| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 14:51
ahahaha che spettacolo! No in generale a me no, fotografo male comunque! |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 15:00
Prenoto la clinica |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 15:02
“ Vi e' mai capitato o sono bacato io ? „
Bè io scatto con qualunque cosa...alla bisogna anche con la compatta, però se sto usando qualcosa che mi piace è ancora più gratificante. |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 15:46
Ciao a tutti! È vero: scattare con qualcosa che ti appaga il nervo ottico, il tatto e l udito è, di per se, sensazione sublime. Trovo piacere ultimamente a far foto con una sigma 4 sulla quale adattto pure vecchi obbiettivi pentax, spesso smontati e ripuliti. Ieri ho fotografato con un rikenon, tutto metallo e vetro, 28 100. Talmente di qualità differentemente buona che è eccezionale e divertente. E gli obbiettivi ais di una grazia indescrivibile! Rivivono sulla d800, macchina ormai superata. Jacopo, tu che ti diverti con questa archeologia fotografica, sappi che ho una Kodak, acquistata appena uscita quando facevo il fotografo. È vissutissima e, dopo una ventina di cadute e ruzzolate, non mette più a fuoco in autofocus.non so di dove tu sia, vienitela a prendere così si divertirà pure lei: di nuovo |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 15:59
A proposito di vintage ricordo il mio primo maestro di foto che mi chiese se volevo a poco le sue ottiche, credo Rollei, perché gli si era rotto l'otturatore e non ne trovava un altro da sostituire... all'epoca non c'era la baia, o comunque essendo passato definitivamente a Nikon non voleva acquistarne una. Chissà se le ha ancora, oggi le potrebbe utilizzare su una ml.
Comunque la messa a fuoco in manuale con gli afd è molto difficile anche sulla fm2, mentre con gli ais è sicuramente agevolata dalla corsa della messa a fuoco più lunga e dalla piacevole resistenza che offrono. |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 21:11
"Premessa:
Mi sono reso conto che per realizzare le mie foto bastano e avanzano le Dslr del 2005 con gli obiettivi a fuoco manuale, al massimo gli af-d della Nikon o i vecchi Canon degli anni 90."... a me una semplice compatta e colpo di cu_lo...tutto il resto ne faccio a meno |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 21:25
No reflex, no party ! |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 21:26
Claclak! |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 22:26
"No reflex, no party !"... proverò a cercarla se non l'ho regalata!!! |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 23:33
Sono d'accordo con il fatto che l'esperienza tattile con le forme della fotocamera ha qualcosa di fetish, non ha caso utilizzo ancora la canon 1Ds mk2, che offre una buona presa, un buon peso e buone forme arrotondate, in qualche modo ti mette a tuo agio quando scatti: ti fa sentire + sicuro e importante, ti fa sentire + fotografo anche se non lo sei sempre (io pero mi impegno ad esserlo realmente  ). In genere un'apparecchio fotografico ben fatto con buoni materiali e un claclak dell'otturatore degno di nota si fa amare e psicologicamente potrebbe essere stimolante almeno per iniziare a cercar buone ispirazioni! . .  . . poi la fotografia è giusta ispirazione e linguaggio e li bisogna metterci veramente dell'impegno e della testa. |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 8:57
“ poi la fotografia è giusta ispirazione e linguaggio e li bisogna metterci veramente dell'impegno e della testa. „
Concordo!!! |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 14:05
“ Mi posso concedere il lusso di scegliere il corpo macchina in base al suo puro piacere d'uso. „
Pur'io!
E' terapeutico scattare con macchine da "modernariato" tipo la 5D old o la XPRO1, ma proprio perché ( se ) metti da parte a priori frenesie ed ansie da prestazioni, sai che hai dei limiti e ci giochi, ci stai dentro, anzi li enfatizzi e ci adatti ottiche MF piene di "difetti/pregi"
Ed il gioco è fatto! 
Purtroppo il piacere d'uso per quanto riguarda la 5D per me è condizionato da un problema fisico  a sei mesi dal break scomposto del polso ancora tribolo molto... ma l'ho ripresa tre mesi fa proprio per superare la difficoltà (con il suo chilozzo senza lente) quindi per me si tratta di un "piacere d'uso" un pò masochistico... |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 14:50
Attaccaci il 180 macro e fai palesta gratis  |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 15:31
il mio pensiero e` che se uno ha l`hobby di fotografare significa che trae piacere, godimento, soddisfazione nel fare fotografie. Ora l`espressione "fare fotografie" comprende la parola "fotografie" ma anche la parola "fare", percio` e` sacrosanto che piacere, godimento e soddifazione possano venire tanto dalle fotografie finite quanto dall`atto del fare, e l`atto del fare comprende almeno due cose: il genere e l`attrezzatura.
A uno possono piacere le foto di avifauna ma non lo stare in un capanno, a te piace la `ferraglia`. Non sei strano tu Jacopo, io ho piu` difficolta` a comprendere quelli per cui conta solo l`immagine finale, senza il fare, ma e` questione di diverse sensibilita` e iverse motivazioni che portano a fotografare.
Se posso consigliarti una lettura (se non l`hai gia` fatta): emotional design di Donald Norman, penso ti ci ritroveresti |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 15:34
Mi hai commosso. |
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