| inviato il 08 Marzo 2019 ore 13:17
“ Disse la volpe all'uva „
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| inviato il 08 Marzo 2019 ore 14:04
“ Insomma.... non sarebbe meglio fissare dei prezzi equi e giusti e tenerli stabili per quanto possibile? „
Sarebbe troppo facile.
Poi i cervelloni che partoriscono simili idiozie come farebbero a giustificare i lauti stipendi con cui si premia il loro modo inaccettabile di prendere in giro con tanta sfrontatezza chi tiene in vita il settore coi propri acquisti e la loro convinzione che sia un minorato mentale?
@Mattek
invece di andare giù piatto a dare degli "indinnnniati" a quanti sostengono la necessità di una politica dei prezzi improntata al minimo della decenza, rifletterei sul fatto che:
1- comunque la tua macchina l'hai pagata molto più di chi usufruisce delle offerte in corso,
2- se vuoi usare quei buoni sconto devi comunque rimettere mano al portafogli, generosamente oltretutto, per dare ancora una volta il tuo denaro a mamma Nikon, che più che altro è una matrigna e già ti ha pelato ben bene.
Quindi, in sostanza sei vittima di una doppia presa in giro. |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 14:26
Quando comprate un telefonino, un PC un tablet, mentre state varcando la soglia del negozio con l'oggetto del desiderio in mano, non voltatevi perchè vedreste un'offerta più conveniente ed un nuovo modello superiore allo stesso prezzo.
Poi dovreste scrivere post indinniati e mica ci fate una gran figura...
Ma comprate quello che vi serve adesso e usatelo !! Siete scartavetromarroni |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 15:37
“ Ma comprate quello che vi serve adesso e usatelo !! Siete scartavetromarroni „
Giustissimo!
Tanto il prezzo ormai è soltanto una voce tra le varie & eventuali...
Dato che i soldi me li sudo, per principio acquisto solo presso chi garantisce una politica dei prezzi corretta, esente da giochi di prestigio cervellotici e un'assistenza in garanzia che non sia un gioco delle tre carte.
In sostanza, da me Nital non vedrà mai un centesimo.
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| inviato il 08 Marzo 2019 ore 16:04
e nemmeno da me |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 16:19
La serie Z mi pare decisamente un oggetto frustrante.  |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 16:56
La mia Z7 nuova ha già un problema. Se non fosse Nital sarei nei guai parecchio... |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 17:38
“ Si paga la relativa novità tecnologica
Come sostanza ne vedo di più nella reflex „
Vero. Ma dicevano che era lo specchio a far costare molto le macchine.
Poi scopri che devi pagarci ricerca & sviluppo, cose che sulle reflex sono state già ammortizzate da un bel po' di tempo.
Quindi ti rendi conto che ricerca tecnologica + mirino elettronico - specchio = più di prima, ma con meno sostanza! |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 18:57
“La serie Z mi pare decisamente un oggetto frustrante”
Why? |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 20:25
@Banjo911: frustrante per utenti che da più di tre mesi se ne escono regolarmente con commenti derisori (nel loro intento) verso chi ha acquistato le ML Nikon, perché sono care, perché le Sony sono meglio, perché Nital ci considera minorati mentali (l'utilizzo di certi termini non andrebbe manco commentato visto che il problema purtroppo certe persone c'è l'hanno veramente e non certo perché acquistano una ML Nikon), perché si dovrebbe comprare la D850, perché la D750 e' una figat@ e mi cade in mano come il mio pisello, perché senza specchio dovrebbe costare meno invece...... , addirittura alla pagina precedente suggeriscono a Mattek di riflettere su quanto ha speso in più rispetto a quello che spenderebbe ora (ma sai a Mattek quanto gliene fotte ? Secondo me). Mentre scrivo queste scemenze non riesco a star serio ..... ma mi pare che questi interventi siano generati da quintali di frustrazione non so' dirti per cosa.
Mi permetto di prendere te come esempio: mi pare di ricordare che tu avessi valutato questi modelli per il tuo genere fotografico. Poi le caratteristiche di queste macchine non si sono dimostrate ancora adeguate alle tue esigenze, tu hai abbandonato l'ipotesi di acquisto e finita lì. Esprimi la tua opinione giustamente quando se ne parla ma non ripeti in ogni intervento quanto sono polli quelli che hanno acquistato una Z appena messa sul mercato.
Come ho scritto in altra occasione, quanto speso in più per l'acquisto al day one, non è nulla se confrontato a ciò che devo leggere a partire dal day two.
Mi sa che dopo questa filastrocca sia meglio che rifletta anch'io sulle mie frustrazioni 
Ciao, Claudio
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| inviato il 08 Marzo 2019 ore 20:27
Statua per klaudio  |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 20:35
Claudio non capisco perché hai comprato una Z, non vedo cosa ha di più rispetto a una reflex, una D750 ha di tutto e di più, alla Z gli manca anche lo specchio e il suo mitico clack, come fai senza l'affascinante sussurro, ritorna indietro ti prego, non lasciarti abbindolare da Nital, dal marketing, da Nikon, lo specchio è come un diamante, per sempre...... |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 21:43
Se le mirrorless Nikon siano o meno alla pari della concorrenza questo non lo posso sapere. Posso solo dire come mi trovo con la Z7 rispetto alle reflex. Mi serve tempo per capire questa macchina, ci sono troppi settaggi particolari da valutare e pulsanti con cui familiarizzare, ma i motivi principali per cui l'ho presa si sono rivelati validi. A volte rimpiango la semplicità della mia F3, o l'assoluta affidabilità di D810 e D850. Ma perché le conoscevo abbastanza dopo 11 reflex Nikon in 26 anni. Questa Z7 è un nuovo mondo perché confesso che non ho mai preso in mano una mirrorless e devo abituarmi a tante piccole e grandi cose. Certo mi permetterà di fare foto che non potevo fare prima, per questioni ambientali, quando lo specchio reflex faceva casino, quando non inquadravo al buio. Fra le cose positive che avevo intuito sulla carta: ho i punti AF su tutto il fotogramma, chiamalo poco. Avrò l'eye AF. Se fotografo in DX ho foto da 25 MP e inquadro a tutto schermo! Altro che riquadrino. E con un click sul + mi si ingrandisce un particolare per verificare la messa a fuoco millimetrica. Anche con i miei vecchi obiettivi manuali vedo benissimo e mi aiuto col focus peaking nel mirino; e diventano stabilizzati. Vedo "al buio", quindi non divento pazzo per inquadrare i soggetti nelle foto serali. Accedo ai menu e alle foto scattate sempre guardando nel mirino, non devo mostrare le foto scattate a tutti i curiosi nelle vicinanze. Il che significa che non devo più portare due paia di occhiali, perché quelli da vicino per rivedere la foto nel display non servono più (dopo i 40 va così, dopo i 50 vi saprò dire fra un mese). E poi lo scatto silenzioso: ormai lo usavo così spesso con la D850 in liveview a teatro, al biliardo, alla gara di karate che se vola una mosca ti stendono... Ma che disperazione l'AF in liveview della D850, inquadrare con gli occhiali da vicino tenendo in mano la reflex tenendola spostata dal corpo in avanti con mal di braccia (D850 + 24-70/2,8 VR = 2 Kg abbondanti). Per non parlare dei video. Ora sembra di avere una steadycam e li faccio dal mirino. Non voglio tediare però ci sarebbero moltissimi altri vantaggi, SE e dico SE riesco a domare questa macchinetta piena di potenzialità sarò felice. Punti negativi? Certamente da studiare molto il settaggio dell'AF, troppo complicato come la quantità di parametri in generale e il minor numero di pulsanti dedicati. Grazie al cielo vengono in aiuto U1, U2 e U3 se no si perderebbe un quarto d'ora ogni volta. Una cosa piccola l'ho capita: in liveview non basta un tocco volante per mettere a fuoco, bisogna toccare con decisione, se no non va e partono parolacce. E altre cose devo capire, e ci vorrà tempo. Comunque non mi interessa per lo sport: sapere di avere la qualità di immagine della D850 con un maggior confort nel mirino e minor peso mi basta. Tra l'altro, ho fotografato per 22 anni senza autofocus, mica mi preoccupo. Anzi, dentro di me vorrei vedere tanti amici fotografi nativi digitali almeno una volta esporre a mente, scegliere l'accoppiata tempo/diaframma e mettere a fuoco a mano, quanto mi divertirei. |
| inviato il 08 Marzo 2019 ore 23:39
1- La frustrazione sta evidentemente nella testa di chi cerca con ogni scusa di trovarla in chi non la pensa come lui.
2- Così ci si scandalizza per l'uso di un termine che descrive un dato di fatto inequivocabile e non per il fatto stesso e nei confronti di chi lo pone in atto.
3- Segno certo di un'ipocrisia che proprio per questo è ancora più evidente.
A volte potrebbe essere indicato riflettere sul fatto che, per certuni, passare la vita a osservare il mondo da dietro un mirino potrebbe portare alla difficoltà di comprenderne le dinamiche concrete, se non filtrate attraverso il dispositivo di ripresa.
Che non dovrebbe essere innalzato a idolo e neppure a discrimine tra quel che si ritiene giusto o meno.
Date le reazioni, scomposte, lo rispiego nel modo più semplice possibile.
Presentare in pompa magna e strepitìo di grancassa un oggetto molto costoso che dopo due mesi è già rotto, e dopo tre lo si mette in vendita a prezzo fortemente scontato, è un'emerita presa per i fondelli.
Pertanto chi la esegue deve essere convinto che le sue vittime siano prima di tutto degli stupidi e prova in ogni modo non solo a farli passare per tali ma anche ad approfittarne economicamente.
Tanto più se le vittime della presa in giro sono felici del loro ruolo.
Naturalmente quelli che difendono a spada tratta chi si comporta in modo simile non mancano mai, incentivando proprio determinati comportamenti.
Infine, un comportamento corretto è inviare un buono di rimborso a chi solo 15 giorni prima ha pagato a prezzo pieno un oggetto che 15 giorni dopo è ribassato sensibilmente, senza motivo.
Se invece gli si manda un buono sconto per spese future, non solo lo si prende in giro due volte, ma dopo avergli sfilato bei soldi si cerca di levargliene degli altri.
Poi, certo, ci si può sempre accontentare. Al riguardo un detto di antica saggezza popolare romanesca, che qui sembra trovare nuova conferma, dice "contento e coionato". |
| inviato il 09 Marzo 2019 ore 7:50
Leo ti sei dimenticato di fare gli auguri alla tua donna per essere così frustrato la sera dell'8 marzo? |
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