| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 15:26
Appunto. Sono due fasi distinte. Da tenere distinte, nel senso che su di esse si può riflettere separatamente. |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 15:27
Sta di fatto che se qualcosa di una scena o di un soggetto ci colpisce, in quanto fotografi, a tal punto da poterlo considerare un punctum pre-scatto, non avrà necessariamente il medesimo effetto sull'osservatore finale di quella foto |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 15:34
“ Sono due fasi distinte. Da tenere distinte, nel senso che su di esse si può riflettere separatamente. „ Ok ma dalla risposta a Jack filtra che si può mettere un punctm per gli altri e che molti grandi fotografi lo fanno trascurando lo studium, è su questo che non concordo assolutamente. |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 15:34
Siamo d'accordo, Daniele. Ma può avvenire anche di più. Fotografo e spettatore possono scoprire una "fratellanza" che si basa sul contenuto irrazionale che ha fatto in modo che il fotografo nel suo cammino si arrestasse proprio davanti a quel soggetto. E lo spettatore nel suo sfogliare una galleria di mille foto sul forum, si fermasse proprio davanti a quella foto. Poi entrambi si "commutano" sul piano razionale: il fotografo opererà tutte le scelte necessaria per ottenere una fotografia. Lo spettatore "leggerà" la fotografia "spiegando" perché gli piace. |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 15:40
“ Fotografo e spettatore possono scoprire una "fratellanza" che si basa sul contenuto irrazionale che ha fatto in modo che il fotografo nel suo cammino si arrestasse proprio davanti a quel soggetto. E lo spettatore nel suo sfogliare una galleria di mille foto sul forum, si fermasse proprio davanti a quella foto. „ Ancora ok, ma restiamo lontani dal concetto di punctum che non coincide per niente con il soggetto della foto, se fotografo una donna il punctum possono essere un paio di scarpe banalissime che per qualche strano e illogico motivo colpiscono solo me. Secondo me stiamo facendo molta confusione scivolando su tematiche che non hanno nulla a che fare con il punctum di Barthes |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 15:45
“ si può mettere un punctm per gli altri e che molti grandi fotografi lo fanno trascurando lo studium „ Non è quello che intendevo. C'è studium in ogni fotografia. Ma nella poetica di molti autori c'è molto evidentemente un volontario depotenziamento dello studium. Perché in questo modo emerge più facilmente "l'altro lato della medaglia". |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 15:47
Certo che il punctum non è il soggetto.... Può anche essere qualcosa che nella foto non si può riconoscere in un oggetto.... Altro errore a mio parere: legare per forza il punctum ad un dettaglio... Scusami, ora non riesco a proseguire. Alla prossima discussione irriducibile. |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 15:49
Ok Ale, può accadere, ma non so quanto possa essere voluto, e concordo con Smargiassi sul fatto che, se sei tu a cercare di mettercelo, è studium |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 15:51
Assolutamente d'accordo, Daniele. Il "mistero" sta proprio in questo non controllo razionale e volontario. |
user90373 | inviato il 06 Dicembre 2018 ore 15:54
@ Daniele Ferrari “ Sta di fatto che se qualcosa di una scena o di un soggetto ci colpisce, in quanto fotografi, a tal punto da poterlo considerare un punctum pre-scatto, non avrà necessariamente il medesimo effetto sull'osservatore finale di quella foto „ E, molte volte, nemmeno sullo stesso autore. |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 15:55
@Caterina “ se fotografo una donna il punctum possono essere un paio di scarpe banalissime che per qualche strano e illogico motivo colpiscono solo me „ Ecco, esatto, proprio questo volevo dire: è quel qualcosa che mi attira a fare quella fotografia e non un'altra e che magari a un altro non dice nulla e quindi non scatterà quella fotografia. Però, questa mi pare solo la parte più facile, se ho capito bene; il difficile sta nel riprendere il punctum in modo che abbia ancora senso una volta fotografato, banalmente: se questa donna la fotografo con un 14mm o con un 200mm, il punctum ha sempre lo stesso significato? Mi colpisce sempre allo stesso modo di come colpisce i miei occhi? |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 15:59
“ Renoir padre immagino, oppure il figlio regista? „ Pierre-Auguste Renoir.
|
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 16:02
“ E, molte volte, nemmeno sullo stesso autore. „ Forse perché non è facile razionalizzare ogni minimo aspetto di qualcosa che ci colpisce a tal punto da folgorare la nostra sensibilità |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 16:08
Per quanto mi riguarda gli scatti migliori sono quelli 'di pancia'. |
user90373 | inviato il 06 Dicembre 2018 ore 16:10
@ Daniele Ferrari “ Forse perché non è facile razionalizzare ogni minimo aspetto di qualcosa che ci colpisce a tal punto da folgorare la nostra sensibilità „ Altra questione interessante:- " E' possibile razionalizzare con lo "studium" qualcosa di irrazzionale come il "punctum"?". Se si, non si rischia di perdere qualcosa lungo il cammino? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |