| inviato il 31 Maggio 2023 ore 18:34
Con che software le hai post prodotte ??
Secondo me i raw trattati con dxo potrebbero guadagnare pareccchio |
| inviato il 01 Giugno 2023 ore 6:02
Lightroom |
| inviato il 01 Giugno 2023 ore 7:48
@Emanuel Sanguigni
Innanzitutto complimenti per gli splendidi scatti! Sono possessore di una meravigliosa D200 con cui ho realizzato un progetto fotografico e relative stampe un paio di anni fa con molta soddisfazione.
Secondo me i limiti operativi di quella generazione di macchine sono evidentissimi, anche negli scatti che proponi in galleria: il rumore di crominanza è, a mio modestissimo parere, veramente troppo evidente. E' chiaro che la questione rumore sia fortemente soggettiva, ma credo che questa soggettività sia legata più al rumore di luminanza e meno a quello di crominanza (che credo sia raramente desiderabile).
In ogni caso, se sviluppati in B/N, i file della D200 (e simili) sono assolutamente spettacolari anche ad ISO3200, esibendo in alcune circostanze persino una nitidezza 'eccessiva'.
Per quanto riguarda il colore, molti ritengono i colori del CCD ineguagliati dai più recenti sensori CMOS. Nella mia esperienza, posso essere limitatamente d'accordo nei seguenti ambiti: JPG sooc e sviluppo RAW con poco sbattimento. Ciò che ho potuto constatare è che, con un minimo di praticità sui sw di sviluppo, un CMOS riesce serenamente ad eguagliare la resa di un CCD, offrendo al contempo una versatilità di sviluppo completamente diversa e una tenuta ad alti ISO decisamente più performante. Discorso diverso per quanto riguarda la 'pasta' dei file di questi CCD, che effettivamente è tipica e morbida, totalmente diversa dalla resa dei sensori più moderni.
Infine, credo sia doveroso fare una considerazione sulle nuove opportunità offerte dalle ultime release dei software di sviluppo. Sono dell'idea che, salvo in ambiti specifici, l'impiego di queste macchine sia oggi ancora più giustificato che in passato, soprattutto per chi ha budget limitato o ritiene che uno strumento simile sia sufficiente per lo sviluppo della propria idea; alla fine dei giochi, conta la fotografia, lo strumento deve essere solo funzionale allo scopo. Credo che oggi si tenda a 'feticizzare' eccessivamente lo strumento e a guardare meno al contenuto delle proprie fotografie (o meglio ancora dei propri progetti). |
| inviato il 01 Giugno 2023 ore 7:50
Emanuele, che versione di light room ?
Il controllo del rumore da crominanza mi sembra molto basso
E una versione molto vecchi ?
Ma erano raw ?
Strano… |
| inviato il 01 Giugno 2023 ore 8:54
FrankLan:
ho tutti gli album dei miei figli fatti con a D60, D80, D200...a me piace il CCD e la grana
Carlmon
è la versione 5 Classic |
| inviato il 01 Giugno 2023 ore 9:44
“ Carlmon
è la versione 5 Classic „
intendi la 5 classic del 2010?
è la stessa che uso io
se è quella, lascia perdere per i raw così vecchi. ottieni i risultati di 15 anni fa...
macchina vecchia ci sta, software vecchio per me no... |
user124620 | inviato il 01 Giugno 2023 ore 10:02
“ Nikon d70: i vecchi sensori hanno ancora qualcosa da dire „
I vecchi sensori e in generale le vecchie fotocamere sono rinate. Per 2 motivi, il primo, passando a sistemi mirrorless i prezzi sono levitati da far schifo. Secondo, con i denoise ai di adesso, è sparito il rumore permettendo di riscoprire anche le vecchie macchine. Giusto il mese scorso io e un mio amico possessore di una 5d mki abbiamo fatto ritratti a 3200 iso per divertirci con risultati più che accettabili.
Quindi io dico,
Viva il vintage digitale, viva la furbizia di non cedere al marketing e viva il riciclo che fa solo bene al pianeta ;) |
| inviato il 01 Giugno 2023 ore 10:07
Tempo fa ho ripreso vecchi scatti della D70s a 1600 iso, il valore iso max che si poteva permettere, una ripassata con DeepPrimeXD e sono rinati. Oggi i sw possono fare molto, non miracoli, ma il file migliora. |
| inviato il 01 Giugno 2023 ore 10:24
@FrankLan dopo lo sbattimento di cercare una d80 (che avevo lasciato alla mia vecchia compagna) lo scorso anno comprata e rivenduta quasi immediatamente... il punto è che queste macchine sono uniche per quella resa mediocre ma tipica... però a parte avere le ottiche ben tarate sulla baionetta (motivo principale della ri-vendita), in fondo mi son reso conto che quella sporca o pronta tipicità devi saperla collocare bene e ad esempio nel mio caso non aveva praticamente più alcun senso... era più un ricordo sbiadito in realtà .... in termini pratici il colore del ccd è "meno raffinato" ma più pronto al jpg e la profilazione doveva corrispondere più alla pellicola al tempo...
Ad oggi anche ramiel ha realizzato profili ad hoc per emulare le vecchie nikon e chiudere ombre quanto agiungere la grana è fattibile con tutti i software... boh |
| inviato il 01 Giugno 2023 ore 10:33
“ Tempo fa ho ripreso vecchi scatti della D70s a 1600 iso, il valore iso max che si poteva permettere, una ripassata con DeepPrimeXD e sono rinati. Oggi i sw possono fare molto, non miracoli, ma il file migliora. „
beh basta vedere i miracoli che fa il software con le scarsissime fotocamere e lenti degli smartphone... il punto è che se le macchine le hai già ok... le usi ma se le devi comprare boh... |
| inviato il 01 Giugno 2023 ore 10:34
@Darp
Non ricordo se già ne parlammo in altro thread, tuttavia racconto un'esperienza personale che io ho trovato molto significativa.
Fin tanto che utilizzavo prevalentemente il CCD della D200, avevo un'enorme difficoltà a tirar fuori risultati decenti con CMOS (Nikon D7000 e Nikon D3S). Non mi piacevano i colori, non mi piaceva la resa, praticamente nulla andava realmente bene; con D200 il discorso era diverso, pochi tocchi e tutto era perfetto.
Quando, però, ho dovuto usare quasi esclusivamente Nikon D3S e ho iniziato a familiarizzare con lo sviluppo del file da sensore CMOS (neanche chissà quanto moderno), mi sono reso conto che non mi stavo perdendo nulla. Semplicemente, bisogna abituarsi alla resa del sensore CMOS e comprendere di conseguenza qual è il workflow corretto per raggiungere i risultati voluti.
Tolta la mia esperienza personale, credo che una parte di quelle emozioni 'nostalgiche' suscitate da fotografie scattate con D200 e simili, siano dovute all'imperfezione dei file stessi: WB non perfetti, dominanti significative, una resa relativamente morbida, ecc ecc. Viene da se che, replicando le stesse imperfezioni su corpi più moderni, la resa sia assolutamente paragonabile; ancora una volta, a fare da discriminante è quanto tempo si spende per 'sporcare' un file più asettico. |
| inviato il 01 Giugno 2023 ore 10:42
Per inciso, ho sviluppato con le medesime considerazioni anche file Z7 e m4/3 (Panasonic G7) ottenendo analogamente risultati 'nostalgici'.
La questione grana, poi, ritengo che passi in secondo piano; anche a me piace la grana, ma la gestisco serenamente in post, senza che sia costretto ad accettare quella che mi propone la macchina (e che è molto diversa da corpo a corpo). Anche perché su D200 o D3S la grana è accettabile, piacevole, morbida il giusto, ma su corpi più recenti (D7000, G7, D750, ecc) lo è molto molto meno: troppo dura, invadente, aggressiva, ecc. In passato ho scattato volutamente ad alti ISO con D200 per utilizzare in b/n la grana propria del sensore, ma non è qualcosa che rifarei...
Sul discorso di inseguire l'ultima uscita, per fortuna sono riuscito ad esorcizzare tutte le scimmie (per il momento); mi sono reso conto che se le mie foto non erano all'altezza delle mie aspettative (o della mia visione) era dovuto al 99% ad un problema mio (capacità compositive, coerenza del progetto, solidità del progetto, tecnica e pp, ecc). Restano alcuni 'residui' di scimmia, più legate ad un aspetto collezionistico che altro; in tutta onestà, ho un feticismo abbastanza pronunciato per le Canon 5D, prima o poi lo sfizio me lo tolgo.
Ovviamente le considerazioni sopra valgono limitatamente alla mia di esperienza e sono solo umili opinioni, oltretutto limitate ai generi fotografici relativamente tranquilli (niente sport, niente caccia fotografica, ecc) dei quali mi piace occuparmi. |
| inviato il 01 Giugno 2023 ore 11:06
@FrankLan mi pare che nei menù delle macchine con il ccd mancava la correzione delle lenti (o forse poche cose) quindi il jpg in macchina era anche il risultato di correzioni minime e quindi il risultato era "reale" e non artificiale... oggi purtroppo quella resa naturale la puoi ricercare o utilizzando software che ti fanno disattivare determinate correzioni come raw therapy oppure con le lenti buone dove queste non sono applicate da profilo perchè non necessario...
riguardo alla grana credo dipenda molto anche dalla tecnologia usata, i sensori densi e iso invarianti hanno una grana ben diversa dai sensori non iso invarianti... concordo ad esempio nel dire che la grana anche dalla d3s è piacevole anche ad iso altissmi |
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