credo fosse la cosa migliore che potessi fare |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 19:52
Non voglio insistere Giancarlo, del resto la defenestrazione è avvenuta e quindi sarebbe del tutto inutile farlo, purtuttavia proprio per i tuoi nipoti non le avresti dovute gettare, del resto le Kodachrome sono quasi eterne ... Fra dieci anni, ossia quando la fotografia sarà completamente morta, avresti mostrato loro delle cose assolutamente irripetibili. |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 19:57
Comunque non preoccuparti, quando fra dieci anni saranno loro a chiederti come si fotografava una volta te lo mando io un caricatore da mostrar loro ... |
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