| inviato il 13 Gennaio 2019 ore 8:52
ArinZ, coincidenze? Io non credo!!! 
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| inviato il 13 Gennaio 2019 ore 10:02
“ Perché non la righi mentre sono lì che ti guardo? „
Perché se mi guardi ti rigo la fronte e non la macchina, ho preso una denuncia per lesioni una quindicina di anni fa per una discussione in strada per motivi " politici ", ora con un figlio piccolo non posso permettermi leggerezze, anche se ancora qualche volta mi parte la brocca. Sono nato e cresciuto in borgata, non mi fa paura lo scontro fisico. |
| inviato il 13 Gennaio 2019 ore 14:13
“ Perché se hai qualche problema con la mia macchina non hai il coraggio di dirmelo in faccia?
Comodo eh non prendersi la responsabilità dei propri gesti, vero? Perché non la righi mentre sono lì che ti guardo? „
Ma infatti, prima si parla e se proprio non capisce si passano ad altre maniere: senza andare sulla violenza, basta minacciare di chiamare i carabinieri, tirando subito fuori il telefono; ma se, mettiamo, uno parcheggia sulle strisce ed è già sceso, sarebbero da chiamare vigili, ma ovviamente non verranno in tempo: uno specchietto in meno o una rigata sull'auto sono molto più veloci.
“ Parlo di efficacia, ovviamente, non di etica. „
Per l'appunto: non sarà eticamente e legalmente corretto, ma efficace: spendi anche più di una multa |
user158139 | inviato il 13 Gennaio 2019 ore 14:21
Romanità.
Primi anni '80, Piazza Re di Roma, ingorgo. Le macchine avanzano millimetro per millimetro, cercando spazi inesistenti. Un tizio ben vestito su una BMW luccicante strombazza inutilmente, innervosendo tutti gli altri. Dopo un po', un altro tizio, su una 127 scassata e con una faccia da galera, abbassa il finestrino e grida: "Ahò, e va' a sona' tra le cosce de tu' mojie, che lì sì che ce sta traffico!"
Mi sono rivenduto la battuta mille volte da allora |
| inviato il 13 Gennaio 2019 ore 16:49
Rompere lo specchietto o rigare l'auto "per vendetta" è un comportamento c.ial.tro.ne tanto quanto quello degli stro.nzi così ben descritti nei post precedenti. Comportatevi rettamente, rispettate il codice, se avete figli e nipoti insegnate loro a fare lo stesso, e un giorno il mondo sarà migliore.
I miei imbeçilli al volante: quelli che quando in autostrada sto sulla corsia di sinistra per sorpassare i veicoli più lenti, per sorpassarti a loro volta ti si attaccano dietro a pochi centimetri dal paraurti posteriore. Ma vivaddio, qualche secondo di pazienza, che mi rimetto a destra... |
| inviato il 14 Gennaio 2019 ore 7:55
Il problema è che certi personaggi capiscono solo quando pagano di tasca propria, pagano inteso come varie forme di pagamento, quindi puoi comportarti retto fin che vuoi a loro di te non glie frega una pippa, ergo sei costretto a parlare l'unica lingua che capiscono, la stessa con cui loro si muovono nella società....una bella mano di bianco |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 15:25
Goldrake, difficile darti torto, ma purtroppo questo ragionamento ha un punto debole: se si ammette questo discorso, vale poi per tutti. Compreso quello che, secondo me, in questo momento mi sta dando fastidio.
L'esempio di massimiliano, altrettato apparentemente lecito, si può leggere in due chiavi completamente opposte.
Uno che potrebbe rallentare un attimo e poi riprendere la sua velocità e un altro che potrebbe aspettare un attimo a uscire e poi fare il proprio sorpasso.
Capisci che se entrambi ritengono corretto far valere a qualsiasi modo il proprio "diritto", non se ne esce bene.
Ha ragione massimiliano: cercare nel nostro piccolo di rispettare le regole e resistere alla (forte) tentazione di farsi giustizia da se. E sono il primo ad ammettere che non sempre ci riesco...fortunatamente, spesso ho i figli in macchina e il pensiero di dare un certo esempio e un certo mdello di comportamento mi ha portato ad essere molto più tranquillo.
Certo, come dicevo sopra, c'è da dire che buona parte della nostra viabilità pare fatta apposta per causare incomprensioni e difficoltà alla circolazione, per cui mi sono reso conto che spesso quello che sembra un comportamento volutamente arrogante, magari è solo una diversa interpretazione dei vuoti lasciati dagli incompetenti tecnici comunali che inventano la segnaletica.
Si potrebbe forse aprire un topic intitolato agli imbe§illi negli uffici del traffico.
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user158139 | inviato il 15 Gennaio 2019 ore 17:37
Non sono d'accordo.
Il codice della strada è chiarissimo, si rispetta e basta. Se non sai come comportarti e come segnalare quando entri ed esci da una rotonda - per fare un esempio delle infrazioni più comuni che vedo ogni santo giorno - il problema è tuo, non mio.
Poi sono il primo a sforzarmi di collaborare: se non mi dai la precedenza ma al tempo stesso non mi costringi a rallentare per evitarti, amen. Se fai un errore perché hai valutato male le distanze e ti scusi, ti lascio passare con un sorriso.
Ma se oltre a non rispettare le regole pretendi anche di avere ragione, non avrai certo la mia comprensione.
A mia figlia insegno a rispettare gli altri ma anche a pretendere il loro rispetto, con le buone quando possibile e con le cattive quando necessario. |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 19:59
“ Angor
cercare nel nostro piccolo di rispettare le regole e resistere alla (forte) tentazione di farsi giustizia da se. E sono il primo ad ammettere che non sempre ci riesco...fortunatamente, spesso ho i figli in macchina e il pensiero di dare un certo esempio e un certo mdello di comportamento mi ha portato ad essere molto più tranquillo. „
In auto col bimbo piccolo guido ancora più tranquillo. Una volta che si addormenta... se si sveglia accende la sirena!!! |
user111807 | inviato il 15 Gennaio 2019 ore 20:08
A questi signori che fanno quello che gli pare infischiandosene di tutto e di tutti la cosa peggiore che gli puoi fare é impedirgli di fare ciò che hanno intenzione di fare con le solite manovre da furbetti del quartierino.
Questi signori di solito si approfittano dell'utente medio che rispetta le regole , però a volte per loro sfortuna si imbattono con persone che il loro mestiere è stare alla guida tutto il giorno cioè professionisti del volante e qui la musica cambia. Più di una volta questi personaggi dopo che mi hanno fatto o visto fare manovre da criminali quando ho potuto sempre rispettando il codice della strada impedisci loro di raggiungere il proprio intento, dovreste vedere le loro facce le imprecazioni e le suonate di clacson per l'onta subita, una volta ho visto fare una rotonda a rovescio ( per la verità 2 volte) per guadagnare qualche metro. |
| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 7:35
Visto 10 minuti fa, auto "parcheggiata" con una ruota sul marciapiedi e le altre 3 ruote sulla pista ciclabile.
Perfetto! -.- E dire che i carri attrezzi del comune passano proprio in quella via, e a fianco dell'autista siede un vigile urbano. |
| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 9:07
il codice della strada è chiarissimo, è vero...il problema sono i limiti e la segnaletica che il codice chiede di rispettare: tra limiti di velocità che, se rispettati, causerebbero più incidenti che non la loro violazione, segnaletica orizzontale che appare e scompare, precedenze affidate al "buon senso", strade larghe 10m ad 1 corsia...piccolo esempio
a questa rotonda, chi arriva da sud nella corsia di destra dovrebbe impegnare la corsia di destra dove ci sono 3 corsie.
Peccato però che questa sia competamente disallineata rispetto alla direzione con cui esci dal ramo di innesto da sud, oltre che avere un imbocco molto stretto, per poi riallargarsi poco più avanti. Il risultato è che, come si vede anche dalle tracce nere sull'asfalto, il flusso di auto della corsia di destra taglia sulla corsia centrale, costringendo la corsia di sinistra a passare in quella che sarebbe per la svolta. La conseguenza è che, quando c'è poco traffico se sei sulla corsia di sinistra e vuoi mantenere quella centrale, come sarebbe giusto, rischi di essere centrato da quelli della corsia di destra che si spostano a sinistra...quando c'è tanto traffico, ci sono contiunamente ingorghi per via delle auto che arrivano sulla corsia di sinistra e devono spostarsi a destra per proseguire dritti.
La situazione per quelli che arrivano da ovest e proseguono a est non è migliore: 2 corsie che spariscono in una...e, infatti, nel ramo di uscita ad est è sempre una sorta di terra di nessuno dove uno dei due conducenti deve lasciare posto all'altro, ma senza regola...se si incontrano due prepotenti inevitabilmente finisce a suonate e infamate.
Il tutto inutilmente, causato solo da incompetenza di chi gestisce la viabilità nel nostro paese.
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user158139 | inviato il 16 Gennaio 2019 ore 9:28
Angor, sulla questione della viabilità disegnata da incompetenti non posso che darti ragione.
Purtroppo è una conseguenza del decentramento delle competenze tecniche oltre che politiche. Per come la vedo io, gli enti locali non dovrebbero avere uffici tecnici, ma avvalersi di agenzie governative centrali. Il comune decide le linee guida della viabilità - ad esempio - ma poi la progettazione viene demandata ad un corpo di tecnici preparato e che segue linee guida nazionali.
Sui limiti di velocità non sono d'accordo: alcuni sono effettivamente incongrui con la situazione della viabilità, ma è il fatto che alcuni li rispettano e altri no a causare incidenti. Se tutti li rispettassero avremmo forse un traffico meno agile ma più sicuro.
Uno dei motivi per i quali le auto a guida autonoma saranno più sicure è il fatto che rispetteranno pedissequamente tutti i limiti e i divieti. |
| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 11:50
A proposito di progettazione di strade: www.google.it/maps/@45.5231125,9.2589932,503m/data=!3m1!1e3?hl=it&auth questa è la tangenziale est di milano che a un certo punto si ritrova due corsie in più sulla destra che sono quelle del raccordo A4/tangenziale nord: non è un'immissione, semplicemente le due strade si uniscono; io mi chiedo come non capitino numerosi incidenti...
Questo è un'altra situazione che sta diventando un classico della viabilità lombarda: rotonda in salita e in curva; qui, dal satellite, non si apprezza bene, però dopo una curva in salita dal sottopasso, ecco una bella rotonda! www.google.it/maps/@45.5070303,9.5665374,527m/data=!3m1!1e3?hl=it&auth per fortuna la strada non è molto trafficata...
Questo è un altro piccolo capolavoro: www.google.it/maps/@45.5748922,9.3409921,1098m/data=!3m1!1e3?hl=it&aut
“ Purtroppo è una conseguenza del decentramento delle competenze tecniche oltre che politiche. Per come la vedo io, gli enti locali non dovrebbero avere uffici tecnici, ma avvalersi di agenzie governative centrali. Il comune decide le linee guida della viabilità - ad esempio - ma poi la progettazione viene demandata ad un corpo di tecnici preparato e che segue linee guida nazionali. „
La stessa cosa che dice mio papà: quando non c'era questo federalismo, che peraltro distrugge anche i treni, le strade magari non venivano fatte proprio subito, però erano decise da Roma senza fare gli interessi dei singoli consiglieri comunali, ma con uno sguardo dall'alto |
| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 16:37
@Boustrophedon
mi riferisco in particolare non tanto ai limit in generale, per quanto bassi, ma a quei limiti che imporrebbero salti di velocità dell'ordine dei 30-40-50 o più km/h senza preavviso.
Il traffico deve essere rallentato con progressione, non in modo improvviso.
Immagina un flusso di auto che corre a 90km/h, perchè quello è il limite, quando il primo della fila ad un certo punto scorge un segnale di 50, ovviamente in mezzo alla campagna perchè il sindaco di quel comune ha deciso che, per lui, quello è centro abitato. Per rispettare la segnaletica (anche perchè sempre il solerte sindaco ha messo un autovelox 3m dopo il cartello), il primo in 40m passa da 90 a 50....cosa credi che succeda, se questo carosello si ripete 1000 volte al giorno?
In Germania Francia, Austria i limiti passano da 100 anche a 30 con 1 cartello, ma il limite è SEMPRE SEMPRE SEMPRE congruente con la situazione, all'ingresso di un paesino, MAI in aperta campagna. Per cui è facilmente prevedibile.
Inoltre, sulle strade più trafficate, anche in presenza di qualche abitazione il limite rimane a 90 o 100, non viene abbassato a 50 per 100m, come invece accade da noi se c'è anche una sola cascina nei paraggi.
Sei sicuro che le auto a guida autonoma siano più sicure? Sai quanti km percorre, mediamente, una persona prima di avere un incidente? qualcosa come 3-4 milioni.
Che significa che c'è chi magari ha incidenti ogni 100-150000km e chi invece, nella sua vita, percorre decine di milioni di km senza farne.
Beh, dubito che le auto a guida assistita siano ancora arrivate a quel livello di affidabilità: è vero che non commettono errori di guida, ma il loro punto debole è la capacità di interpretazione delle situazioni limite, vedi segnaletiche errate, comportamenti anomali di altri veicoli, errata interpretazione di cosa ci sia attorno alla strda che vedono, blocco delle azioni per incapacità di selezionare una via di uscita dalla situazione (investo un pedone o faccio un frontale?).
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