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Ciao a tutti, a breve farò uno shooting in cui vorrei utilizzare make-up fluorescente e vari altri accessori che prendono "vita" se illuminati con lampade uv. Ora chi già ci si è cimentato avrà notato che questo tipo di lampade offrono un'illuminazione piuttosto fioca e spesso bisogna sparare gli Iso alle stelle se si vuole ottenere un'immagine in cui anche il viso della modella sia visibile e non solo i colori. Ho cercato parecchio sul web e sul tubo e ho notato che utilizzare il flash fa tutto un altro effetto, il problema è che la luce flash non rende l'effetto desiderato dato che non ci sono filtri che impediscono allo spettro compreso tra 390-800 nM di passare. In commercio ho trovato una sola azienda che produce flash con queste caratteristiche, ma questo aggeggino costerebbe più di tutta l'attrezzatura quasi, c'è qualcuno che invece ha trovato metodi più economici per risolvere il problema? (I fogli plastificati colorati di blu e viola, da incollare sul vetrino del flash non li ho provati ma mi sembrano una porcata). Grazie a chi interverrà
Ciao, sul tubo cercando velocemente ho trovato questo, non so se può tornarti utile...se provi fammi sapere che volevo avvicinarmi pure io a questo mondo
La buttò la è la prima stupidata che mi viene in mente.. se è una cavolata ditelo pure. :-) Se usi il flash e scegli un tempo un poco più lungo, in teoria dovresti avere la schiarita del flash e poi la lettura dell'effetto uv... Il risultato non so come sarà e se sarà possibile ottenere la migliore esposizione... mi è venuta di getto e così te l'ho detta :-D
Credo che il viso della modella non si vedrebbe in ogni caso se illuminato all'ultravioletto questo perché la macchina è fatta apposta per "vedere" la luce che vediamo noi bloccando le lunghezze d'onda maggiori e minori (i colori infatti assorbono nell'ultrvioletto ed emettono nel visibile), la poca illuminzione sulla modella sarà stata data dall'illuminazione di fondo comunque presente oppure da poche emissioni a lunghezza d'onda nel visibile da parte della lampada uv, o ancora forse anche il nostro corpo ha molecole che in piccola parte sono in grado di assorbire nell'ultravioletto ed emettere nel visibile, quindi non credo che un flash ultravioletto migliorerebbe le cose rispetto alla lampada.
Come suggerisce dauino io proverei con una black light fissa in combinazione con il flash. Non so che risultato otterresti, a potrebbe valer la pena tentare.
@daunio e @Gert il flash prevale sulla luce UV rendendola vana, i colori sono piatti e non fluorescenti.. @samuel melchiori sul tubo c'è un video di un fotografo che usa un flash UV, non so se posso pubblicare il link
un tentativo lo farei, quando mi viene un'idea faccio prima a verificarla :D , ma ho la lampada uv che usavo per le feste rotta :(
ovviamente il tempo di esposizione e potenza flash, deve essere pensato a far risaltare l'effetto uv che è piu' acceso del colore dato dal flash, per le parti non colorate il problema non si porebbe perchè in assenza di flash in pratica rimarrebbero al buio, il dubbio è che anche se si riuscisse, ed ho detto se, ho paura che cmq il tempo di posa potrebbe non essere utilizzabile per l'obiettivo che hai in mente.
opzione 2: due scatti una con flash l'altra senza e poi ti diverti con PS
“ vorrei utilizzare make-up fluorescente e vari altri accessori che prendono "vita" se illuminati con lampade uv „
Un po' vago: mi sa che non avete idea di cosa siano gli UV; comunque, basta verificare lo spettro di assorbimento e ti dai da solo la risposta Comunque, difficilmente si tratta di fluorescenza, dato che il tempo di emissione si misura in millisecondi, quando va bene, quanto più di fosforescenza, che si può misurare anche in ore ed è di bocca molto più buona che non la fluorescenza; siccome il vero UV è pericoloso, dubito fortemente che qualcuno si sogni di mandare roba sotto i 350nm, ad alte potenze, in faccia a qualcuno: è la solita gelatina blu o viola che si mette davanti ad una lampada. https://www.amazon.it/Vetrineinrete®-Lampadina-attacco-lampada-dis Questa costa 6 euro.
“ la macchina è fatta apposta per "vedere" la luce che vediamo noi bloccando le lunghezze d'onda maggiori e minori „
No, semmai non vede gli infrarossi, a meno che non sia fatta una modifica: siamo noi a non poter vedere gli UV perchè fuori dalla nostra sensibilità.
“ forse anche il nostro corpo ha molecole che in piccola parte sono in grado di assorbire nell'ultravioletto ed emettere nel visibile „
Il corpo è composto per la maggior parte da fluorofori che assorbono in UV: collagene e NAD in primis; comunque, non li puoi vedere perchè sono troppo scatterati: ti disturba solamente quando stai facendo Whole-Body imaging aggiungendo rumore.
Guardando le immagini delle lampade uv credo che effettivamente emettano anche nelle frequenze più alte del visibile (se qualcuno le ha usate si può sapere, basta sapere se con le lampade accese al buio rimane buio totale (allora emettono solo nell'ultravioletto) o c'è un po' di luve nel blù/violetto (in questo caso hanno anche un emissione nel visibile), comunque non tutto l'ultravioletto è pericoloso, l'ultravioletto vicino (quello a frequenze più basse che più si avvicina al visibile e che è visibile per alcuni animali come le api) non è pericoloso ed anche le frequenze più basse di uva dovrebbero essere abbastanza sicure almeno in quantità non eccessiva, poi più ci si sposta sulle frequenze più alte (alte frequenze degli uva poi uvb ed ancora di più uvc) più divntano dannosi.
Per quel che riguarda cosa vediamo noi so che non vediamo gli uv perché fuori dalla nostra sensibilità ma le macchine (a meno che non siano fatte apposta per fotografare in lunghezze d'onda particolari (ed in questo caso lo fanno in bianco e nero perché se no dovrebbero dare un colore ad un qualcose che un colore ai nostri occhi non ce l'ha (come hai scritto non vediamo proprio certe lunghezze d'onda perché non vengono assorbite dai nostri pigmenti fotosensibili e non li possono quindi eccitare)) sono fatte apposta per riconoscere quelle stesse lunghezze d'onda.
Edit: rileggendo ho visto che ho usato a volte la frequenza ed a volte la lunghezza d'onda (che sono l'una inversamente proporzionale all'altra) chiedo scusa quindi se questo ha confuso le idee.
“ Guardando le immagini delle lampade uv credo che effettivamente emettano anche nelle frequenze più alte del visibile (se qualcuno le ha usate si può sapere, basta sapere se con le lampade accese al buio rimane buio totale (allora emettono solo nell'ultravioletto) o c'è un po' di luve nel blù/violetto (in questo caso hanno anche un emissione nel visibile), comunque non tutto l'ultravioletto è pericoloso, l'ultravioletto vicino (quello a frequenze più basse che più si avvicina al visibile e che è visibile per alcuni animali come le api) non è pericoloso ed anche le frequenze più basse di uva dovrebbero essere abbastanza sicure almeno in quantità non eccessiva, poi più ci si sposta sulle frequenze più alte (alte frequenze degli uva poi uvb ed ancora di più uvc) più divntano dannosi. „
Allora, esulando un attimo dal topic, la pericolosità di una qualsiasi cosa è in primis dettata dalla quantità, in questo caso potenza luminosa: anche il più potente veleno, per esempio, è innocuo se a quantità nanomolari, mentre anche l'acqua uccide se bevuta a ettolitri; non esiste quindi un UV pericoloso e uno non pericoloso, comunque, state pur tranquilli che i prodotti venduti sono del tutto innocui: a meno che non vogliate spendere qualche decina o centinaia di k euro per comprarvi dei laser
“ le macchine (a meno che non siano fatte apposta per fotografare in lunghezze d'onda particolari (ed in questo caso lo fanno in bianco e nero perché se no dovrebbero dare un colore ad un qualcose che un colore ai nostri occhi non ce l'ha (come hai scritto non vediamo proprio certe lunghezze d'onda perché non vengono assorbite dai nostri pigmenti fotosensibili e non li possono quindi eccitare)) sono fatte apposta per riconoscere quelle stesse lunghezze d'onda (e quindi frequenze dato che le due sono legate in modo inversamente proporzionale) „
Le macchine fotografiche digitali registrano sempre e comunque in bianco e nero, o meglio: una scala di grigi che dopo viene traslata nello spettro più familiare a noi; macchine fotografiche ad uso civile vedono di più nell'UV rispetto a noi, ma ovviamente non tutto lo spettro elettromagnetico tanto è vero che in montagna si usano i filtri UV.
Qualche esempio di queste foto di cui parlate? Quindi se ho capito bene per ottenere questi effetti sono sufficienti dei colori cosiddetti fluo ed una luce viola (flash con gelatina)? Grazie mille
Io chiedevo a proposito della pericolosità, perché avevo sentito dire che le lampade UV non sono da direzionare verso gli occhi perché possono causare gravi danni agli occhi. Però non sono ben informato al riguardo.
Sì, il vero UV è pericoloso e non solo per gli occhi; però, come detto prima, si gioca tutto con la potenza: non credo che vengano vendute liberamente lampade veramente UV e soprattutto a potenze discrete. Anche perché il costo non è indifferente: ho visto, giusto per curiosità, che un transilluminatore costa sui 350
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