| inviato il 26 Marzo 2024 ore 15:18
Beh se nella foto di paesaggio tutto è sullo sfondo è tutto molto più facile.
Come in questa foto che feci a Chamonix nel 2019 (anno in cui ho comprato la mia prima fotocamera):
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| inviato il 26 Marzo 2024 ore 15:25
@Ale, Merlo effettivamente insisto TROPPO sulle frescacce più comuni: su diffrazione, ETTR, megapixellate...
Tutto inutile. Sisifo colpisce sempre.
Ogni tanto qualche modesta soddisfazione, come quando Damiano ha scoperto RawDigger e ha smesso di postare deliri sulla esposizione.
Il guaio è che sono un senatore, uno dei più vecchi qui. Se mi ricordo bene, a 40-50 anni (prima dell'Alzheimer) ero un brillante. Avevo (ho) la Nikon F3 HP, la Leica M3, la Contax G2.
Manca poco alla fine di giugno. Se riesco a fotografare una lucciola in volo a fuoco, mi riprometto di umiliarvi tutti...
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| inviato il 26 Marzo 2024 ore 15:43
Mi stavo riguardando il cap. Rules of Thumbs del testo di Merklinger. Il paragrafo 3 dice in modo illuminante:
Between the point of exact focus and the camera, the disk-of-confusion can never be larger than the working diameter of our lens . Beyond twice the distance from lens to point of exact focus, the disk-of-confusion grows larger than the lens opening— without limit!
Eccolo qui l'infinito sfocato….
Questa affermazione è utile a tutti, a chi usa Merklinger, l'iperfocale, l'almanacco di Barbanera, le ricette di nonna Pina…
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| inviato il 26 Marzo 2024 ore 15:57
@D_o_f sul tuo ottimo paesaggio non c'è che scegliere il f/ migliore dell'obiettivo in uso, ti è già stato giustamente consigliato. Ma tutti i particolari sono a infinito. L'iperfocale ti serve se hai pure particolari vicini a te.
Poiché eri partito dalla domanda se f/2.8 ha senso in un paesaggio, adesso siamo in grado di rispondere aggrappandoci a Merklinger.
Obiettivo 24 mm su aps-C significa diametro dell'apertura pari a 24/2.8=9.571 mm. Se metti a fuoco all'infinito gli aghi di pino saranno perfettamente a fuoco all'infinito. Avvicinandoti ai tuoi piedi, ti restano a fuoco ragionevole oggetti tipo girasoli, non aghi di pino. Se chiudi a f/16, ti restano a fuoco dettagli del tipo 24/16=1.5 mm. Forse ti restano a fuoco perfino alcuni aghi di pino. Sassi, rocce, arbusti ti rimangono a fuoco, normalmente.
Con Merklinger sei tu a decidere cosa vuoi tenere a fuoco e lo fai con f/. Quindi con Merklinger sei in grado di tagliarti su misura il bokeh che più ti piace. Senza tabelle varie.
Per la verità Merklinger ha anche pubblicato un mattoncino di oltre 90 pagine:
drive.google.com/file/d/1aIcjrBPI-JkJ0VOZwCLFNcF53Ip6mZBp/view?usp=sha
Good Luck!
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| inviato il 26 Marzo 2024 ore 16:04
@Ale avere lettori come te è un vanto per me. |
| inviato il 26 Marzo 2024 ore 16:08
“ Per la verità Merklinger ha anche pubblicato un mattoncino di oltre 90 pagine:
drive.google.com/file/d/1aIcjrBPI-JkJ0VOZwCLFNcF53Ip6mZBp/view?usp=sha
Good Luck!”
wow |
| inviato il 26 Marzo 2024 ore 16:19
Val,
sai cosa secondo me crea un po' di confusione con il metodo M.? Questa definizione della "grandezza degli oggetti" a fuoco o sfocati.
Il problema è che anche oggetti relativamente grandi hanno quasi sempre dettagli fini o texture che invece sono molto piccoli…
Il risultato che il fotografo sperimenta è quindi quello di vedere l'oggetto ma di percepire la sfocatura.
Se per spiegare il metodo si dicesse ad esempio: “con un 24 mm. a f/16 riesco a distinguere due linee distanti almeno 1,5 mm.”, forse la questione risulterebbe più chiara. |
| inviato il 26 Marzo 2024 ore 16:48
“Il problema è che anche oggetti relativamente grandi hanno quasi sempre dettagli fini o texture che invece sono molto piccoli…“
Ecco perché i dettagli degli alberi in lontananza (rami spogli, foglie) mi sembra che facciano sempre abbastanza schifo. |
| inviato il 05 Aprile 2024 ore 8:10
Ciao, dare dell'ignorante a una persona che sta chiedendo consigli, evidentemente perché non è esperta, non mi sembra un atteggiamento corretto.
L'iperfocale è un settaggio della messa a fuoco in funzione della focale scelta e del diaframma per avere la maggior zona del fotogramma a fuoco.
Questo purtroppo potrebbe non bastare e, in funzione del diaframma che hai scelto, lasciarti qualche zona non perfettamente a fuoco. Lasciamo stare le stampe e le complicazioni, credo tu per ora guardi le foto a monitor, magari ingrandendo al 100%. Oltre certi diaframmi entra in ballo la diffrazione, quindi è sconsigliabile usare diaframmi come f/22, che risolverebbe il problema con la giusta messa a fuoco. Se quello che stai inquadrando è molto esteso nello spazio o se vuoi un risultato eccezionale, l'iperfocale potrebbe non bastare e devi passare al focus stacking. Considera poi che con le lenti di oggi la scala delle distanze non c'è più quindi il valore di iperfocale che imposteresti non sarebbe preciso, bisogna abbondare un po'. All'inizio anche io mi sono rotto la testa su questo argomento e i soliti espertoni hanno dato dell'ignorante anche a me. Il mio consiglio è di non considerarli fare tanta pratica e trovare il settaggio giusto per le tue lenti in funzione dei tuoi desideri, in bocca al lupo ciao |
| inviato il 05 Aprile 2024 ore 12:12
“ L'iperfocale è un settaggio della messa a fuoco in funzione della focale scelta e del diaframma per avere la maggior zona del fotogramma a fuoco.
Questo purtroppo potrebbe non bastare e, in funzione del diaframma che hai scelto, lasciarti qualche zona non perfettamente a fuoco. Lasciamo stare le stampe e le complicazioni, credo tu per ora guardi le foto a monitor, magari ingrandendo al 100%. Oltre certi diaframmi entra in ballo la diffrazione, quindi è sconsigliabile usare diaframmi come f/22, che risolverebbe il problema con la giusta messa a fuoco. Se quello che stai inquadrando è molto esteso nello spazio o se vuoi un risultato eccezionale, l'iperfocale potrebbe non bastare e devi passare al focus stacking. Considera poi che con le lenti di oggi la scala delle distanze non c'è più quindi il valore di iperfocale che imposteresti non sarebbe preciso, bisogna abbondare un po'. All'inizio anche io mi sono rotto la testa su questo argomento e i soliti espertoni hanno dato dell'ignorante anche a me. Il mio consiglio è di non considerarli fare tanta pratica e trovare il settaggio giusto per le tue lenti in funzione dei tuoi desideri, in bocca al lupo ciao „
Non te la prendere ma c'è molta confusione.
Perfettamente a fuoco, come è già stato scritto, c'è solo e soltanto un piano il resto è inesorabilmente sfuocato, la PdC non è altro che una zona dove lo sfuocato è accettabile. Da tener presente anche che la PdC è anche relativa al formato dell'immagine finale e all'acutezza visiva dell'osservatore. Le stampe non sono complicazioni inutile ma, al pari della visione a monitor, il loro formato concorre a determinare l'estensione della PdC.
La diffrazione non ha alcuna attinenza alla messa a fuoco ma alla nitidezza dell'immagine.
Temo che purtroppo si tenda a confondere messa a fuoco con nitidezza. |
| inviato il 05 Aprile 2024 ore 20:47
Ciao lo sappiamo, stiamo solo cercando di aiutare una persona che ha chiesto dei consigli, magari semplificando un pochino la questione tecnica a favore di una comprensione iniziale dell'iperfocale. Secondo me, se sta ancora leggendo e non si è già annoiato dai vari teoremi da professori, lo ha capito. Poi approfondirà col tempo fin dove vorrà, grazie ciao |
| inviato il 05 Aprile 2024 ore 21:24
“ stiamo solo cercando di aiutare una persona che ha chiesto dei consigli „
Non credo che dare informazioni gravemente errate sia il modo migliore di aiutare un neofita.
“ Secondo me, se sta ancora leggendo... „
Suppongo che dopo più di cinque anni abbia capito oppure smesso di farsi problemi
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| inviato il 05 Aprile 2024 ore 21:37
Allora facciamo così, mi scuso per le informazioni gravemente errate va bene? Lascio agli scienziati il proseguimento |
| inviato il 05 Aprile 2024 ore 22:15
Sarcasmo del tutto inutile. |
| inviato il 05 Aprile 2024 ore 22:33
Ora ricordo perché molti hanno smesso di frequentare il forum. Peraltro ho provato a sbirciare un po' di gallerie certo di imparare qualcosa di straordinario dai vari guru. Oltre a qualche gatto in giardino, panchine e quadri appesi al muro non ho trovato grandi esempi di utilizzo dell'iperfocale, focus stacking, teoremi vari .... mi arrendo e lascio il topic, divertitevi ciao |
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