| inviato il 07 Dicembre 2012 ore 14:40
Buona sera, ho una d5000 e un ottica 105 AFS micro nikon con i tubi di prolunga kenko dg andrei oltre il rr 1:1 ?? | 
| inviato il 07 Dicembre 2012 ore 14:46
Sì perchè i tubi di prolungano allontanano ultriormente l'obiettivo dal piano del sensore che comporta un'aumento dell'ingrandimento dell'immagine | 
| inviato il 07 Dicembre 2012 ore 14:53
Hai o conosci qualcuno che ha questa accoppiata? Se applicò anche una lente close up? | 
| inviato il 07 Dicembre 2012 ore 15:15
NO, io uso un tamron 90mm + il soffietto. ma alla fine il discorso è lo stesso. Le lenti addizionali le usavo anni fa ora non +. ma teoricamente dovrebbe aumentare ulteriormente l'ingrandimento. La lente addizionale va usata con cautela, nel senso che non conviene usarne + di una , pena la perdita di qualità dell'immagine. | 
| inviato il 07 Dicembre 2012 ore 15:26
Ok, il soffietto l avevo escluso per un discorso di comodità, anche se so che funziona al quanto bene.... Mi piacerebbe vedere scatti con 105 e kenko.... I tuoi scatti dove posso vederli? | 
| inviato il 07 Dicembre 2012 ore 15:34
in realtà macro la faccio solo per pubblicazioni scientifiche paleontologiche (in studio ecco perchè il soffietto).. in bianco e nero. sicuramente nel forum ci sarà qualcuno che ha immagini + accattivanti delle mie..:-) | 
| inviato il 07 Dicembre 2012 ore 15:55
per andare oltre l'1:1 con spesa contenuta, ci sono tre modalità: _ tubi di estensione (o soffietto, cmq stesso principio) _ lente/i close-up _ montare un obiettivo rovesciato I primi 2 sistemi si possono usare anche in accoppiata e si va ben oltre l'1:1 Il risultato in termini di nitidezza dipende dalla qualità dei tubi e delle lenti addizionali, che normalmente non sono molto performanti. Il terzo sistema è un'altra cosa, ma cmq degna di menzione. E' una tecnica particolare, dove si monta un obiettivo rovesciato o direttamente sul bocchettone della reflex oppure al terminde di un altro obiettivo. Se si rovescia un obiettivo sull'altro, il rapporto di riproduzione diventa pari circa al rapporto delle focali... ad esempio se rovesci un 50 mm su di un 300 mm (montato correttamente sulla reflex) vai ad un RR di 6:1 Se inverti un'ottica direttamente, il rapporto di riproduzione è invece più complesso da calcolare, cmq più l'ottica è grandangolare più il RR è spinto. La qualità della foto macro raggiunta con queste tecniche dipende però molto dalla qualità inziale della/e lente/i usata/e, inoltre ha tutta una serie di problematiche (chiudere il diaframma in primis). Cmq anche un 50ino va più che bene (meglio ancora se manuale),,, se lo inverti al termine del tuo macro nikkor, vai tranquillo sul 2:1 §Se ti interessa la cosa ci sono diverse discussioni al riguardo. |  
| inviato il 07 Dicembre 2012 ore 16:38
Non mi torna una cosa, perché dovre perdere nitidezza e qualità con i tubi? Alla fine non hanno lenti aggiuntive ( non che monti anche le close up) | 
| inviato il 07 Dicembre 2012 ore 17:09
i tubi, interponendosi tra il sensore e l'ultimo elemento dell'obiettivo, costringono la luce a fare dei percorsi non progettati. pertanto, a causa dell'assorbimento e riflessione della luce da parte delle pareti dei tubi stessi, si hanno generazioni di percorsi di luce non previsti che causano il predetto decadimento di qualità. se le pareti interne sono trattate in maniera corretta (e costosa) allora no problem, altrimenti si hanno dei riflessi/assorbimenti interni che causano un decadimento della qualità. Questa è la spiegazione più comune, che mi sembra sensata e cui anche io credo... poi non so dove stia la verità da questo punto di vista... fatto sta che dal punto di vista pratico, mettere tubi di marca o non di marca fa variare la resa finale (verificato!). ah con i tubi, immagino lo sappia perchè è cosa nota, hai anche un decadimento di luce trasmessa... di solito sull'ordine del 0.7 stop ogni tubo che metti (a stima). Cmq nel tuo caso questo non cambia tanto le cose, perchè nel mondo macro "spinto" (oltre 1:1) alla fine della fiera o si lavora su treppiede o con flash. | 
| inviato il 07 Dicembre 2012 ore 17:17
Eccoti due esempi di macro fatte coi tubi di prolunga: Ragno fatto con un 50+tubi Picciolo fatto con un 100 macro + tubi La perdita di qualità con tubi economici non è tale da giustificare la differenza di costo, sempre che non si debbano fare foto per lavoro... EDIT: Centesimo sempre con 100+tubi, no crop, no PP | 
| inviato il 07 Dicembre 2012 ore 19:10
Flash ho 2 sb900 e a breve vorrei prendere il r1c1 per macro....grazie a tutti delle risposte Kenko vanno bene come marca?? La slitta micrometrica e importante o ne posso fare a meno? La classica foto con il dettaglio dell occhio della Mosca potrei eseguirò con solo i tubi? | 
| inviato il 07 Dicembre 2012 ore 19:30
Un tubo, indipendentemente dal costo, è sempre un tubo. Non c'è differenza tra tubi economici o costosi. Non tutti gli obbiettivi li tollerano bene. Riguardo al 105 pur avendolo non l'ho provato. Visto il costo di un tubo una prova si può fare... Io mi accontento di usarlo con il TC-20EIII molto di rado. | 
| inviato il 10 Dicembre 2012 ore 16:11
“ Un tubo, indipendentemente dal costo, è sempre un tubo. Non c'è differenza tra tubi economici o costosi. „ uh? io ho verificato esattamente l'opposto... |
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