| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 14:49
“ La realtà, la verità, esistono eccome, anche in fotografia, solo che ognuno di noi ha un suo punto di vista; ma non è l'esistenza di un inevitabile punto di vista a comportare l'inesistenza della realtà. „ Non vedo il nesso con quanto sostieni poi. La fotografia è bidimensionale ed è la prima falsificazione della realtà, visto che molti di noi hanno visione 3d data da 2 occhi, non solo uno come quella talpa della mia reflex. Senza addentrarci nello schiacciamento dei piani dato dall'uso di diverse lenti che ti possono far immaginare un leone drammaticamente vicino al fotografo. L'estetica che c'entra? “ tanto da arrivare a farsi bannare a vita per sostenere certe tesi, direi di non riaprire una diatriba risolta da decenni e che solo nei forum amatoriali riscuote ancora tanto successo „ |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 14:56
“ Questa me la scrivo anche in virtù del fatto che un fotogramma o più di essi, opportunamente assemblati, possono dar origine a film, libri fotografici, audiovisivi, mostre, multivisioni, oltre ad esser un tassello della fotografia. „ Continui a confondere, una somma di fotogrammi non fa un film, fa solo una somma di fotogrammi. Un film è fatto da quelli + idea + storia da raccontare + hardware e software, ecc. Libro fotografico è una somma di fotogrammi + sequenza fatta per creare un certo effetto + tante altre cose ecc. |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 14:57
“ “La realtà è una semplice illusione, sebbene molto persistente.” „ Albert Einstein A parte questo e quanto detto da Jacopo La forza della fotografia è la sua caratteristica di decontestualizzare, la prima scelta di ogni fotografo è l'inquadrature, dovrà decidere cosa mettere dentro al suo scatto e cosa lasciare fuori, ma tutto ciò che viene escluso esiste e continua ad esistere interagendo con la parte di realtà da noi ripresa in modo determinante. La fotografia è scarsa nella capacità denotativa che è invece insita nel video, congela un istante, non mostra ciò che avviene prima o dopo e che può avere valore determinante nella comprensione della realtà dell'istante ripreso. La fotografia non ci dice nulla sulla veridicità della scena ripresa, questo lo ha dimostrato Duchamp al di là di ogni ragionevole dubbio. La realtà infine va sempre contestualizzata, questo ce lo disse già Platone con la sua grotta. |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 14:58
ALT !!! Finiamola qui e ritorniamo in topic, siamo alla penultima pagina e non abbiamo concluso alcunche' !!! |
user90373 | inviato il 19 Dicembre 2018 ore 15:00
Mi vò chiedendo:- " La fotografia può esser la rappresentazione "grafica" della percezione che il fotografo ha della realtà? La fotocamera fino a che punto dovrebbe assecondarlo nell'intento? ". La domanda può sembrare provocatoria, ma il dibattere sulla post potrebbe trarre origine proprio dalla differenza fra aspettative del fotografo e reale idoneità del mezzo a soddisfarle. |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 15:01
.... chi e' che si e' fatto bannare a vita ? |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 15:02
@Ironluke, forse hai ragione e non è vero che gli spettatori scappassero, però il ragionamento non cambia. Mia nonna, quando comprò la sua prima televisione, i primi tempi, sedendosi davanti alla stessa, si aggiustava i capelli. Sempre Lei, quando rispondeva a telefono, modificava il tono della voce a seconda della distanza del chiamante. Se rispondeva a mia madre, parlava normalmente, se rispondeva a una zia emigrata in America, gridava per farsi sentire. ;-) |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 15:02
Ettore mi ha convinto. |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 15:04
Può esserlo Ettore, come può essere un'esteriorizzazione d'immagini interiori o una riproduzione il più possibile realistica e neutrale della scena, ci sono molti modi diversi di fare fotografia in base a quello che un autore vuole comunicare. |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 15:09
“ ALT !!! Finiamola qui e ritorniamo in topic, siamo alla penultima pagina e non abbiamo concluso alcunche' !!! „ ma ovvio...la domanda del topic è "postproduzione o non postproduzione?"....se nemmeno si riesce a capire cosa sia ste postproduzione, come credi possa essere formulata una risposta? siamo sullo stesso piano di chiedere "sulla pasta, sta meglio il rapuzzo o il carafalpo?" |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 15:11
A me non piace parlare per massimi sistemi perchè non iniziate a postare foto a sostegono della vostra tesi? perchè se no così a me sanno sempre di super×le |
user90373 | inviato il 19 Dicembre 2018 ore 15:19
Per ora, e limitandomi alla fotografia, identifico la post-produzione in tutta quella serie di interventi atti a trasmormare il "fotogramma" (bruco) nelle mie, per lui, aspettative: una farfalla. |
user90373 | inviato il 19 Dicembre 2018 ore 15:27
@ Mauro266 “ Qui secondo voi di che realtà si parla? „ Identità negate! |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 15:31
scusate ma spero che le argomentazioni tipo "la foto di un tavolo è falsa perché non è un tavolo" "ogni foto è falsa perché è bidimensionale e la realtà è bidimensionale" "ogni foto è falsa perché il film o il sensore o il software di macchina o quello di postproduzione alterano i colori" siano solo dovute ai fumi dell'alcol... Forse sfugge il concetto di "rappresentazione"... |
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