| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 21:04
Buonasera a tutti.... piccolo sondaggio tra le due medio formato,voglio pensionare la mia yashica 635 perché scattando rullini con lei la vedo un po' fragile... cosa mi consigliate?? |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 21:10
Rolleiflex: sistema chiuso, non puoi cambiare nulla ma estremamente divertente e soddisfacente! |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 21:32
Sicuramente entrambe di estrema qualità, cercavo qualcosa che possa reggere ancora oggi scattando |
| inviato il 24 Maggio 2020 ore 23:07
Rollei non la ho mai usata ma è molto amata.. Ma la 500CM si ed è fantastica. A patto di trovarne una in buono stato.. Permette di fare tutto a mio avviso, forse un po' meno sulla fotografia sportiva per questioni di agilità. La cosa che piu mi piaceva nell uso è che l ottica con otturatore centrale lavora in coppiata con diaframma -tempo. Una volta impostata l esposizione EV per lo scatto , nei limiti possibili delle coppiate al variare del tempo viene bilanciato di conseguenza il diaframma e viceversa e lo trovavo molto comodo. Poi se un domani trovasse un dorso digitale d occasione lo monta al posto del magazzino pellicola e si troverebbe in mano una delle migliori macchine che esistano a tutt'oggi. le ottiche hanno prestazioni superlative ( come unica ottica iniziale cerchi un 85mm che è un normale) . Immagini perfettamente geometriche prive di distorsioni, i colori precisi si sa gia.. .. riguardo i tempi di otturatore 1/500 il piu rapido, puo sembrare poco ma in realtà non lo è. Gli otturatori a tendina se pur dispongo di tempi virtualmente piu rapidi, hanno una durata di scena complessiva che è pari al sincro flash 1/200 - 1/250 alcune. Quindi in realtà l otturatore centrale è piu rapido in ogni caso ( non a livello espositivo ma di scena complessiva su tutto il fotogramma ) in più un sincro flash a 1/500 permette di ridurre molto di più la luce ambientale a favore del flash in uso se si desidera.. questo apre una serie di ulteriori possibilità creative.. io come rulli mi trovavo bene con Ectar100 e Portra160. La Portra è specifica per colori pastello e viene indicata molto per i ritratti , la Ectar piu per colori precisi e saturi tipo naturalistica paesaggi. . Bn c era ilford 50asa mi sembra.. unica nota se la prendesse, almeno una volta al mese faccia un paio di scatti a vuoto con diaframma a completa chiusura e tempo massimo( 1secondo) per mantenere lubrificazione e reattività della meccanica interna dell obiettivo. (Questo mi fu consigiato da un riparatore esperto a cui chiesi consigli, il quale mi disse che queste ottiche sono nate per tritare grandi numeri e patiscono piu le lunghe soste piuttosto che i lavori forzati) |
| inviato il 24 Maggio 2020 ore 23:28
Sono due macchine molto diverse, una modulare con tutto intercambiabile, ottica, mirino, magazzino... L'altra un blocco chiuso, come dice Rickym. Hanno fatto la storia della fotografia, soprattutto di cerimonia. Ci sono molte altre alternative, volendo spaziare, a minor prezzo o uguale. A meno, Bronica SQA o meglio SQAi, concettualmente identica alla Hasselblad 500 CM. Molto buona. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1862431 A pari prezzo, in realtà a meno, molto interessanti le Rolleiflex serie 6000 (in ordine di preferenza crescente, 6006, 6003, 6008 e loro varianti) tutte con motore ed esposimetro (eccezionalmente preciso) incorporati, ottiche Zeiss, dorso intercambiabile bellissimo con saracinesca incorporata (non necessita mettere e togliere volet), veri gioielli teutonici www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1896228&l=it |
| inviato il 24 Maggio 2020 ore 23:33
La Rollei non muove lo specchio quindi meno problemi di mosso a scattare a tempi bassi. Io ho sostituito la 500 con la SWA anche se ha l'ottica da 38 fissa, ma non ha lo specchio e a mano libera permette scatti a tempi bassi senza micromosso. |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 0:11
Rolleiflex significa probabilmente il miglior 80 mai costruito da Zeiss come complessiva piacevolezza di immagine (non da misure mtf). Io ho avuto la 3,5T e gli riconosco un merito speciale in questo (colori fantastici) anche se poi ho usato soprattutto il medio formato con ottiche intercambiabili. Ricordo un test tedesco dove si menzionava che Rollei aveva scelto una versione dell'80 f2,8 con una lente in meno rispetto alla versione Hasselblad, aumentando microcontrasto e pulizia complessiva. Il diaframma dovrebbe essere un multilamelle, ma non ricordo con certezza. Considerando un micromosso (dalla meccanica) pressoché inesistente, la silenziosità, non doversi preoccupare di cambiare obiettivo, la facilità di concentrarsi in una tipologia di ripresa, un'esperienza con la Rolleiflex vale oro... Poi ovviamente, se si abbisogna intercambiabilità delle ottiche, c'è altro. Questa foto è la scansione di una stampa vecchia di 30 anni. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3517060&l=it |
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