| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 9:52
In post passati ho letto divergenze sullo stampare o no le proprie foto, mi è sembrato che in alcuni passaggi si sia evidenziato che il guardare le foto su schermi 4k fosse la conseguenza più logica dell'attuale stato dell'arte digitale, ora siccome la maggior parte delle mostre è ancora old style, e quelle poche multimediali che ho visitato sono appunto multimediali dove continuano la ricerca del coinvolgimento in maniera differente, ma non puntano alla massima qualità dell'immagine, mi chiedevo se e perché chi giudica meglio la visione a schermo in altissima definizione va alle mostre. |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 10:04
Credo che debba essere fatta una precisazione: per quale motivo si scatta e quale è la destinazione della foto?
Potrebbe essere per un sito o per una rivista, la mostra è una delle possibilità.
Detto questo credo che una per una mostra si punti all'alta qualità del lavoro, ovviamente bisogna capire cosa si intende per alta qualità, ultima mostra a cui sono andato è quella di sarah moon che per citare un altro utente del forum "se la incontrassi mi farei autografare l'obiettivo della macchina fotografica con un chiodo".
ci possono essere anche contaminazioni che vanno appunto dalla multimedialità al misto con video e audio, non credo che ci sia un limite se non legato allo scopo e al senso di quello che viene fatto |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 10:12
Davvero qualcuno va alle mostre per giudicare "la massima qualità dell'immagine"... pensavo che i pazzi rimanessero ben chiusi dentro ai forum |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 10:18
Secondo me non si deve pensare sempre e assolutamente alla qualità finale dello scatto, bensì al suo contenuto, andare per mostre sicuramente può aiutare a prendere spunti ed anche ad avere stimoli diversi, non tutti i fotografi stanno sul web, a molti addirittura non piace assolutamente postare sul web le proprie creazioni, è comprensibile! come c'è chi fa l'esatto opposto e pubblica solo sul web il proprio lavoro, ma sono sensazioni diverse, emozioni diverse. Ti faccio un esempio banale, mi guardo la Gioconda di Leonardo sullo schermo ad altissima risoluzione bella, stupenda, mi piace... poi vado al Louvre... beh la sensazione che provi è ben diversa te lo assicuro, stessa cosa per i quadri e le nostre fotografie, le stampe hanno un loro fascino che secondo me è intramontabile, chi fa mostre lo fa per passione, per coinvolgere ed emozionare, una foto a schermo non darà mai le stesse sensazioni secondo il mio modesto parere, un pò anche come leggere gli e-book e sfogliare un libro di carta... |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 10:21
“ Davvero qualcuno va alle mostre per giudicare "la massima qualità dell'immagine"... pensavo che i pazzi rimanessero ben chiusi dentro ai forum „
Il caso è chiuso  |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 11:57
Io vado alle mostre perché mi piace e la sodfisfazione di quando ho fatto delle mostre è stata enorme, spesso con ritorno economico. Tutti i miei clienti che fanno mostre rimangono entusiasti. Le migliori esposizioni, per me, sono quelle composte da stampe di alta qualita e uno o più TV dove far girare un numero maggiore di foto, filmati, background, ecc. |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 12:05
“ " Davvero qualcuno va alle mostre per giudicare "la massima qualità dell'immagine"... pensavo che i pazzi rimanessero ben chiusi dentro ai forum"
Il caso è chiuso MrGreen „
+1 |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 12:05
Quindi nessun 8kappista mi ha risposto :-)
Però la domanda non è così peregrina in fondo forse mal posta, mi sembra che per alcuni esista la possibilità che una foto stampata sia solo una immagine lossy :-) |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 12:09
“ Davvero qualcuno va alle mostre per giudicare "la massima qualità dell'immagine"... pensavo che i pazzi rimanessero ben chiusi dentro ai forum „
Direi che si va alle mostre NON per la "qualità dell'immagine" ma per la qualità del LAVORO (del fotografo/artista), sono due cose molto diverse!  |
| inviato il 15 Febbraio 2019 ore 12:17
Io vado alle mostre per lo stesso motivo per cui acquisto libri fotografici.
Perché mi piace mettermi di fronte all'autore e ascoltare (vedere) cosa ha da dirmi.
Ho visto allestimenti sfavillanti e high tech, preziose stampe storiche e stampe su carta di giornale attaccate al muro con la colla....
Se giustificato, tutto va bene e dà significato ad un'esposizione.
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| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 20:20
Ovviamente la mia esperienza non rappresenta un campione statistico significativo... ma tra tutti quelli che conosco, i maniaci del pixel peeping non vanno alle mostre fotografiche. Alcuni arrivano a vantarsene...
Io personalmente ricordo la mostra di Michael Kenna sull'Abruzzo, la mia terra, come la più bella esperienza fotografica che io abbia mai fatto... |
| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 12:05
Quoto Totò_P inoltre io ci vado per imparare e per ispirarmi. |
| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 12:42
Vado alle mostre perché lo trovo un buon mezzo per imparare.
Perchè posso godere di un'immagine prendendo il tempo che serve per guardarla, cosa che al computer non riesco a fare.
Perché in una mostra riesco a focalizzarmi aiutato anche dal contesto con meno distrazioni, sull'autore e su quello che eventualmente vuole trasmettere.
Fotografo sempre meno ma amo moltissimo la fotografia e una mostra è sempre una buona occasione per arricchirsi.
C. |
| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 13:19
L'ultima vista è "Lisetta Carmi" al museo di Roma in Trastevere, non mi ha entusiasmato tranne due sezioni particolarmente belle, "I travestiti" e "Parto" da sole valgono la mostra, peraltro gratuita per chi ha la MIC. Conto di andare alla GNAM a vedere la mostra delle foto di Marina Malabotti... perché lo faccio? Perché visitare una mostra fotografica è come vedere una mostra di altre arti figurative, leggere un libro, andare a teatro, vederere un film al cinema... in poche parole cibo per l'anima |
| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 14:02
putroppo i social stanno stravolgendo concetti che fino a poco tempo fà erano dogmi. Chi come me è della generazione over quaranta (over cinquanta per l'esattezza) quando ha preso in mano una macchina fotografica la prima volta non aveva i like di supporto degli amici, kuggini e bimbiminkia vari che imporovvisamente con l'avvento dei social sono diventati fotografi, pittori, grafici, poeti, curatori, critici ... artisti e influencer ... influenzati e influenzanti dell'arte.
Le mostre, quelle vere nelle gallerie d'arte e non quelle nei bar dei Kuggini devono rispondere a precise esigenze tecniche che, caso strano, non hanno a che fare con il concetto di nitidezza ma, di resa cromatica della stampa in riferimento alle luci dell'esposizione, certificazioni della stampa in riferimento alla durata dei supporti etc ... Ora, nulla di male a guardarsi le foto in 4K ma una stampa ben eseguita, sulla carta più idonea al soggetto e alla location espositiva è altra cosa ... |
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