| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 8:44
Tutto nella norma. La 5d3 ha 22mpx, la Eos R ne ha 30. Ovvio che il dettaglio sia maggiore. La nitidezza non c'entra nulla.
I sw Adobe, come tutti quelli non proprietari, non applicano ai raw i picture style dei singoli marchi.
quindi se imposti in macchina il picture style bianco e nero, quando apri il raw su lr o Ps lo vedrai a colori.
ripeto è tutto normale così |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 10:35
sarebbe utile provare a editare le immagini con canon digital photo professionale 4, ma..... imparare un altro software..... |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 11:11
Con DPP4 fai solo cose grossolane di aggiustamento |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 11:37
Si esatto, proprio sviluppo base, non c'è molto da imparare... è un software molto semplice, IMHO. Diciamo che, personalmente, non ho sentito di dovermi imparare qualcosa di particolare, usandolo: è intuitivo e semplice, sia come regolazioni che come interfaccia.
Macchinoso, grossolano si se vogliamo, ma quel che fa lo fa bene (lentamente  ma molto bene). |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 11:41
+1 |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 12:43
Canon dovrebbe far diventare DPP come DNG Converter di Adobe: gli si da in pasto tutti i cr2 o cr3 e lui ti crea i tiff o i dng demosaicizzati completi di picture style - per chi li usa - perché credo che un programma specifico per la macchina sviluppato dalla casa madre, demosaicizzi meglio i propri RAW rispetto ad uno che deve andare bene per tutte le macchine, come possono essere LR o Camera Raw.
Poi tutto il resto della PP è meglio farla su altri software.
Per chi usa DPP, come è messo con l'elaborazione batch? |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 13:16
“ Per chi usa DPP, come è messo con l'elaborazione batch? „
In teoria non malissimo secondo me.
Non a livello magari di LR o CR (loro non li conosco però), ma non male.
Se selezioni tutto quello che c'è in una cartella puoi fare salva e lui ti converte tutto in tiff e/o jpeg (potendo anche salvare in sottocartelle omonime). Se hai fatto qualcosa di particolare che si discosta dal canonico "regolazione, demosaicizzazione e denoise automatici" c'è una funzione "copia procedura" che ti permette di riapplicare quello che hai fatto su quel raw ad altri specifici raw (sto pensando ad esempio ad un aumento della riduzione del rumore cromatico rispetto al default in tutti i raw ad alti ISO, per dire).
Non conoscendo però LR o CR, ripeto, non so dirti se questi facciano altro in più che DPP invece non fa! |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 14:34
“
Purtroppo LR e Camera Raw (e tutti i programmi di sviluppo raw che conosco, DPP a parte) ignorano - volutamente - i picture style di Canon:
„
Considera che si tratta di software e algoritmi proprietari: con acr non si avrà mai la medesima resa di dpp, in quanto gli algoritmi di demosaicizzazione sono diversi.
In particolare, con acr spesso noto dei livelli di rumore di crominanza davvero eccessivi (disattivando la riduzione del rumore), soprattutto con certi modelli di fotocamere, e infatti è per questo che mi guardo bene dall'acquistarlo. Versare del denaro per un software che mi fornisce una resa peggiore di dpp lo trovo insensato.
Per contro, dpp ha poche funzioni per la post-produzione avanzata, e verosimilmente ciò è dovuto al fatto che Canon non intende investire molte risorse nel suo sviluppo, dato che è un software che viene fornito gratuitamente e da cui non ricavano nulla, a differenza di Adobe...
Se acr adottasse gli algoritmi di demosaicizzazione di dpp, con dlo e annessi, potrei seriamente valutare un abbonamento, ma ho seri dubbi che agiranno mai in tal senso, sia per questioni di licenze che di possibilità di intervento sul software (da parte loro). |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 14:41
@Hbd
quindi dici che sarebbe meglio fare lo sviluppo "embrionale" del raw con DPP e poi passarlo a ACR e finire con PS? |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 14:47
Io andrei direttamente su PS dopo DPP... O per lo meno, in soldoni così faccio io: DPP, poi Gimp col tif risultate. |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 14:58
“
quindi dici che sarebbe meglio fare lo sviluppo "embrionale" del raw con DPP e poi passarlo a ACR e finire con PS?
„
Dipende dal tipo di modifiche che si debbano attuare: in caso di forti correzione dell'esposizione, da attuare selettivamente, direi di no, visto che con dpp si può agire in tal senso solo con una sorta di pennello, che non rileva in contorni, nè è presente una funzione di selezione dell'area più avanzata.
Il risultato è che se si deve, ad esempio, ridurre l'esposizione sul cielo, in una foto ritraente un paesaggio, è praticamente impossibile lavorare con precisione sui contorni, visto che il pennello andrà a ridurre l'esposizione anche su aree diverse da quella voluta.
Per contro, se si passa da raw a tiff, e l'entità delle correzione da attuare è elevata, non è detto che l'esposizione sia più recuperabile, visto che comunque nella conversione si perdono delle informazioni.
Infine, se si apre il raw con acr, si noterà maggior rumore visibile (dipende dal modello di fotocamera), a causa di algoritmi di demosaicizzazione non ottimizzati quanto quelli di Canon, e quindi vi sono problemi di altro tipo.
Un'altra opzione è generare due tiff, con dpp: uno con l'esposizione standard, e l'altro con le correzioni attuate con lo strumento di modifica selettiva di dpp. Poi, con photoshop, gimp o altri programmi, si potrebbero fondere i due file utilizzando i livelli, in modo da eliminare il problema delle sbavature del pennello di dpp. Tuttavia, oltre ad essere laborioso, si ricade nel fotoritocco, cosa che gradisco molto poco. |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 15:01
“ Se acr adottasse gli algoritmi di demosaicizzazione di dpp, con dlo e annessi, potrei seriamente valutare un abbonamento, ma ho seri dubbi che agiranno mai in tal senso, sia per questioni di licenze che di possibilità di intervento sul software (da parte loro) „
E' quello che auspicavo/immaginavo nel mio ultimo messaggio al quale ha risposto Blackbird: se si potesse automatizzare la demosaicizzazione in DPP e poi fare la PP in altri software non sarebbe male.
Se però la cosa diventa troppo laboriosa, meglio continuare come si sta facendo ora.
DPP si può usare con la linea di comando? Boh! |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 15:10
“ Il risultato è che se si deve, ad esempio, ridurre l'esposizione sul cielo, in una foto ritraente un paesaggio, è praticamente impossibile lavorare con precisione sui contorni, visto che il pennello andrà a ridurre l'esposizione anche su aree diverse da quella voluta.
Per contro, se si passa da raw a tiff, e l'entità delle correzione da attuare è elevata, non è detto che l'esposizione sia più recuperabile, visto che comunque nella conversione si perdono delle informazioni. „
In quel caso SNS HDR mi ha risolto tutti i problemi: faccio diversi tiff a correzioni dell'esposizione diverse, e fondo tutto in un HDR meno spinto possibile (giusto per recuperare quello che dovevo)... |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 15:12
“ DPP si può usare con la linea di comando? Boh! „
Forse si.
Non l'ho mai fatto, ma nella cartella dell'eseguibile Dpp.exe ne vedo un altro che si chiama DppBatch.exe
Ho idea serva proprio a quello, ma come lo si richiami non mi sta riuscendo capirlo... credo serva il manuale per arrivare a capire come farlo andare per lo scopo che ti sei prefissato! |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 15:27
“
In quel caso SNS HDR mi ha risolto tutti i problemi: faccio diversi tiff a correzioni dell'esposizione diverse, e fondo tutto in un HDR meno spinto possibile (giusto per recuperare quello che dovevo)...
„
Può essere una soluzione per certi tipi di immagini, dove la profondità di campo è elevata, ma per foto di persone in primo piano, con sfondo sfocato, la modalità hdr non è la scelta migliore. Infatti, la fusione di file in modalità hdr aumenta il contrasto e il livello di dettaglio di ciò che appare sullo sfondo, e spesso il risultato non è propriamente gradevole. |
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