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Imbeçilli al volante


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avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2019 ore 21:17

guidando fuori città, sulle statali o in autostrada, sono molto infastidito dalla specie dei "ciuffolotti". Questi pollastri hanno una caratteristica di spicc: una buona vista fino a 10, 15 metri, poi non vedono più nulla. Quando si viaggia in coda per via del forte traffico chi sa guidare (molti salgono in auto, premono un poco l'acceleratore, l'auto comincia ad andare e contenti esclamano: "Evviva, so guidare !!!") di solito si distanzia dall'auto che lo precede per due ragioni. La prima è la distanza di sicurezza, se la colonna procede a velocità sostenuta, la seconda, quando si procede a strappi, è per non dover ripetere l'operazione frizione+cambio+acceleratore+frizione+freno+ frizione+cambio ogni 30 secondi, spostando in avanti l'automobile quando ci sono almeno 20 metri disponibili e non 50 cm. Il ciuffolotto, specie diffusissima, che sta nel veicolo dietro di noi, vedendoci poco, non percepisce la colonna che ci precede ma vede solo lo spazio che si crea davanti al nostro veicolo. Al primo vuoto, pur piccolo, che si crea nella colonna di destra, si sposta accelerando, ci sorpassa sulla destra, si riporta a sinistra e finalmente la sua corta vista gli fa vedere il veicolo che ci precede ed allora pigia con violenza sui freni...Dato che è una specie molto diffusa, capita spesso di divertirsi osservandoli e sentendoli starnazzare dopo l'ennesimo tamponamento a catena. Arrivano alla nostra stessa destinazione, quando arrivano, qualche minuto prima di noi e nemmeno sempre, avendo consumato il doppio del carburante ed logorato freni, frizione e cambio, nonché il sistema nervoso.

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2019 ore 7:38

Ianfelix
quanta inciviltà in poco più di 12 minuti... Confuso


Già. Da notare che in NESSUNO di quei casi si vedono f.d.o. al lavoro.
C'è proprio un canale apposito

www.youtube.com/channel/UCqYkaHQFrorRCAj2WgH-G5g/videos

negli stati uniti i poliziotti circolano non solo con vetture d'ordinanza, ma anche con vetture civetta. Quindi non sai se quell'auto è della polizia oppure no. E se infrangi il codice della strada, lampeggianti, sirena, e ti bloccano immediatamente, e così dovrebbe essere dappertutto.

Kwlit
guidando fuori città, sulle statali o in autostrada, sono molto infastidito dalla specie dei "ciuffolotti". Questi pollastri hanno una caratteristica di spicc: una buona vista fino a 10, 15 metri, poi non vedono più nulla. Quando si viaggia in coda per via del forte traffico chi sa guidare (molti salgono in auto, premono un poco l'acceleratore, l'auto comincia ad andare e contenti esclamano: "Evviva, so guidare !!!") di solito si distanzia dall'auto che lo precede per due ragioni. La prima è la distanza di sicurezza, se la colonna procede a velocità sostenuta, la seconda, quando si procede a strappi, è per non dover ripetere l'operazione frizione+cambio+acceleratore+frizione+freno+ frizione+cambio ogni 30 secondi, spostando in avanti l'automobile quando ci sono almeno 20 metri disponibili e non 50 cm. Il ciuffolotto, specie diffusissima, che sta nel veicolo dietro di noi, vedendoci poco, non percepisce la colonna che ci precede ma vede solo lo spazio che si crea davanti al nostro veicolo. Al primo vuoto, pur piccolo, che si crea nella colonna di destra, si sposta accelerando, ci sorpassa sulla destra, si riporta a sinistra e finalmente la sua corta vista gli fa vedere il veicolo che ci precede ed allora pigia con violenza sui freni...Dato che è una specie molto diffusa, capita spesso di divertirsi osservandoli e sentendoli starnazzare dopo l'ennesimo tamponamento a catena. Arrivano alla nostra stessa destinazione, quando arrivano, qualche minuto prima di noi e nemmeno sempre, avendo consumato il doppio del carburante ed logorato freni, frizione e cambio, nonché il sistema nervoso.


Come dice quel detto? Tutto il mondo è paese?
E' capitato anche a me qualche × di quel calibro, basta rimanere nella corsia più a dx e si stancheranno velocemente di aspettare, infilandosi in qualche pertugio appena possibile. Ovviamente restando impuniti.

user158139
avatar
inviato il 12 Gennaio 2019 ore 12:23

Una chiave passata con perizia sul cofano o sulla fiancata costituisce spesso un efficace richiamo al rispetto delle regole.

Quando mi trovo in situazioni simili, mi capita di appoggiarmi accidentalmente su uno degli specchietti retrovisori dell'auto parcheggiata malamente. Diamine, quanto sono fragili!

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2019 ore 14:37

Gli atti vandalici penso siano sempre da condannare.

Si può giustamente segnalare un episodio alle forze dell'ordine ma trovo profondamente sbagliato la giustizia fai da te.

user158139
avatar
inviato il 12 Gennaio 2019 ore 14:49

Lo so che è sbagliato, infatti cedo ai miei peggiori istinti. Ogni tanto ci vuole.

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2019 ore 18:19

Boustrophedon
Una chiave passata con perizia sul cofano o sulla fiancata costituisce spesso un efficace richiamo al rispetto delle regole.


Più che altro, la chiave bisognerebbe passarla sulla faccia del tipo!

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2019 ore 19:02

E' vero , gli atti vandalici sono deprecabili.
Dopo averli compiuti mi depreco sempre un po'.
Ma mi consolo perché li compio ai danni di × che se li meritano.

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2019 ore 23:13

Gli atti vandalici penso siano sempre da condannare.

Si può giustamente segnalare un episodio alle forze dell'ordine ma trovo profondamente sbagliato la giustizia fai da te.

Sì, in un mondo ideale si dovrebbe fare così, in pratica le forze dell'ordine preposte, cioè i vigili e la polizia locale, fanno tutt'altro; inoltre, una volta che hai spiegato e che fa il gradasso, l'educazione civile ha fallito con quella persona: si ritorna all'educazione violenta e vedi che questi atti non sono vandalici, ma educativi.

Sotto il mio condominio c'è un piccolo parcheggio privato ad uso dei condomini, situato in una strada privata: spesso parcheggiano

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2019 ore 23:15

Altre persone che vanno nella vicina palestra: sono ogni giorno più tentato di parcheggiargli la mia macchina dietro la loro in modo da impedirgli di uscire e gustarmi la scena dalla finestra MrGreenMrGreen

user158139
avatar
inviato il 13 Gennaio 2019 ore 1:04

Il problema dell'atto vandalico come rappresaglia è duplice: in primo luogo non è detto che chi lo subisce capisca a cosa è dovuto e in secondo luogo è una mera vendetta, ma non un deterrente per gli altri.

Parlo di efficacia, ovviamente, non di etica.

Molti anni fa (ero ancora all'università, figuriamoci) passai la serata a casa di un amico insieme ad un'altra decina di persone, alcune delle quali erano arrivate in auto con me, e parcheggiai senza rendermene conto nel posto riservato di un suo vicino di casa, che giustamente parcheggiò davanti alla mia auto impedendomi di uscire. Lo scoprii alle due di notte, quanto uscii per tornare a casa. Il padrone di casa dovette riaccompagnare me e quelli che erano arrivati con me, e la mattina dopo dovetti cospargermi il capo di cenere, citofonare al vicino e chiedere se potesse farmi uscire.

Il tizio non era nemmeno incazzato.

user158139
avatar
inviato il 13 Gennaio 2019 ore 1:19

A proposito delle auto civetta.

Nel 2002 stavo percorrendo la A1 verso sud, all'altezza di Piacenza. Avevo molta fretta, un'auto da duecentosettanta cavalli e l'autostrada era abbastanza sgombra. Ero sulla corsia di sorpasso e non guardavo neanche il tachimetro. Ad un certo momento rallento sensibilmente perché davanti avevo un'auto che mi sembrava lentissima. Guardo il tachimetro: 180km/h, ed ero in piena frenata. Guardo subito lo specchietto, perché temevo di essere tamponato da qualcuno che mi seguiva. Vedo solo un'auto molto ma molto lontana. Lo sguardo torna alla strada davanti, poi vedo con la coda dell'occhio qualcosa nello specchietto: quell'auto era a cinquanta metri dietro di me. Una Hundai Accent. Nessuna Hundai all'epoca poteva essere così veloce. Capisco subito, metto la freccia un istante prima che da quell'auto spunti la paletta del poliziotto.

Trecento euro di multa e la patente sospesa per un mese (non c'era ancora la patente a punti). Il poliziotto, gentilissimo, quando dissi "Eh, andavo di fretta e non mi sono reso conto" mi rispose "Beh, duecentoventotto all'ora vuol dire che andava davvero di fretta. Mi auguro che la prossima volta partirà prima."

Non ho mai più superato i limiti in autostrada.

avatarjunior
inviato il 13 Gennaio 2019 ore 1:28

A Roma in questi casi si lascia un bel " ricamino ", con gente del genere se ti metti a discutere poi si finisce a ×tti e ti prendi pure una denuncia. Chiodo o liquido freni sulla vernice e la volta dopo parcheggerá perfetto.


Sceso dal treno ormai un mese fa, mi accorgo che una testa di × si è fatto tutto il paraurti sul passaruota posteriore della mia auto.

Sì, era purtroppo molto vicina alla riga che delimita il parcheggio perché a fianco qualcuno aveva parcheggiato male e ho dovuto stringermi un po', pur rimanendo nel mio spazio.

Il somaro é sceso, ha constatato di aver fatto una vaccata e ha ben pensato di rigarmi con una chiave la portiera.

Con tutto il rispetto verso qualcuno che non conosco e ha lasciato il post citato, ma rigare un'auto è un gesto da conigli.
Perché se hai qualche problema con la mia macchina non hai il coraggio di dirmelo in faccia?
Comodo eh non prendersi la responsabilità dei propri gesti, vero? Perché non la righi mentre sono lì che ti guardo?

Chi fa una cosa del genere per me è un × tanto quanto chi parcheggia sui marciapiedi

avatarjunior
inviato il 13 Gennaio 2019 ore 1:32

Lo so che è sbagliato, infatti cedo ai miei peggiori istinti. Ogni tanto ci vuole


Se quella sera ti avessero fatto 1000€ di danno 'perché ogni tanto ci vuole' saresti stato contento?

Pensa a chi ogni sera si trova il posto occupato. Se secondo te è normale che un errore del genere ti costi 1000€ di carrozziere...

Forse sei un carrozziere!

user158139
avatar
inviato il 13 Gennaio 2019 ore 1:41

Whisper, se ho davanti il tizio non ho problemi a dirglielo in faccia. E so riconoscere i parcheggi non perfetti per necessità da quelli di chi se ne frega del prossimo.

In macchina tengo una vecchia Maglite da mezzo metro, non si sa mai.

Edit: rispondo al secondo post.

Come ho raccontato, si è trattato di un invasione del tutto involontaria dello spazio condominiale di un altro, non mi ero proprio reso conto che fossero assegnati. C'erano molti altri posti liberi, e il tizio ha capito che mi ero sbagliato, infatti mi disse che era convinto fosse un condomino che aveva parcheggiato nel posto sbagliato.

Se parcheggi davanti ad un passo carrabile o in modo da non consentire il passaggio sul marciapiede ad un passeggino o una sedia a rotelle, ti meriti mille euro di danni.

avatarjunior
inviato il 13 Gennaio 2019 ore 6:32

Aggiungiamo un pizzico di violenza (per fortuna inesplosa) a questa discussione?

ROMA - Via del Casaletto

Ero in ritardo per il lavoro, andavo a velocità sostenuta, lui idem... Ci incrociamo in un punto dove la strada è stretta causa muri perimetrali delle case (un bus e un furgone non passerebbero contemporaneamente, due auto con cautela si) e gli specchietti si toccano. Il mio "scoppia" in pezzi e dal retrovisore vedo il suo penzolante. Con una bestemmia proseguo, pensando pari e patta. La strada continuava senza slarghi o spazi per fermarsi senza bloccare il traffico, il danno era reciproco e dovuto, evidentemente, alla velocità eccessiva di entrambi in relazione al tratto stradale, colpa 50 e 50 ognuno si tiene il suo danno...
Questo ho pensato, in assoluta buona fede ed essendo uno per natura corretto e rispettoso delle norme, ho 30 punti sulla patente e non prendo una multa da più di 20 anni quando ero neopatentato...
Oltre mezzo km più avanti mi si para dietro il tizio, fa cenno di accostare lampeggiando, suonando e sbracciandosi. Lo faccio, lui subito dietro... In 3 secondi netti me lo ritrovo accanto al mio sportello con in mano la chiave dei bulloni e una faccia spiritata...
Per chi è di Roma credo sia facile intuire il tipo se dico "un vecchio malandrino di borgata" per i non romani immaginatevi spadino della serie Suburra, solo ultra sessantenne...
Un vecchio pazzo, fomentato e sicuramente fatto, che riempiendomi di insulti classici romaneschi pretendeva di dovermi rompere l'altro mio specchio per, immagino, bilanciare il suo personale conto dei danni...
In casi come questi le possibilità sono 3
-scendi e prendi la chiave in faccia
-scendi, sottrai la chiave e gliela dai in faccia tu
-resti in macchina e lasci sbollire il tizio
Ho scelto la terza, avendo da anni imparato a tenere a bada il testosterone e avendo con ogni evidenza più da perdere che da guadagnare...
Il tizio ha desistito dopo qualche minuto, accorgendosi che più di un passante si era fermato ad osservare e qualcuno stava riprendendo col cellulare... Sequela di insulti, minacce e promesse, risale in macchina e se ne va...

Questo accadeva nell'estate 2017...

Novembre 2018
ROMA - via del Casaletto

Stavo sempre andando al lavoro e dovevo immettermi nella via suddetta. Per farlo c'è una precedenza da dare ad un'altra via che interseca. C'era fila, immissione problematica, si procede a singhiozzo, incolonnati, io e altre decine di sfigati pendolari... Due macchine dietro di me uno impaziente esce dalla fila, sorpassa a destra e mi si immette davanti tagliandomi la strada e stringendo la mia immissione, attaccandosi al paraurti della macchina che lo precede...
Gli suono ripetutamente...
Quello abbassa il finestrino, io pure, ed inizia una serie di insulti ("×, che × voi, prova a passare se hai le palle, etc").
Ci metto un attimo a realizzare...
Poi ricollego: modello auto, colore... lo specchietto rotto tenuto insieme col nastro adesivo (!!!) e finalmente capisco di essermi attaccato di nuovo con la stessa persona!!!
Ho iniziato a ridere come un matto e, sempre ridendo, gli ho gridato un "mavaffançulo" lasciandogli strada...
Forse ci è rimasto male, ma sgommando se n'è andato...
Incontrare di questi personaggi a Roma non è insolito, ma nemmeno è così frequente.. incontrare due volte lo stesso però credo sia un record!!
(Considerando che quella via la farò si e no 5/6 volte l'anno)
Mia moglie dice che ho fatto bene. I miei amici dicono che avrei dovuto menargli. Io aspetto il terzo incontro per decidere... MrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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