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Per ottenere una luce il più morbida e diffusa possibile con flash a slitta, quali tecniche e diffusori utilizzate? Con un solo speedlight io utilizzo softbox 60x60 e ombrelli da 110 cm di diametro. Diffusori più grandi non li ho mai provati. Ma se acquistassi una di quelle staffe per sostenere 2 o 3 speedlight, si potrebbero utilizzare diffusori più grandi con buoni risultati? Qualcuno a esperienze in merito? Grazie
uso tranquillamente un softbox da 80x80 con due veli. Recentemente ho preso anche un 120 retrolux, ma l'ho usato solo con l'ad200. Cmq per la diffusione migliore il top resta una bella parete bianca su cui sparare il flash
Il limite degli Speedlite usati con grandi diffusori sta nel nel fatto che la loro parabola (che non si può smontare) faccia sì che la luce non riesca a coprire in modo uniforme tutta la superficie di un softbox o di un ombrello molto grandi. Per rendersene conto basta fare uno scatto un po' sottoesposto al diffusore stesso e si vede chiaramente se la luce copre uniformemente la tela dell'ombrello/softbox. 110-120 cm. mi sembrano già tanti.... E se la luce non arriva a coprire bene tutta la tela, è inutile avere un diffusore grande...
Ci sono accessori che permettono di montare più flash su un'unica staffa. Il vantaggio non è solo quello di poterli orientare in modo da superare l'inconveniente della mancata copertura, ma è anche evidentemente l'aumento di potenza luminosa. Lo svantaggio è che tre Speedlite e tre trigger costano praticamente come un flash da studio... che, "nudo" senza alcuna parabola, non soffre dell'inconveniente di cui sopra. E gestire tre flash è comunque più scomodo che gestirne uno. blog.joemcnally.com/2017/01/24/time-last-year/
io alla fine mi sono risolto a realizzare in modo autonomo i diffusori.Come giustament edetto il flash concentra molto il fascio luminoso e pensare di allargarlo solo con un softbox molto grande non porta a risultati troppo buoni.
Invece ho costruito dei riflettori parabolici utilizzando carta bianca e cartone nero matt, tenuti insieme con nastro americano nero.. Il risultato e' migliore. Soprattutto si possono realizzare forme di illuminazione specifiche. Per esempio realizziamo spesso fotografie di superfici lucide, applicando profili neri e fogli lattiginosi e traslucidi puoi simulare finestre o luci di forme strane
Tutti i flash hanno una caduta di luce, perché tutit i flash sono luci puntiformi. Non è un discorso di parabola visto che puoi arrivare a 14 mm, ma un discorso di potenze. Io consiglio un softbox retrolux in questo modo il fascio che esce è molto più omogeneo.
Luca, se metti dietro ad un ombrello di 100 cm. un flash da studio "nudo" e uno Speedlite anche con il suo diffusore grandangolare, la differenza è palese. Ma non la vedi ad occhio nudo. La vedi fotografando direttamente l'ombrello...
La penso come te Ale Z, il problema è riuscire a "riempire" con la luce i diffusori più grandi. Utilizzare 2 o 3 speedlight effettivamente ha senso soltanto se già si possiedono (altrimenti è più comodo ed economico un flash da studio). Mi chiedevo però se fosse altrettanto efficace, ma visto che ad utilizzare questa soluzione è il mitico McNally sono tranquillo! Io però non lo utilizzerei con un ombrello ma con un softbox
“ Utilizzare 2 o 3 speedlight effettivamente ha senso soltanto se già si possiedono „
Quoto.
Tieni anche conto che per un lungo periodo il buon McNally ha molto spinto sui piccoli Speedlite per evidente necessità di marketing. Stava cercando, e c'è riuscito, di imporsi come guru degli Speedlite, ma non credo che fra le "quattro mura" del suo studio avesse buttato alle ortiche i suoi Bowens...
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