| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 1:33
Quello che sta accadendo in questi giorni mi sembra la scoperta dell'uovo di colombo, non penso che la tecnologia possa crescere per sempre in un ambito molto ristretto. La differenza tra iPhone3 e 4 era abissale, quella tra 4 e 6 notevole, quella tra 6 e 8.. pochina.. immagino che gli utimi X non siano tanto rivoluzionari da far cambiare a milioni di utenti un buon telefono di due anni fa con l'ultimo. Mi chiedevo perchè nella fotografia digitale questa innovazione non sembra rallentare. Vero che in un articolo di Juza si dimostra che 10 anni di tecnologia si è migliorato di 1 stop circa. Che puó sembrare poco ma anche tanto. Poi ci sono i moduli AF che sono migliorati, gli schermi lcd posteriori.. Ora c'è in atto il passaggio o meglio l'aggiunta da parte di Nikon e Canon di linee ML professionali. Insomma potrebbe capitare fra 10 anni un appiattimento delle innovazioni e quindi un crollo dei marchi storici oppure è già in atto e le ML sono un tentativo per rimanere a galla.. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 9:09
Guarda che il crollo in borsa non è dovuto alla tecnologia ma al crollo delle esportazioni in Cina causato dai dazi imposti |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 9:36
Apple è legata ad un prodotto in particolare. Da vendere di continuo. Molto diversa è la situazione per esempio di Microsoft legata a servizi. L'innovazione sui prodotti è stata molto modesta in tutti gli ambiti negli ultimi 8-10 anni. Informatica, telefonia e anche fotografia. E il progresso non è un af leggermente migliore o l'avvento delle ML... In un altro tppic stiamo discutendo se è meglio la A6000 o la Canon M50, ci passano 5 anni quasi e le differenze sono minime e riguardano solo funzioni di contorno! Apple sta rischiando molto, lavoro nel settore e sono appassionato, nonchè possessore di parecchi dei suoi prodotti ma vedo periodo non proprio rosei. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 9:44
Najo78 06 Gennaio 2019 ore 9:09 Guarda che il crollo in borsa non è dovuto alla tecnologia ma al crollo delle esportazioni in Cina causato dai dazi imposti;-) Quali dazi? L iphone è prodotto in china. Semmai gli smartphone cinesi fanno sempre maggiore concorrenza |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 9:54
Credo che Apple, come del resto Microsoft,Google etc.. non abbiano in realta' "inventato" nulla. Steve, Bill etc credo si siano trovati nella fortunata posizione di poter sfruttare commercialmente tecnologie sviluppate dai militari, demilitarizzate e "rilasciate" all' uso civile. Se considerato da questo punto di vista, il lavoro di queste grandi case MONOPOLISTE non e' stato nello sviluppare nuove idee (che gia c'erano e funzionavano) ma di sfruttare la rendita di posizione per ingegnerizzare i prodotti in una ricchissima e redditizia corsa durata 40 anni. Io ho vissuto la battaglia del DOS e del CPM e,successivamente, quella tra il DOS Microsoft ed il DDR (il dos Digital Research) Malgrado il secondo fosse MOLTO PIU PERFORMANTE e costasse la meta' risultava invendibile. Insomma come motore dietro a questi grandi sviluppi, non c'e' mai stata la domanda o necessita' del consumatore. Ma la spinta di governi in guerra tra loro che hanno indirizzato la crescita in modo molto preciso. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 10:02
Avere un ottimo prodotto ed innovativo non significa riuscire a venderlo (nel corso della storia sono tanti i casi), per quello c'è il marketing di cui molti utenti yuza sono vittime. Negli scorsi anni oltre ad ottime campagne di marketing Apple coniugava anche prodotti innovativi e performanti, mentre oggi non è più cosi e perdere una gamba fa male a tutti. La crisi in Cina è solo scoperchiare il vaso di pandora, le file davanti agli App store per l'uscita dell'ultimo iphone sono un lontano ricordo... Il mondo in cui i mbp erano gli unici portatili sottili e potenti è un miraggio... Anche sul lato assistenza Dell, Hp e Asus hanno fatto passi da gigante... Insomma dalla morte di Jobs la Apple si è aggrappata troppo agli allori senza avere un idea di futuro, manca una Vision all'azienda. Comunque il prossimo bene di largo consumo è alle porte, le IA, e sarà necessario aspettare per capire chi vincerà questa guerra. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 10:26
Siamo arrivati al punto di avere sufficiente tecnologia per soddisfare i nostri bisogni primari in modo comodo e semplice. Anche i bisogni secondari come la facile comunicazioni sono stati risolti. In ambito informatico e tecnologico ormai siamo fermi da anni per semplici scelte commerciali. I grandi brand hanno deciso di continuare a spennarci dandoci prodotti poco innovativi, dosando le caratteristiche dei prodotti, aumentando i prezzi. Secondo me ci sarà una brusca frenata nel settore tecnologia. La vera innovazione come la guida autonoma è ben lungi dell'essere commercializzata su vasta scala anche per mancanza di infrastrutture idonee in molti stati. L'intelligenza artificiale al momento mi sembra tanto centellinata da risultare intelligenza stupida. Non perché manchi la tecnologia ma per scelte commerciali: ci terranno ancora nel limbo per anni tenendosi i prodotti perfetti nel cassetto, tanto siamo allocchi che comprano qualsiasi cosa il marketing voglia farci comprare. A meno che una voce fuori dal coro non decida di farci fare un balzo in avanti, lo fece anni fa la Apple con l'iPhone, non sono sicuro qualcuno oggi abbia interesse a farlo. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 10:39
@Salt Non è questione di avere o meno inventato qualcosa. In realtà in questo momento in Microsoft hanno piattaforme per vendere servizi. Nadella ha fatto un lavoro incredibile e ha messo le basi per le prossime decine di anni. Servizi Cloud come Azure, Office365, EOL sono stati adottati dalla maggior parte delle aziende mondiali, implementarli richiede investimenti iniziali e un canone fisso mensile, fonte di entrate continue e se il servizio funziona difficilmente si cambia per molti e molti anni. E sono servizi indispensabili. Per Amazon in parte la stessa cosa. Apple in questo momento non ha valore aggiunto. i suoi servizi Itunes sono in declino, Apple Music non è mai decollato come doveva ed è strettamente legata ai numeri su Iphone. Poi parliamoci chiaro, un AIR I5 con 128 Gb di SSD a 1370€ non si può proprio vedere! |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 10:44
Quando il titolo in borsa saliva, merito di tim cook. Adesso il titolo crolla è colpa della Cina. Ovviamente non ammetteranno mai di vendere un marchio e non un prodotto. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 10:50
mi sa che il Trumpone abbia fatto parecchi danni agli USA...... Vi ricordate l'episodio Huawey? Ci vuol poco a diventare impopolari, antipatici, i nostri comportamenti poi sono conseguenziali. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 10:57
Devo dire che comunque qualitativamente i prodotti sono ottimi. Ma sovraprezzati su smartphone e PC/Notebook. Al contrario gli IPAD (specialmente il mod. 2018) sono un affare. Anche mantenere alto il valore del marchio ha un senso e un valore, negli ultimi anni però i prezzi non sono più molto allineati al valore e la concorrenza è molta. Non farà la fine di Nokia, ma un ridimensionamento in termini di venduto/prezzi e capitalizzazione |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 11:06
“ Non è questione di avere o meno inventato qualcosa. „ hai ragione. Ma io sostengo che il predominio di Apple. Microsoft google non derivi appunto da quella che comunemente e' definita come "innovazione" bensi' da sfruttamento di un monopolio e da ingegnerizzazione di prodotto. ora (ne dico una che fa cascare un angioletto) di Apple non sentivamo la mancanza. Ci serve molto invece la tecnologia GPS (che guarda caso e' gestita da militari). Ci serve la telefonia mobile ed Internet (sempre gestite da militari). Per come e' strutturato adesso non ci serve Google (un motore di ricerca deviato in vendita spazi pubblicitari) ma ci servirebbe un servizio indipendente di ricerca che guarda caso non esiste. Insomma questi crolli non credo siano causati da un allontanamento dei clienti. Piuttosto sono il risultato di maquillage dei bilanci e pilotati nella direzione desiderata. Apple ha liquidita' in pancia come tre o quattro piccoli stati messi insieme. Devono scaricare un po' e ridimensionare. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 11:06
Più che altro ormai gli smartphone hanno raggiunto livelli tali per cui la gente non cambia più ogni anno. Con un iPhone 6S ci fai tutto quello che serve in abbondanza. Stessa cosa vale per i computer. Per uso office va più che bene un buon computer di 10 anni fa, per grafica un buon computer di 5 anni fa. Solo settori specifici hanno bisogno di aggiornare i loro parchi macchine. |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 11:08
come le fotocamere a 36mp Cambiare è ormai è questione di sfizio.... |
| inviato il 06 Gennaio 2019 ore 11:09
anche le fotocamere son sufficienti i modelli di dieci anni fa … eppure qui le cambiamo come se le regalassero... |
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