RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

pensioni parte 3


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » pensioni parte 3





user117231
avatar
inviato il 31 Gennaio 2019 ore 22:09

Posso dire una grande stupidaggine ?!

Lavoro da 32 anni.
I primi 10 a spizzichi e bocconi..

Oltre a questi,
ho lavorato tutte le estati quando non c'era scuola,
da quando avevo 11 anni.

Come direbbero a Roma..
"Mi so rotto li coglioni !!!",
di questa società di merda
che ci ha resi schiavi fino alla vecchiaia.
E anche dopo..Triste


user28347
avatar
inviato il 31 Gennaio 2019 ore 22:41

io pure felix andavo nei campi a 12 anni 3 mesi d'estate a raccogliere i pomodori e senza contributi ,e poi suonavo il liscio di notte e tutti i giorni facevo l'autostop col trombone da 10 kg in mano ,se ci penso mi vengono i brividi e non so come ho fatto ,siam tutti stanchi ,poi magari in pensione facciam la maratona per divertirci ,vedremo

avatarsenior
inviato il 31 Gennaio 2019 ore 22:47

per chi ha un lavoro può scegliere, altre persone no

E finché non se ne sarà andata in pensione un'intera generazione di lavoratori, quelle altre persone continueranno a non poter scegliere, perché i posti di lavoro, in Italia, quelli sono, non ce n'è per tutti.
Poi c'è sempre il fatto che quando siamo entrati nel mondo del lavoro col nostro bel contratto a tempo indeterminato, di quel contratto faceva parte un certo numero di anni di contribuzione obbligatoria che, stranamente, non arrivava alla cifra che serve ora. Se avessi riscattato gli anni di Università, ora avrei più anni di contributi versati di quelli che ci venivano prospettati all'epoca, ma comunque meno di quelli necessari oggi. A questo punto mi dico: per fortuna che non li ho riscattati, a che prò? Verso 5 anni di contributi per guadagnarne 1 di pensione se tutto va bene?


avatarjunior
inviato il 01 Febbraio 2019 ore 0:05

esattamente Daniele, c'è chi giustamente si fa i conti in tasca per vedere se c'è un riscontro a quello che perde, altri vedono se possono scegliere i migliori 3 anni degli ultimi dieci per il calcolo della pensione che deve essere sostanziosa e chi non trova lavoro e non ce nè parliamoci chiaro, il lavoro per tutti non ce nè. Questo è quello che abbiamo ereditato dalle persone che ci hanno governato fino ad adesso, hanno fatto fare la guerra dei poveri alle varie categorie di lavoratori e artigiani, hanno accontentato lo zoccolo duro dei lavoratori precoci e varie, poi hanno dato carta bianca al governo tecnico, appoggiato dai nostri bravi politici, di far saltare lavorativamente una generazione, poi ci si lamenta se si ha la disoccupazione giovanile alle stelle, se si rimane al lavoro fino a 67-68-69 anni quando entreranno mai nel mondo del lavoro?
Altra considerazione e poi la chiudo, adesso si può avere un sindacalista, Landini, della mozione di minoranza, perchè pensano di recuperare consenso tra gli operai che hanno massacrato con la signora Camusso che si assomiglia se non peggio alla signora Fornero, ZERO ORE DI SCIOPERO per lo scempio della legge Fornero che ha allungato almeno dieci hanni òa pensione a tutti.

user117231
avatar
inviato il 01 Febbraio 2019 ore 6:40

Ma noi italiani..
ne parliamo solo nei bar o nei forum,
senza fare mai nulla.

user12181
avatar
inviato il 01 Febbraio 2019 ore 7:35

Ciao Murmunto, non pensare al fiato, quello fa come i gatti: a volte vanno via ma poi tornano sempre a casa... ;-)


Hai ragione, nella passeggiata di ieri pomeriggio è tornato buono (ma ancora non come prima della morte biologica).
Vedremo oggi l'ecocardiocolordoppler. Sono andato dalle parti del campus del politecnico: bellissimo, tecnologico, ecologico, bianco, trasparente, percorribile e attraversabile, e ovviamente giovanissimo e vitale (chi lo direbbe pensando agli ingegneri civili?). Di ritorno dall'ospedale vorrei andare a prendere un cappuccino al bistrot, che si chiama PolEATecnico, da fuori mi attrae, tanto più che ha cominciato a nevicare. Ma mia moglie sicuramente vorrà andare subito a sbrigare le pratiche per ottenere le password di accesso alla presentazione della domanda di dimissioni per la pensione (durante la mia lunga assenza è tutto scaduto, tutto da rifare).

P.S. Intanto con la mia assenza ho dato lavoro per quasi due anni a due giovani (la seconda ragazza - ma è già sposata in verità - senza oneri in più per lo stato, dal momento che sono senza stipendio), con le mie dimissioni avrà un posto ancora un altro. Se poi qualcosa va storto e non posso andare in pensione, chiederò probabilmente un altro anno di aspettativa non retribuita, anche in questo caso un posto per un giovane laureato senza oneri in più per lo stato, glielo pago io….

avatarsenior
inviato il 01 Febbraio 2019 ore 7:54

Riassumendo tutto, d'altronde questo è ciò che vuole il popolo italiano.
Sicuramente anche alle prossime elezioni saremmo in fila per eleggere un'altro Partito del c....o!!!!! Invece di andare a rompergli il culo!!!!

avatarsenior
inviato il 01 Febbraio 2019 ore 8:06

Eeeeh, Claudio, quella del sindacato è in realtà un'altra spina nel fianco degli italiani; siamo l'unica nazione del mondo occidentale ad avere messo in piedi un sistema sindacale tipico dei regimi totalitari, cioè legato ai partiti politici anziché alle reali esigenze dei lavoratori. Tutto bene (apparentemente) finche si potevano fare le grandi battaglie sindacali a sfondo ideologico, ma quando tutti i partiti di riferimento di questo o quel sindacato, uno dopo l'altro sono saliti al governo dimostrando di non essere poi così differenti, il palco è crollato e i sindacati hanno perso i loro punti di riferimento (anche perché questi sono diventati uno dopo l'altro, appunto, il "nemico" che avrebbe dovuto essere combattuto).
PUNTI DI RIFERIMENTO? Ma perché, non dovrebbero essere i lavoratori il punto di riferimento di un sindacato?

avatarsupporter
inviato il 01 Febbraio 2019 ore 8:11

Sai Murmunto, durante il servizio militare, verso il 1972, non mi rendevo conto del motivo per cui non ci lasciavano mai ad oziare, considerato che non c'erano attività da espletare,
Trovavano sempre qualcosa di assolutamente inutile da farci fare tipo spostare la legna, tagliare l'erba, pulire meglio quello che era già pulito, ecc.
Ora mi è chiaro, il primo è che un gruppo di ragazzi ventenni trova sempre motivi validi per "pasticciare" e creare problemi, l'altro (che ci riguarda ancora) è che l'uomo non è concepito per restare inoperoso.
Un mese di arto ingessato e il tono muscolare ne risente, sei mesi di una patologia bloccante e ti ritrovi con le gambe deboli e il fiato corto nel percorrere un breve tratto in salita ecc.
È bene avere faccende da sbrigare: fatti amministrativi, spese quotidiane, frequentazioni di forum ed altro sono la conferma indiretta che ci siamo; anche il lamentarsi fa parte del tutto, quando mio padre 95enne si lamentava noi fratelli eravamo tranquilli, quando non comunicava ci sentivamo preoccupati.
Quindi fatti forza, sei tu il propulsore principale se non ci credi tu chi vuoi che lo faccia?
Quando vuoi siamo qua, si scambia qualche opinione e si va avanti...

avatarsenior
inviato il 01 Febbraio 2019 ore 8:31

Eeeeh, Claudio, quella del sindacato è in realtà un'altra spina nel fianco degli italiani; siamo l'unica nazione del mondo occidentale ad avere messo in piedi un sistema sindacale tipico dei regimi totalitari, cioè legato ai partiti politici anziché alle reali esigenze dei lavoratori. Tutto bene (apparentemente) finche si potevano fare le grandi battaglie sindacali a sfondo ideologico, ma quando tutti i partiti di riferimento di questo o quel sindacato, uno dopo l'altro sono saliti al governo dimostrando di non essere poi così differenti, il palco è crollato e i sindacati hanno perso i loro punti di riferimento (anche perché questi sono diventati uno dopo l'altro, appunto, il "nemico" che avrebbe dovuto essere combattuto).
PUNTI DI RIFERIMENTO? Ma perché, non dovrebbero essere i lavoratori il punto di riferimento di un sindacato?


Ho ascoltato Landini nel discorso di insediamento: solo a parlare dei 2 grandi nemici ...Lega e 5 stelle, mai un'accanimento del genere contro chi ha messo in ginocchio l'italia. Queste lobbies di manipolatori che sono diventate potenti spero finiscano presto. Il sindacato dovrebbe essere un'altra cosa, ma i jimmy Hoffa in italia nn mancano....

avatarjunior
inviato il 01 Febbraio 2019 ore 10:26

i lavoratori,tutti, hanno una forte valenza sociale, soltanto che è stata manipolata da quelle persone che credevi vicine nei principi sociali e nell'ideologia, man mano che c'è stato il ricambio generazionale si è perso di vista l'obiettivo e anche i lavoratori sono stati pilotati su scelte un tempo improponibili dal sindacato e politica, li avrebbero mangiati vivi, si è inculcato, mors tua vita mea, ma i perdenti eravamo tutti, basta vedere le nuova generazioni che difficoltà hanno nell'inserimento lavorativo e sociale. Le battaglie non le devono fare "gli altri", che perdono salario protestando per qualsiasi ingiustizia, noi crediamo che siamo immuni e le cose si aggiustano da sole e ci penserà il politico di turno, eppure basta guardare vicino a noi, Francia, troviamo qualche differenza su come si affrontano le problematiche sociali che riguardano il popolo? anche lì avevano preannunciato che non si cambiava nulla, fermezza del governo, tutto per scoraggiare il popolo, ma credo non ci siano riusciti a dividerli, ricordiamo, i forconi in Italia?

user28347
avatar
inviato il 05 Febbraio 2019 ore 19:35

oggi mi hanno confermato che mi mancano 13 mesi e con le nuove regole dei 42,10 anni,fino a dicembre non ci penso più,che stress,auguri a chi può andare

user117231
avatar
inviato il 05 Febbraio 2019 ore 19:57

Fino a Dicembre ?!!! Eeeek!!!
Intendi Dicembre adesso che arriva...quello del 2019 ?!!! Eeeek!!!
Fa conto che nemmeno ti accorgi e sei già arrivato !!! Eeeek!!!

Vuoi fare a cambio con me ?!!! ( faccina che piange e si dispera )

user28347
avatar
inviato il 05 Febbraio 2019 ore 19:59

:-PTriste

user117231
avatar
inviato il 05 Febbraio 2019 ore 20:04

Io ho paura per il futuro.
Sinceramente paura.
Visto come vanno le cose in Italia..
ammesso che ci faranno lavorare fino alla pensione,
poi ce la daranno ?
Basterà per viverci ?
Come faremo eventualmente ? Sorry

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me