| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 9:11
senza aver letto nessun commento ma leggendo solo il titolo, sono circa 6 anni che lo sviluppo dei sensori si è stabilizzato sullo standard attuale. unico progresso è stato via software per gestire le elaborazioni, che si vedono infatti solo sui jpeg. i raw a 3200 iso fanno schifo tutti come faceva schifo quella della canon 30d che avevo qualche anno fa. |
| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 9:21
Non si può comunque negare il costante progresso che c'è stato, lato sensori, anche negli ultimi cinque anni.
Come già detto, non abbiamo assistito a rivoluzioni fantasiose come il guadagno di tre stop alle alte sensibilità, ma ora esistono sensori che coniugano risoluzioni e prestazioni a basse sensibilità al top con una gestione degli alti iso (rumore e GD) altrettanto spettacolare, tanto da non obbligare più, a meno di avere esigenze veramente particolari, a dotarsi di due corpi con caratteristiche molto diverse in termini di risoluzione.
Io la a9 la uso ormai solo nello sport per la sua raffica a 20fps ma soprattutto per l'af lag-free, se implementassero il sensore stacked in una ipotetica a7r4 che arrivasse anche solo a 12fps (con autofocus aggiornato, ovviamente), dubito riacquisterei l'erede della a9. |
| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 9:28
“ Io la a9 la uso ormai solo nello sport per la sua raffica a 20fps ma soprattutto per l'af lag-free, se implementassero il sensore stacked in una ipotetica a7r4 che arrivasse anche solo a 12fps (con autofocus aggiornato, ovviamente), dubito riacquisterei l'erede della a9. „
Non lo so, io vedo la a7r3 già al top come prestazioni, una perfetta all around come lo è la D850.
Uniscono risoluzione, gamma dinamica, features utili e af prestante.
Io, quel discorso che hai fatto lo applicherei già ora.
Sono due macchine che offrono il meglio, magari un po' meno lato velocità, ma nel complesso se dovessi scegliere un corpo solo opterei per uno di questi 2. |
user28666 | inviato il 27 Dicembre 2018 ore 9:36
La differenza tra 16 e 24MP sono forse il 22% non il 50%. Con una 6MP ho stampato un 60x40cm non vedendo nessun artefatto.
@Iza: parlo di sensore immagine non di features a contorno. Non possiedo la D850 ne la D810 (ma ho avuto la D800 per poi fare un downgrade a D700).
Ma osservando qualche file da scaricare dalla rete e questi grafici, non mi pare ci sia un mondo o generazioni diverse
www.dxomark.com/Cameras/Compare/Side-by-side/Nikon-D850-versus-Nikon-D
Ed ancora www.dpreview.com/reviews/image-comparison/fullscreen?attr18=lowlight&a
Che all'atto pratico, a meno di non fare del pixel peeping, sia nella visione a monitor a giusta distanza ed ingrandimento, sia in stampa gigante, nessuno mai vedrà differenze.
Se poi parlino di buffer, velocità AF, riprese video, ecc, vedo anch'io delle differenze, ma chi è capace a sfruttarli e a chi servono questi miglioramenti? Una D810 la trovi anche a 1500euro, la differenza la investirei in un'ottica.
Per chi proviene da macchine vecchie più di 10 anni tipo D700, passare a D850 ha un senso, ma da D810 mi pare uno sperpero di risorse e denaro.
Se tra 1 anno dovesse uscire una D760 col sensore della Z6 e con stabilizzatore su sensore, farò il mio cambio anche se la carcassa della fotocamera dovesse essere di plastica molliccia :-)
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| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 9:47
Ah, per chi afferma che i 3.200ISO sono rimasti quelli di 15 anni fa  , oggi con quella sensibilità stampi un ottimo A2, allora forse un A4 (sensore FF, aps-c ti fermavi al 15x23cm), proprio uguale, non è. |
| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 9:49
@Full
Ma guarda, per quanto riguarda la qi, sono d'accordo con te, in parte.
È vero che di differenze, in questo campo, ce ne son poche e, se presenti, non proprio tangibili però una risoluzione maggior porta, a mio modo di vedere( non lo credevo nemmeno io all'inizio), più pro che contro perché andando su con gli iso per poi ridimensionare ti ritrovi con un file più pulito, quindi meno rumore ma maggior dettaglio rispetto ad un file con quella risoluzione nativa e questo non è poco.
Proprio per questo il passaggio da D810 a D850 non lo vedrei inutile, soprattutto per alcuni generi.
Va bene nella paesaggistica dove la differenza tra le due si riduce a quanto detto sopra, ma in altri campi, tutto il contorno che c'è è un plus che torna utile.
Pensa, ad esempio, al nuovo sistema af in avifauna o al focus stacking on camera che facilita ed accelera il procedimento.
Insomma, i miglioramenti ci sono, da un punto di vista prettamente tecnologico, poi ovvio che se non servono diventano inutili. |
| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 10:06
“ Io, quel discorso che hai fatto lo applicherei già ora.
Sono due macchine che offrono il meglio, magari un po' meno lato velocità, ma nel complesso se dovessi scegliere un corpo solo opterei per uno di questi 2. „
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che a7r3 e D850 possano essere delle ottime all-around in grado di affrontare qualsiasi situazione di ripresa, anche la più complessa. Il risultato sarà comunque portato a casa.
Ma non posso negare che l'esperienza d'uso della a9, in situazioni dinamiche, è veramente qualcosa di concretamente diverso e quindi ancora vale la sua scelta.
Se la futura bigmpx implementasse la medesima tecnologia, un professionista potrebbe decidere di avere due a7r4 piuttosto che un corpo di entrambi i tipi...anche se facesse prevalentemente sport. |
| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 10:24
Però, sei ci pensi è poco probabile che Sony, così come anche Nikon, possa arrivare ad offrire un solo prodotto che racchiuda tutto.
Punto uno, su sensori di 40 e più mpx, mantenere delle prestazioni simili alle ammiraglie richiederebbe uno sforzo e una potenza di calcolo enorme per i processori e, a meno che non abbiano scoperto fonti di energia inesauribile, vedo difficile offrire ciò senza alcun compresso, almeno nel futuro prossimo.
Punto due, subentra anche la scelta logistica e di marketing perché, come tutte le aziende, guadagnano proporzionalmente di più offrendo prodotti con caratteristiche diverse anche in vista dei costi di produzione e dell'introito.
Questo lo fanno capire segmentando tutto e suddividendo i prodotti per fasce.
In questo modo, loro offrono di più e vendono di più e il cliente compra ciò che vuole evitando, magari, di spendere 5-6k euro per un corpo che offre tutto ma di cui, in realtà, ci fa ben poco. |
| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 12:25
Mah, secondo me la potenza di calcolo sarebbe il problema minore, per il consumo, potrebbero facilmente rimediare con un corpo più grande in grado di accogliere una batteria maggiorata.
Credo invece che la segmentazione dell'offerta resterà purtroppo il vero ostacolo alla realizzazione di certi modelli di fotocamere. |
user92023 | inviato il 27 Dicembre 2018 ore 15:29
Toh. In tema di "nuovi/moderni" sensori, mi viene fatto di ricordare che l'eccellente Raamiel ha appena partorito un nuovissimo profilo per...replicare fedelmente la resa del sensore della... Canon EOS 1 DS Mk. III. Si, proprio Lei, "la Regina" (evidentemente, tuttora insuperata)!
Boh! G. |
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