| inviato il 24 Gennaio 2019 ore 22:07
“ Discorso affidabilità...l'occhio e l'esperienza sono i primi strumenti dell'ingegnere, figuriamoci per l'uomo di strada che deve verificare il mezzo del proprio hobby. Io al contrario penso che riuscire ad inquadrare un problema prima di leggere (e saper leggere) i dati sia molto importante. „
L'occhio e l'esperienza sono i primi strumenti, i test e possibilmente le certificazioni sono quelli che li confermano o meno, vale in qualunque settore. Nelle fotocamere si può scrivere qualunque cosa su una brochure, cosa che peraltro fa anche sony, per il fatto che non ha niente a che vedere con la sicurezza. Dove invece il dato fa realmente la differenza, anche nella responsabilità, le cose vanno diversamente.
Anche alcuni cellulari hanno ormai la certificazione IP, le fotocamere, stranamente, mai. Come mai visto che vengono dichiarate prestazioni che in teoria lo consentirebbero? Forse perchè non basta aggiungere qualche gommino e usare plastica più massiccia per avere una macchina a prova di intemperie? Chiedo eh, perchè la cosa non torna tanto. |
user81826 | inviato il 24 Gennaio 2019 ore 22:19
Lo store lo chiudono perché l'intervallometro è molto meno richiesto di quel che sembra? 
Sono supposizioni un po' campate in aria, i motivi non li conosciamo.
L'intervallometro evidentemente lo danno gratis visto che a chi ha già acquistato certe macchine (non solo la 6400) verrà recapitato tramite aggiornamento software "a gratisse".
Poi ovvio che tutto si paga, semplicemente certe funzioni vengono incluse nel pacchetto di serie, specialmente se sono così basilari ed incluse da tutti.
Dire di non voler pagare l'intervallometro a me sembra un po' come andare al bar e voler pagare il caffè 0.97 anziché 1 perché lo zucchero non ce lo metti 
A me del 18-135 Sony/Fuji/Pentax/Canon non interessa nulla, spiegavo però che è dura confrontarsi se i paragoni si fanno in certi modi. Sony è unica per il 18-135 compatto e con n caratteristiche, ottimo, Fuji però ha il tropicalizzato e con i caratteristiche.
Tutto questo è venuto fuori parlando della necessità o meno di nuove ottiche zoom luminose per le a6400 e a7000 e io ho semplicemente ripetuto che secondo me se si necessita del super AF davanti ci andrebbero molto bene anche le super ottiche. Un 18-135 semplicemente non è un'ottica adatta allo sport, specialmente in interni, mentre un 70-200 2.8 costa, pesa, ingombra tanto su aps-c... ma infatti secondo me Sony vi farà il regalo il mese prossimo, almeno di un 16-55, ma non mi stupirei se anche di un 50-140.
Discorso certificazioni:
gli smartphone sono IP65 ed IP68 da pochissimi anni. I primi certificati (anche il Sony z3c od il Samsung S7), nonostante la certificazione ebbero problemi notevoli con infiltrazioni anche con uso proprio. Molti smartphone attuali invece sono a prova di "tuffo".
Le macchine fotografiche non vengono certificate semplicemente perché sarebbe molto più problematico e costoso farlo, specialmente tutte quelle ad ottiche intercambiabili.
I vecchi Zeiss per reflex non avevano guarnizioni al bocchettone, i Loxia si. Entrambi non hanno certificazione, eppure è banale capire che i Loxia sono più resistenti in quel frangente :). |
| inviato il 24 Gennaio 2019 ore 23:41
“ Lo store lo chiudono perché l'intervallometro è molto meno richiesto di quel che sembra? Eeeek!!!
Sono supposizioni un po' campate in aria, i motivi non li conosciamo. „
Certamente non chiuderebbe se avesse avuto tanti download, sia gratis che a maggior ragione a pagamento. E a sentire molti l'intervallometro doveva tirare tanto, salvo poi diventare un problema di stato spendere €9.99 per averlo (con il vantaggio di poterlo anche estendere).
“ Le macchine fotografiche non vengono certificate semplicemente perché sarebbe molto più problematico e costoso farlo, specialmente tutte quelle ad ottiche intercambiabili. „
Problematico? Se hai una caratteristica X non è problematico certificare una caratteristica X, non con i volumi medi delle fotocamere. Sai che la mia azienda, come tantissime altre, ha tante brochure con cose fighissime? Vuoi che ti dica la differenza tra le cose fighissime certificate o almeno dichiarate rispondenti ad un protocollo pubblico e quelle no? |
| inviato il 24 Gennaio 2019 ore 23:45
“ Un 18-135 semplicemente non è un'ottica adatta allo sport „
E' un tuttofare, come detto più volte, adatto agli scatti consentiti dalla sua apertura, e va confrontato con obiettivi della stessa vocazione. In Fuji li hai contati i supertele e visti prezzi e pesi? |
| inviato il 24 Gennaio 2019 ore 23:51
“ Entrambi non hanno certificazione, eppure è banale capire che i Loxia sono più resistenti in quel frangente „
Non è banale, è da dimostrare. Il banale non esiste quando si ha a che fare con gli agenti esterni, acqua, umidità, temperatura. Sono pieni i cimiteri di affidabilità "ad occhio", fortuna non vale per le fotocamere. |
user81826 | inviato il 25 Gennaio 2019 ore 0:29
“ " Lo store lo chiudono perché l'intervallometro è molto meno richiesto di quel che sembra? Eeeek!!!
Sono supposizioni un po' campate in aria, i motivi non li conosciamo. "
Certamente non chiuderebbe se avesse avuto tanti download, sia gratis che a maggior ragione a pagamento. E a sentire molti l'intervallometro doveva tirare tanto, salvo poi diventare un problema di stato spendere €9.99 per averlo (con il vantaggio di poterlo anche estendere). „
I motivi della chiusura non li sappiamo, come non sappiamo effettivamente il successo che ha avuto l'applicazione. Ora arriva a gratis, questa è l'unica certezza.
“
" Le macchine fotografiche non vengono certificate semplicemente perché sarebbe molto più problematico e costoso farlo, specialmente tutte quelle ad ottiche intercambiabili. "
Problematico? Se hai una caratteristica X non è problematico certificare una caratteristica X, non con i volumi medi delle fotocamere. Sai che la mia azienda, come tantissime altre, ha tante brochure con cose fighissime? Vuoi che ti dica la differenza tra le cose fighissime certificate o almeno dichiarate rispondenti ad un protocollo pubblico e quelle no? „
Le certificazioni si fanno quando si possono fare, quando sono richieste, e se hanno senso.
Al di la delle certificazioni ogni cosa può essere costruita peggio o meglio. Tolleranze strette, guarnizioni anti infiltrazioni, controlli qualità estesi e approfonditi, materiali con buone caratteristiche sono solo alcune delle possibili variabili in gioco. Per avere qualche indicazione ci sono i vari Cicala, Kolari ecc. Poi esiste l'esperienza diretta, se uno ha applicato qualche guarnizione od o-ring in vita sua penso possa comprendere l'utilità delle guarnizioni e i problemi che necessariamente comportano quando assenti.
Se poi uno vuole credere che a5100, K1, Pro2, 1DXII, D5300, 600D, D850 siano tutte costruite uguali perché tutte fuori certificazione...libero di farlo, non lo discuto, anche perché siamo ampiamente fuori-tema. Lascio spazio a chi vuole parlare più pertinentemente della a6400.
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| inviato il 25 Gennaio 2019 ore 18:55
Da quello che sapevo, inizialmente il software interno delle camere era su base android.
Poi è stato crackato, da qui la decisione di cambiare rotta. |
| inviato il 28 Gennaio 2019 ore 13:24
Su Amazon francia per qualche tempo è stata in vendita la a6400 + 18-135 a €1.049,99. Ora non è più disponibile, propendo per l'errore di amazon o un tentativo di frode. |
| inviato il 10 Febbraio 2019 ore 14:27
PaoloPgc la chiusura dello store è stata ufficializzata da Sony a causa di persone che sono riuscite ad entrare nel sistema Sony proprio grazie alle App. Infatti per la serie A fino alla seconda serie si possono sbloccare i famosi 30 minuti di limite sul video e installare qualsiasi lingua, quest'ultima crea evidenti problemi di garanzia ad esempio per il mercato europeo, infatti se si acquista una macchina dall'Asia non è presente l'italiano e non è possibile installarlo in questo modo l'assistenza aveva la certezza di avere di fronte un modello extra-europeo e limitare ad 1 anno la garanzia, con il cambio della lingua grazie a questo escamotage si creava un grosso problema, inoltre ogni funzione della macchina era "attaccabile" e modificabile. |
user81826 | inviato il 10 Febbraio 2019 ore 15:07
Bè black, non devi dirlo a me, questo conferma quanto dicevo.
L'avevo già letto le scorse settimane dopo questo topic, però l'unica cosa importante per me è che se la escano con l'aggiornamento firmware per l'intervallometro. |
| inviato il 10 Febbraio 2019 ore 15:18
Se non sbaglio è previsto nel prossimo firmware per tutte le macchine di terza generazione. |
user59759 | inviato il 10 Febbraio 2019 ore 15:27
Black, un poco deboluccia come spiegazione.
Il serial number non si modifica e puoi caricarci qualsiasi cosa, ma se il SN non corrisponde ad un prodotto europeo, la garanzia non decorre.
Probabilmente le app erano un business in perdita così ha chiuso.
Non santificare Sony. Non ne ha bisogno |
| inviato il 10 Febbraio 2019 ore 15:33
Non è una santificazione anzi, hanno fatto un errore, ho semplicemente riportato quanto detto dalla casa madre, un business in perdita non è una giustificazione, a Sony le App non costano più di un firmware distribuito gratis. |
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