user65671 | inviato il 14 Febbraio 2019 ore 18:07
Peak design, o clone ma sullo stesso principio. Leggerissima e ben fatta. |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 18:49
“ Si, avete mille accrocchi ( che costano) ma se siete su una ferrata tosta e verticale ed una mano vi serve per rimanere sani vi voglio vedere con una mano sola a fare questa foto : „ Mi fermo, moschettone qua, moschettone là, sfilo uno spallaccio, estraggo la macchina, scatto, rimetto via la macchina. Certo, averla a disposizione è comodo, ma devi sempre e comunque staccare minimo una mano dalla corda o dal sasso, per cui non cambia molto. Piuttosto: reflex appesa con tracolla, passaggio in diedro, e reflex che fa "Bonk! Crack! Tonf!" su per la parete, mentre passi al pelo. Oppure passaggio stretto, ci passi strofinando te e lo zaino contro la roccia, e hai la reflex su uno spallaccio, o altezza anca della gamba che invariabilmente dovrai piegare. La Legge di Murphy della macchina fotografica in montagna è implacabile! |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 19:27
Io col peak design (mi sembra il v2 se non ricordo male) sullo spallaccio sinistro dello zaino ho fatto il cammino dei pescatori in Portogallo: quattro giorni di trekking su scogliere e sabbia, tappe di 20km. Soldi veramente ben spesi. |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 21:32
Gianluca, la situazione che descrivi è solo nella tua mente. Ho fatto più di 10.000 diapositive con reflex al collo su centinaia di vie dure e durissime. Prime salite etc. In certe situazioni basta infilare il braccio e girarla sul fianco/schiena meno impegnato. |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 22:59
Paolo: se vuoi ti porto in alcuni posti molto reali, tutt'altro che mentali. Solo nella mia mente...
Se vuoi scartavetrarti la reflex, o la macchina fotografica, beh, fai pure. Per cosa credi io c'abbia rinunciato? Ah, sappi che passando di lì lo zaino gratta SEMPRE sulla roccia... Prima di dare ad una persona del fantasioso, accertarsi della sua esperienza alpinistica. Magari la situazione che ha descritto non l'ha immaginata, ma vissuta per davvero. |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 23:09
Vedi in decenni di montagna ci può essere il momento che la reflex la metti nello zaino. Ho fatto qualche migliaio di metri di camini dal quinto in su. Detto questo dopo aver provato e visto mille maniere di portare la macchina fotografica, continuo a preferire la semplice tracolla come compromesso tra portabilità e usabilità. Perchè se non la posso usare ( e intendo velocemente) allora la discussione è inutile. |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 23:13
Ma certo. Il punto è che magari non conosci il posto e rischi di incriccarti perchè hai l'attrezzatura in mezzo alle mani. Ho provato anch'io diversi sistemi: la cinghia blackrapid, la macchina moschettonata allo spallaccio alto, a quello basso, in mezzo tra i due, passata dietro, eppure riesce sempre a crearmi una sensazione di fastidio, non riesco a sentirmi a mio agio. A quel punto preferisco metterla via, e tirarla fuori solo quando è possibile... che so: tratto semplice, senza grosse difficoltà. Purtroppo ho smesso da diversi anni la pratica delle ferrate: andarci da solo non mi convince, come invece faccio in bici. |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 23:22
Ragazzi... Lo dico col massimo rispetto eh, non vi impermalite, ma sinceramente, posso chiedervi quando siete appesi lassù con corde, moschettoni e piedi a penzoloni cosa diavolo c è da fotografare che non possa aspettare il mezzo minuto necessario ad estrarre la macchina dalla tasca laterale di uno zaino? È una domanda seria, di uno che non ha mai vissuto determinate situazioni... A intuito penso alla fauna, l'unica cosa che non è detto che aspetti. Tutto il resto mica si muove, o no? Poi, sempre soggettivamente e ad intuito, io preferirei perdermi una marmotte piuttosto che scorticare una lente da 1000 euro sulla parete... |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 23:28
“ @gianluca: Si ma non è che ci finisci senza che te ne accorgi in un passaggio così.MrGreen „ In realtà ci arrivi sotto e devi farla correndo, perchè devi raggiungere quelli davanti! Scherzi a parte: si, è vero. C'arrivi sotto e la metti via, fai il passaggio e la ritiri fuori (che è come faccio di solito). La foto non è per gonfiare il petto... non è nemmeno mia. Il tratto non è nemmeno così difficile perchè pieno di appigli. Solo è parecchio stretto, che era il senso del mio intervento. La foto non l'ho messa lì per gasarmi, credimi, ma solo per fare vedere a Paolo una situazione reale e non inventata o di fantasia. “ Ragazzi... Lo dico col massimo rispetto eh, non vi impermalite, ma sinceramente, posso chiedervi quando siete appesi lassù con corde, moschettoni e piedi a penzoloni cosa diavolo c è da fotografare che non possa aspettare il mezzo minuto necessario ad estrarre la macchina dalla tasca laterale di uno zaino? „ E' proprio quando sei appeso al vuoto che vale la pena scattare la foto! Mal che vada la usi per l'epigrafe funebre quando sono venuti a recuperarti! Scherzi a parte: certe volte sei abbastanza incasinato di tuo, per cui magari fermarsi, togliersi uno spallaccio, girare lo zainetto ed estrarre la macchina non è così facile farlo. Magari sei lì che ti tieni alla corda, perchè il tratto è brutto, esposto, e soffri un po' di vertigini. Però di solito, se vuoi scattare la foto bella, spesso i punti sono quelli lì! |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 23:32
@gianluca concordo...? Ma appunto chiedevo, stante il fatto di agire in sicurezza per sé e per l'attrezzatura, perché doverla tenere al collo a rischio colpi e botte, cosa c'è lassù che non può aspettare che venga estratta da uno zaino? |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 23:34
Ilrasta: così metti via la reflex, e appena sbuchi dal passaggio becchi un camoscio curioso che sta lì a fissarti a 2 metri, e tu hai messo via tutto quanto!!!!! |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 23:38
“ Ma appunto chiedevo, stante il fatto di agire in sicurezza per sé e per l'attrezzatura, perché doverla tenere al collo a rischio colpi e botte, cosa c'è lassù che non può aspettare che venga estratta da uno zaino? „ Beh, oddio... certe volte magari riesci a scattare la foto in maniera più disinvolta avendo tutto a portata di mano, quello è innegabile. Se poi sei lì appeso ad un cavo d'acciaio, con moschettoni e corde, la cosa è effettivamente una tentazione. Salvo quando senti la reflex sbattere da qualche parte... Pensa che qualche anno fa giravo con la e-m10 + 17 e la tenevo sempre a portata di tiro, perchè mi seccava mettermi lì ogni volta a smanettare con lo zaino. Poi ho capito che era immensamente più fastidiosa la macchina sempre attorno, che mettermi a girare lo zaino. Di mio cerco di scattare solo quando sono più che in sicurezza, anche perchè spesso quando scatti una foto usi entrambe le mani, se hai una macchina più grande di una compattina. Comunque va molto a gusti personali. Di mio, come scrivevo all'inizio, ho risolto con lo zainetto dedicato. |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 23:42
Ecco, magari sei in quel punto lì, e vorresti scattare una foto bella... se hai tutto a tiro, lo ammetto, fai presto a farla. Se devi metterti a giocare con lo zaino, devi cambiare posto e posizione, e magari è tutto un traverso fatto così, che quando arrivi in fondo hai perso il punto di vista bello. |
| inviato il 14 Febbraio 2019 ore 23:43
Io uso il b-grip, che non fa sballonzolare la macchina (aderisce al corpo), non ti pesa sul collo e lascia le mani libere. Trekking, ferrate, ghiacciai, nessun problema. |
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