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pensioni parte 3


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user28347
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inviato il 21 Gennaio 2019 ore 21:16

io ho deciso che vado il 25 aprile del 2020,il giorno della liberazione,poi mi faccio fare i massaggi e dormo:-P

user117231
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inviato il 21 Gennaio 2019 ore 21:19

Io ho deciso che vado.
Quando non so.
Come non so.
Perché nemmeno.
Ma intanto vado...

Una volta al mese inscenero'
un finto prelievo di pensione all'ufficio postale.
A tutti dirò che sono in pensione.
Andrò anche io a guardare e commentare cantieri.

Il fatto che non ci saranno soldi..
è solo un dettaglio superabile. MrGreen

avatarjunior
inviato il 21 Gennaio 2019 ore 22:16

Per andare prima di 62 anni e 38 di contributi bisogna che vanga fatto un cosidetto "accordo bilaterale" per cui quello che manca te lo mette l'azienda intanto che lo maturi; in altre parole, se hai 60 anni e 36 di contributi l'azienda ti paga la pensione per due anni, ed intanto versa i contributi all'INPS. Grandi multinazionali possono farlo per svecchiare gli organici o ristrutturare in maniera indolore. Attenti che per ora vale solo tre anni, e sono incaxxato nero perchè sono fuori di due, e non so se avrò il lavoro fino a 42 anni e passa di contributi (ne maturo 35 quest'anno)

avatarsenior
inviato il 21 Gennaio 2019 ore 23:23

io ho deciso che vado il 25 aprile del 2020,il giorno della liberazione,poi mi faccio fare i massaggi e dormo

Sergio, il 25 Aprile è il giorno del mio compleanno . . . . e per te il giorno della liberazione dagli impegni lavorativi, buona fortuna per entrambi . . . io però sono ancora giovane per la pensione, ma adesso che ci penso a settembre 2019 ho già 40 anni contributivi. Eeeek!!!

avatarjunior
inviato il 21 Gennaio 2019 ore 23:29

Sto aspettando l'APE social, a luglio quest'anno faccio 63, i contributi ci sono, ma questo decreto benedetto quando diventa operativo?

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2019 ore 8:22

io ho deciso che vado il 25 aprile del 2020

mi sa che, fra un po', in pensione ci andremo tutti il 32 di febbraio ... di che anno non ha importanza

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2019 ore 8:33

Daniele, non ci stai incoraggiando nel verso giustoSorriso, non vorrei mai che tu abbia ragione, la tua è una sensazione che hanno in molti.Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2019 ore 9:05

L'altro giorno, su una tv locale, un sindacalista sosteneva che, da loro calcoli, andare in pensione con quota 100 comporterebbe un taglio fino al 30% dell'assegno pensionistico. Se così fosse credo che il numero delle domande sarà alla fine alquanto ridotto.

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2019 ore 9:17

credo che il numero delle domande sarà alla fine alquanto ridotto
e, come al solito, limitato a chi percepisce già un reddito medio-alto; come a dire che chi ha redditi bassi continuerà a lavorare per pagare le pensioni altrui, cosa perfettamente in linea con i discorsi di chi vuole gli immigrati a tutti i costi perché "pagheranno le nostre pensioni". Ovvero: i lavoratori a basso reddito e gli immigrati (nuova manovalanza a basso reddito) dovranno, volenti o nolenti, trasformarsi in una rediviva "servitù della gleba", così come avrebbe dovuto essere già nelle intenzioni dei primi industriali moderni, tra XVIII e XIX secolo.
Hai ragione Cirillo, sono pessimista, ma vedo troppe analogie tra la situazione globale attuale e quella di altri momenti storici in cui si stava preparando il peggio.

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2019 ore 9:50

Hai ragione Cirillo, sono pessimista, ma vedo troppe analogie tra la situazione globale attuale e quella di altri momenti storici in cui si stava preparando il peggio.
. . vedo anch'io questi segnali e mi trovi d'accordo sul tuo pensiero. Sia ben chiaro non me la prendo assolutamente con chi governa ora in Italia, ma è la situazione complessiva dell'andazzo dell'economia mondiale in lenta recessione e l'esplosione di fenomeni mondiali fuori controllo a preoccupare.

user63757
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inviato il 22 Gennaio 2019 ore 12:34

Ma perché avete tutti questa fretta ?
Un discorso complesso da una parte da moltissimi anni segue una riforma delle pensioni a un altra sempre peggiorativa questo può essere un motivi in un prossimo futuro probabilmente altre riforme delle pensione.
Quello che penso per le finestre per alcuni in questo momento da riflettere se vero che finalmente si riesce andare prima in pensione dopo magari si rende conto che bisogna vivere con una pensione ridotta per magari 20 anni ?
Quindi ogni una deve riflettere cosa meglio per me ?




avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2019 ore 13:21

Si Hardy, al netto delle grancasse andare in pensione prima comporta una perdita dell'importo che può variare tra il 10 ed il 30%.
Ma tutta la materia è ancora non chiara, deve essere approvata dal parlamento e deve fare i conti con una realtà che è in recessione......

user28347
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inviato il 22 Gennaio 2019 ore 14:18

si ,avete tutti ragione che sarà dura per chi incomincia a lavorare ora o da pochi anni,però io non mi sento in colpa se prendo una decente pensione dopo 43 anni,dovrebbero sentirsi in colpa quelli che han lavorato 20 o 30 anni di cui 10 di malattia da furbetti

avatarjunior
inviato il 22 Gennaio 2019 ore 14:24

Per chi ha il lavoro, c'è la possibilità di scegliersi quale situazione retributiva/pensionistica e fisica può calzargli meglio, tante persone come me che lo hanno perso oltre i 50 anni, adesso con 58 e 36 di contributi tutti con industria, lavorazione 3 turni ciclo continuo 7 giorni su 7, qualsiasi finestra stà bene, noi non possiamo fare calcoli

user28347
avatar
inviato il 22 Gennaio 2019 ore 14:30

certo claudio,non pensavo che si arrivasse a questo punto,mi ricordo da piccolo nel 73,75 ,che al mio paese di cortemaggiore pc non c'era un disoccupato e a quello che non lavorava gli dicevano -va a laùra lasaròn-:-P

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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