| inviato il 14 Gennaio 2019 ore 16:57
“ Va vista nella sua dimensione 3.5 x 2 metri per capire perchè qualcuno la valuta 4 milioni di euro „
...Reno di Gursky a me fa ca..re anche la vedessi 12 x 8 mt.................. |
| inviato il 14 Gennaio 2019 ore 17:03
“ E direi che Tiber ha brillantemente chiuso la questione „
Io, invece, direi di no....anche lui separa gli "acculturati" della fotografia dagli appassionati di iso, mtf etc....il concetto che una cosa non esclude l'altra e potrebbe benissimo esserci chi sarebbe perfettamente in grado di disquisire su entrambe ad alto livello, proprio non riesce a passare. |
| inviato il 14 Gennaio 2019 ore 17:19
Provo a riscrivere il messaggio la prima volta non mi è venuto bene
Allora una foto di un certo autore va capita e contestualizzata, se parlo di Gursky un minimo di contestualizzazione e di riferimenti anche extrafotografici che hanno portato quell'autore a fare certi scatti in un certo modo ci vuole.
Ridurre un discorso fotografico a bella/brutta è semplicemente una banalizzazione, questo è un dato di fatto, questo non significa che una foto o un autore vadano a priori apprezzati, ma vanno capiti, a me fa c.agare è un po' un commento che lascia il tempo che trova
Ci sono foto che fanno della tecnica il centro della loro esistenza (tra cui quelle di Gursky tra l'altro), alcune le invidio tantissimo, le adoro, non è che hanno una storia assurda dietro sono semplicemente belle, l'immagine è anche questo la visione di qualcosa che ha un forte impatto in chi osserva per diverse ragioni, ma anche qui spesso la tecnica resta al servizio dello scopo e di un'idea
www.yellowkorner.com/dw/image/v2/AAVG_PRD/on/demandware.static/-/Sites
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| inviato il 14 Gennaio 2019 ore 17:49
“ ...Reno di Gursky a me fa ca..re anche la vedessi 12 x 8 mt.................. „
dicono tutti così quelli che non hanno 4 milioni da spendere oppure una parete vuota in casa di quella dimensione.  (avessi entrambi non lo prenderei neanche io, però posso capire il valore). |
| inviato il 14 Gennaio 2019 ore 17:52
Io non separo "gli acculturati" dai "tecnici". Ho scritto che si dovrebbe parlare "meno" di tenuta iso, graifci MTF e via discorrendo, perché vi è una sproporzione tale tra i due aspetti che denota, a mio parere, una patologia. Non che non se ne debba parlare. Io stesso sono un appassionato di obiettivi e credo che per fare un certo lavoro è importante che uno sappia quale cifra ha uno strumento tecnico per meglio apllicarlo alle proprie esigenze. Ma restano un mezzo non un fine. |
| inviato il 14 Gennaio 2019 ore 18:44
La cosa veramente ironica e sorprendente dello sbilanciamento a cui si fa riferimento è che, se fosse traslato dall'immagine alla lingua scritta, sarebbe come lamentarsi di non essere letti e apprezzati come scrittori, però passare il 90% del tempo a discutere dei pennini, degli inchiostri, della carta.... Sarebbe ovvio a tutti che è un problema di semantica, grammatica, di tema trattato e di interesse di chi legge.
In fotografia, invece no! E' come se lo sforzo economico, tecnico, logistico, organizzativo di fare una foto finisse per offuscare il risultato ("come fa a non piacere? Mi sono fatto un cu.o per fare 'sta foto!"). Invece, ad usare carta e penna sono buoni tutti che per forza conta quello che uno scrive e non con cosa lo scrive.
Butto sul tavolo un tema collaterale: quello che deve piacere è la foto o il fotografo/a? Se ripenso a quando ero giovane, ricordo che era raro vedere i fotografi famosi. Si vedevano le loro fotografie, immaginando vite fantastiche, avventurose, piene di gnocca. Quelle rare volte che si vedeva il fotografo, si restava delusi: persone qualunque al limite del maniaco voyeur.
Oggi invece, le foto di back stage e quelle di life stile del fotografo sono funzionali a rafforzare l'apprezzamento delle sue foto ufficiali. In un certo senso conta più la capacità del fotografo di creare un immaginario della sua vita, sostenuto da immagini che non necessariamente hanno un valore artistico, ma che creano il desiderio di vivere la sua vita fantastica, avventurosa e piena di gnocca. Se uno riesce a farsi percepire in questo modo, anche le sue foto vengo apprezzate di più (mi riferisco sempre ai social, non ai circoli culturali elitari).
In questo forum, ma anche su Instagram e sul web in generale c'è tanta gente che ha capito questo espediente e lo usa sistematicamente. |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 0:55
“ dicono tutti così quelli che non hanno 4 milioni da spendere oppure una parete vuota in casa di quella dimensione.. „
...mmmhhh....non è esattamente così....quella foto è stata oggetto di un'intera serata di discussione nel mio circolo fotografico, presente pure un esperto delle 2 maggiori case d'aste londinesi.....hai presente "3 uomini e una gamba?"........eddai!!...non pigliamoci per i fondelli!! |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 6:30
"Il gusto comune non è detto che coincida col gusto personale di ciascuno di noi".
QUALE GUSTO? Su questo sito, vedo delle splendide foto molto poco considerate e nel contempo scatti banalissimi ed insignificanti su culi femminili che hanno una marea di like. Certo, "siamo uomini" ed apprezziamo certe cose, ma l'essere uomini non c'entra un tubo con quelle situazioni paradossali dei "mi piace e relativo commento". Certe volte leggo commenti del tipo : "bravo, ottima compo". Su un paio di chiappe? Ottima compo? Ma per favore ...... |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 7:15
Come ho scritto nell'unico commento che abbia mai lasciato nella sezione Nudo (che poi è ad una mia foto):
"...senza voler troppo giudicare le immagini degli altri, credo però che in larga parte non sfigurerebbero in qualche sito porno. Nulla contro la pornografia, s'intenda! Ed anzi ne riconosco l'alto merito etico e politico (come Magistratura Democratica, o Medicina Democratica, dovremmo anche avere Pornografia Democratica), però immagino che l'Arte sia altra cosa..."
Esattamente, Piero: il gusto comune. Poi, come si diceva da ragazzini ad un interlocutore di cui non si condividevano i suoi: "Tutti i gusti sono gusti, ma i tuoi sono gusti di merda!".
Primo. La sezione Nudo è quella che meno ha a che fare con la fotografia, e molto invece con la pornografia, l'esibizionismo, ed una certa maialitudine tipica del maschio moderno occidentale.
Secondo. Assistiamo ad un abbrutimento generale della società, dove l'evoluzione del "gusto estetico" è una delle manifestazioni meno preoccupanti (visto tutto il resto).
Terzo. Tutte le considerazioni che sono già state fatte, su mafiette, e "voto di scambio".
Però dobbiamo anche stare attenti a non far diventare questa discussione il lamento degli sfigati che non pijano i like... Niente risentimento! Niente volpe e l'uva!
Noi siamo bravi (fotografi) dentro!
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| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 8:22
Io credo che il problema a volte sia legato semplicemente a un elogio della mediocrità, c'è questa strana concezione che se ti informi, guardi cerchi di capire entri nella categoria degli acculturati, tutta brutta gente che si fa tante pippe che sono inutili, si dice che cerchino addirittura di capire perché una certa opera o autore è diventato famoso.
Si fa un commento e la risposta è:ma io scatto così senza pretese questo è il mio modo.
OK nulla di male fino a che si è consapevoli che la foto è una foto di m.erda ma quando ti offendi perché te lo dicono allora qualcosa non va.
Questo vale sempre, nel nudo in particolare c'è la sensazione che ci si scandalizzi se qualcuno mostra una vagina, ma non è lì il problema, Serrano fa un gran libro chiamato history of sex con immagini forti, ma il fatto è che serrano da un senso al tutto,Le foto riprese hanno un perché e delle caratteristiche che rappresentano bene l'idea
3.bp.blogspot.com/-V9gyZ00KMGQ/T4bY7iX9sFI/AAAAAAAAANY/pthYFADOdCY/s16
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| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 8:53
La galleria di nudo e' esattanente come tutte le altre gallerie presenti sul sito, vi sono pessime foto e belle foto, quindi non vedo perche' prendersela con quel genere, se non per motivazioni personali, ma che poco hanno a che fare con la qualita' delle foto presenti, in linea con le altre categorie. |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 9:10
" Se hai tanti amici e hai lasciato tanti like agli altri sarai ricambiato con i like di ritorno anche su foto che non sono un granché. Se sei un bravissimo fotografo che fa ottime foto e non commenti le foto degli altri sarai sempre emarginato e le tue foto saranno ignorate. Queste purtroppo sono le dure e ingiuste leggi del web."
"Non piacciono, perché semplicemente ce ne son troppe fatte da troppa gente. La visibilità è ridotta all'osso, chi guarda le foto online è In grado di valutarne solo una parte.
Penso che il mondo socialmediatico in cui viviamo premia in percentuali non sempre fisse la notorietà e la qualità. Una foto oggettivamente strepitosa non sempre ha la visibilità che merita e magari viene valutata da dei completi ignoranti che in quel momento si trovano a guardarla. Sono questi ultimi che decretano la popolarità di foto mantenendole in primo piano a discapito di altre. Succede spesso che la foto di livello medio fatta da uno che si sa vendere avrà molto più successo. Non fatevi influenzare dalle mode per ottenere popolarità. Essere se stessi e avere uno stile personale alla fine paga sempre..
e poi, nessuno vi costringe a condividere ciò che fate online."
In linea di massima trovo che questi 2 post riassumano abbastanza bene il quadro della situazione.
La "pace" la si trova solamente nel momento in cui la fotografia diventa una forma di appagamento personale: fotografo perchè "mi fa stare bene", concetto che a mio avviso si slega automaticamente dalla ricerca del consenso altrui.
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| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 9:14
Caro Enzillo,
freudianamente parlando, la sessualità ha molto a che vedere con la vita di tutti noi: è una componente fondamentale. E meno male, perché questo garantisce la prosecuzione della specie (che non è detto però sia cosa positiva per gli equilibri universali).
Quindi, ahimè no, la galleria Nudo non è come tutte le altre: vi si riversano più che altrove frustrazioni, nevrosi, desideri repressi, bigottismi, antibigottismi bigotti, e altre amenità.
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| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 9:25
La risposta è semplice, in genere chi fa quelle foto lo fa solo per vedere una donna nuda, ma sai quanti messaggi ricevono le modelle per farsi riprendere a gambe aperte con il cellulare? non parlo delle "modelline" che vivono su quello, ma di modelle serie che hanno scatti solo di un certo livello.
E i commenti sono altrettanto mediocri.
Non è il sesso il problema, posso dire che è la foto storta, i termoisifoni tagliati, le luci a pene di segugio, ma poi c'è chi anche così mostra un lavoro di livello:
www.barbadillo.it/wp-content/uploads/2016/01/daido-Moriyama.jpg
è proprio la mediocrità delle idee, della realizzazione ,la mancanza di un qualcunque scopo e la mancanza di averne uno che non sia un misto tra esibizionismo delle persone ritratte e soddisfazione dell'ego del fotografo che si bulla di fare foto di nudo |
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