| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 10:33
Io sul profilo instagram non ho scritto alcunché ... dimenticato ... non so neppure cosa sia instagram! |
user90373 | inviato il 08 Dicembre 2018 ore 11:09
Le stampe le firmo sul retro, a matita, Ettore Perazzetta ----- vetraio. |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 11:31
Concordo completamente sul pensiero espresso in modo molto chiaro da Remember.
PaoloPgC
Ti rinnovo la richiesta che ti ho fatto un paio di pagine prima e che probabilmente ti è sfuggita: potresti guardare per favore, visto che lo hai a portata di mano, cosa dice lo Zingarelli sotto la voce "photographer" e sotto la voce "photo"?
Grazie in anticipo |
user81826 | inviato il 08 Dicembre 2018 ore 11:52
“ PaoloPgC
Ti rinnovo la richiesta che ti ho fatto un paio di pagine prima e che probabilmente ti è sfuggita: potresti guardare per favore, visto che lo hai a portata di mano, cosa dice lo Zingarelli sotto la voce "photographer" e sotto la voce "photo"? „
Non credo che ci sia, ma sopratutto non capisco la richiesta, cosa c'entra con quel che ho detto?
Vuoi mescolare il tema dell'uso dell'inglese con quello dell'uso della parola fotografo? Penso che sia solo una traduzione, qui abbiamo alcuni tra i migliori paesaggisti che scelgono nomi in inglese, credo sia solo una traduzione per maggiore visibilità internazionale, perché piace o per altri motivi personali, insomma dovresti chiedere ai diretti interessati.
Io ad esempio ho un sito personale (una cosa molto semplice e che è in fase di costruzione) in inglese ed il motivo è che ho familiari, amici e conoscenti non italiani (momento, in realtà anche Juza seppur su base italiana è un forum internazionale) ed essendo loro i principali fruitori delle mie foto (in realtà il primo fruitore sono io, ma lo do per scontato) farlo in inglese ha semplicemente più senso. In realtà se mai riuscirò a migliorarmi sia nelle fotografie che nella loro presentazione ho in testa di mettere quattro lingue, inglese, italiano, finlandese, turco, però attualmente non è nei programmi. Non avendo mai firmato una foto in vita mia ed avendo tutti quanti il dizionario, faccio fatica a capire la tua richiesta, che tra l'altro non è legata a nessuno dei miei post. Sicuramente sbaglio ma sono portato a pensare che siccome hai visto titoli in inglese stai cercando la polemica buttandola sul personale. Sbaglio?
E' comunque un fuori-tema, si parlava dell'uso del termine fotografo da parte di amatori, indipendentemente se scritto in russo, cinese, spagnolo su una fotografia o semplicemente pronunciato, la lingua credo che conti poco.
Comunque, controllando sul Cambridge (è online,come i dizionari italiani, se non avete il cartaceo):
“ a person who takes photographs, either as a job or hobby:
a fashion/press/amateur photographer
More examples
She's a professional photographer.
She was surrounded by a group of admiring photographers.
That whole weekend at Cannes Brigitte Bardot was under siege by photographers.
press photographers
She descended the sweeping staircase into the crowd of photographers and journalists. „
Praticamente identica alla definizione italiana, che sorpresa!
Grazie in anticipo  |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 12:48
Ma no PaoloPgC ti assicuro assolutamente nulla di personale nei tuoi confronti, non ne avrei proprio nessun motivo. Sto partecipando a questa discussione proprio perché fin'ora si è svolta in modo pacato.
La mia richiesta nasce dal fatto che te sviluppi il tuo ragionamento basandoti sul significato che lo Zingarelli attribuisce alla parola "fotografo", ma per me è un modo troppo rigido e limitante per affrontare il tema proposto.
Ti ricordo cortesemente che il titolo del post è: "Perché siamo tutti convinti di essere dei grandi fotografi" e non... perché alla firma si aggiunge la dicitura "fotografo", quindi seguendo il tuo ragionamento ecco la mia richiesta che era chiaramente una "provocazione" ben sapendo che i termini non sono inseriti nello Zingarelli dal momento che sono in lingua inglese.
Il mio pensiero, come ho già detto, riflette quello che ha espresso Remember.
Non mi da nessun fastidio la firma sulla foto (la metto anche io) e rispetto sempre la libertà di tutti, penso sia giusto sapere chi ha realizzato e a chi appartiene la foto ma a volte il risultato che si espone stride fortemente con quelle diciture e ancor di più se in inglese.
Naturalmente mia personale opinione e solo per discutere fra noi. |
user81826 | inviato il 08 Dicembre 2018 ore 13:04
Bè, sul titolo hai ragione, ho argomentato seguendo il flusso del primo post e degli altri commenti.
La firma non piace neanche a me mentre non vedo un problema con l'inglese, a meno di casi particolari in cui la cosa diventi una forzatura.
Per quanto riguarda il tema del topic aggiungo (o ripeto) solo che se alcuni qui dentro, o tutti, si considerano fotografi, pur se meri amatori, lo considero logico e sensato, però capisco che altri la pensino diversamente, mentre non trovo corretto dire che non sia lecito.
La discussione comunque è simile al discutere del sesso degli angeli. |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 13:35
Quello che è discutibile è proprio il titolo del topic, ovvero siete sicuri che solo per un titolo su un watermark davvero uno si crede un grande fotografo ? Per me no. |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 8:39
Per esperienza personale mi sento di poter affermare che le ridondanze sono sempre (ripeto: sempre) utilizzate per un secondo fine che va al di là dell'oggetto stesso del contendere: se sento il bisogno di riaffermare che "sono" un fotografo, dopo che la mia firma sulle mie foto attesta la medesima cosa, è perché voglio affermare qualcosa che va al di là del concetto stesso e che non ha più nulla a che vedere con la semantica, tutto qui.
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user120016 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 9:39
Secondo me si arriverà alla quindicesima pagina senza aver concluso nulla, anche perché qui si intersecano tre concetti:
È sbagliato firmare le proprie foto?
È scorretto aggiungere diciture tipo "fotografo, Photographer, ph" se non sei un pro?
Aggiungere la firma alle foto ci fa sentire professionisti o grandi fotografi?
personalmente ritengo siano tre NO. Certo non firmo le stampe che appendo in casa mia ma se partecipo ad una mostra o se le pubblico sul web, ho tutto il diritto di affermare la mia autorialita' nel bene e nel male. E se voglio aggiungere "fotografo" in qualunque lingua, non vedo perché non possa farlo, visto che nell'atto di scattare io ero il fotografo. Ridondanza? Probabilmente sì. Ma pazienza. Infine, mi sento un grande fotografo per via della firma? Direi di no visto che ormai pubblicare foto online è alla portata di tutti ed a volte anche le mostre sono alla portata di tutti, pagando... Intanto fotografare è qualcosa che mi piace fare e tanto basta. Se qualcuno poi compra una mia foto o la apprezza, quello sì, potrebbe farmi pensare che forse ho prodotto qualcosa di decente.
A chi infastidisce la firma, consiglio di passare oltre 
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| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 9:44
La firma logora ..... chi non la fa ? (quasi cit.)  |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 10:30
Non si arriva ad una conclusione poiché non c'è un giusto o sbagliato.
Detto questo mi trovo d'accordo con Daniele, aggiungere ph alla firma è solo una ridondanza.
Pubblicare una foto col proprio nome e cognome (nickname) fa già capire che io sia il proprietario della foto, firmarla rende mia la foto anche se la stessa viene presa da dove l'ho pubblicata e messa da qualche altra parte, aggiungere ph invece non apporta nulla. |
user81826 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 10:47
Parlare di ridondanza in assoluto mi pare più una affermazione di carattere filosofico che altro.
Probabilmente in molti casi è così, ma andrebbero valutati singolarmente.
Molti agli inizi lo fanno probabilmente per distinguersi da quelli che scattano con lo smartphone in automatico ed in maniera casuale. Indica il saper usare un software di post-produzione (in qualche lontana maniera, intendiamoci...) ed essere tecnicamente qualcosa di diverso.
Tenendo conto che sui social network più affollati la stragrande maggioranza delle persone non è capace di valutare la bontà tecnica di una foto nella maniera più assoluta, probabilmente molti amatori usano questa tecnica per distinguersi ed entrando di conseguenza nella massa di fotoamatori con la firma (anche se le foto ovviamente non diventano più belle in conseguenza).
È giusto? È sbagliato?
A me non piace, però c'è anche gente che nel giro di qualche anno in questa maniera si è costruita una folta schiera di followers e migliorando sempre più lato qualitativo è anche riuscita a fare di workshop e viaggi un lavoro, mentre altri, magari più talentuosi e preparati, non ci sono riusciti.
Poi questa è solo una possibile spiegazione, altri magari utilizzano la scritta con tutt'altri fini e condivido pienamente quanto detto da Domenico.
Se vogliamo buttarla sul filosofico dovremmo ricordarci poi che la Ridondanza è si un peso, a volte, ma è anche una risorsa in moltissimi sistemi complessi, tra cui quelli dell'ambito sociale. |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 11:05
Sono d'accordo Paolo, sopratutto sulla prima parte, dove penso rientri 80% delle persone che aggiungono ph, lo si fa per distinguersi, e sul web ormai bisogna distinguersi (purtroppo).
Il ph invece per un professionista lo trovo già più sensato, lui si che deve distinguersi dalla massa, ma non solo col ph, quello non basta. |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 11:16
ma perchè firmarla se è nella vostra pagina? è ovvio che sia vostra. diverso è firmare una stampa. |
user120016 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 11:51
Se apri la mia pagina, d'accordo, vedrai solo le mie foto... ma se apri le gallerie tematiche (ad esempio, macro) verranno fuori tutte le foto con tag macro e dunque non solo le mie. È vero che nella didascalia è riportato il nome ma se presente anche sulla foto (senza deturparla o essere invadente) non ci vedo nulla di male. |
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