| inviato il 14 Marzo 2019 ore 14:41
“ Perché? Dipende soltanto dalla bontà del sistema di focus peaking, no? „ No. La "bontà" della messa a fuoco con focus peaking dipende da tre cose: precisione del sistema (il fp); qualità generale dell'obiettivo; risoluzione del monitor. Il fp funziona rilevando le aree di contrasto della scena, per cui se hai un obiettivo poco nitido e poco contrastato l'analisi che fa il fp sarà, di conseguenza, poco affidabile. A causa di un obiettivo scarso, al sistema potrebbe non essere chiaro dove si trova il piano di messa a fuoco più nitido, ad esempio se si tratta dell'occhio o dell'orecchio. Stessa cosa quando si usano obiettivi grandangolari o peggio quando si combinano le due cose. Insomma, nei casi di scarso contrasto potresti avere dei picchi su quasi tutta la scena. Di base, se l'obiettivo non è nitido di suo non è che il fp te lo fa diventare di colpo un Sigma Art! Senza contare poi la qualità della ghiera dell'obiettivo, che se non è precisa e fluida non metterai mai a fuoco perfettamente. Il fp è un sistema che ti aiuta ad individuare il piano focale nella maggior parte delle situazioni "normali", anche se con una certa approssimazione che il più delle volte soddisfa, ma la precisione del suo funzionamento e la nitidezza del risultato finale non possono prescindere dall'obiettivo che usi (e dalla scena inquadrata). |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 14:47
Da utilizzatore di entrambe per lavori fashion ambientati e ovviamente a diaframmi aperti per staccare il soggetto dal contesto francamente mi trovo meglio con la R. AF ovviamente più preciso con zero problemi di front o back focus esposimetro leggermente più preciso e con lo spot possibile anche sul punto AF, inseguimento del viso veloce e preciso e poi la possibilità di usare il nuovo 50L 1.2. Per altri campi come ad esempio l uso sportivo non esprimo un giudizio. |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 15:07
Come sarebbe lo spot sul punto AF? Sicuro? La valutativa va sul punto AF, come su tutte le Canon (almeno in LV o sulle M) è possibile che tu ti confonda con quella? |
user172437 | inviato il 14 Marzo 2019 ore 17:12
Intendo la possibilità di selezionare una dimensione del quadrato dell'AF ancora più piccola, non mi ricordo il termine esatto, mi pareva lo chiamassero spot... |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 18:01
arriverà? hanno promesso.. ma quando? |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 19:32
Zeppo io mi riferivo a Canonvicenza che scriveva di esposizione spot sul punto AF |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 20:27
Per esperienza personale quando fotografo una modella in controluce il soggetto è scuro fino a che l AF non si posiziona sul viso che risulta correttamente esposto e lo sfondo ovviamente va in sovraesposizione. Se poi non è un vero spot comunque funziona egregiamente come accade sulla 1DX in spot. |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 20:43
...Nessuno risponde alla mia domanda? "...Però in condizioni di forte controluce, (nell'EVF) cosa si vede? Immagino che l'esposimetro tenda a sottoesporre, per cui per vedere più chiaramente la scena occorre sovraesporre per comporre bene e poi riaggiustare l'esposizione per lo scatto, giusto?" |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 20:59
Nei peggiori controluce spesso sovraespongo di uno stop perché mi sembra troppo scura l immagine salvo poi sul pc purtroppo vederla sovraesposta. Quindi spesso non intervengo sull esposizione. |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 21:10
Chiaro, in valutativa dà un peso maggiore al punto AF. Per dire, a me dello spot da spostare con i comandi non interessa granché, la questione si pone solo su treppiede e con display ed istogramma non ne sento alcun bisogno. Volevo solo capire se mi ero perso qualcosa. |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 21:14
“ .Però in condizioni di forte controluce, (nell'EVF) cosa si vede? Immagino che l'esposimetro tenda a sottoesporre, per cui per vedere più chiaramente la scena occorre sovraesporre per comporre bene e poi riaggiustare l'esposizione per lo scatto, giusto? „ qualunque sia la condizione di illuminazione della scena, se hai la simulazione dell' esposizione attiva, vedi già il risultato finale dello scatto/foto.......sia su evf che su display |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 21:23
“ Per esperienza personale quando fotografo una modella in controluce il soggetto è scuro fino a che l AF non si posiziona sul viso che risulta correttamente esposto e lo sfondo ovviamente va in sovraesposizione. Se poi non è un vero spot comunque funziona egregiamente come accade sulla 1DX in spot. „ Non sono assolutamente comparabili: la modalità spot effettua la lettura su meno del 2% della scena (in relazione al punto af selezionato), mentre quella valutativa la analizza completamente, quantunque possa tenere conto di eventuali volti presenti. Pertanto, se con una 1dx/1dx mark II l'illuminazione sul volto rimane costante (con l'esposizione spot attiva su un punto af che cade su tale area), e cambia quella circostante, non vi saranno variazioni a livello di esposizione. Con la modalità valutativa della r, sì. |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 21:30
Concordo ma a livello pratico la 1DX con spot sul viso espone correttamente appunto il viso mentre la R con valutativa sul punto AF sempre sul viso è precisa ugualmente. Quindi tecnicismi e percentuali a parte la R espone sempre correttamente al punto che molti lavori urgenti che poi vanno pubblicati nei social gli eseguiamo direttamente in Jpg cosa che con la 5d mk4 risulta impossibile. |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 21:36
So bene che nei forum l uso sul campo è marginale mentre sono preponderanti i test ad iso stratosferici sui pupazzetti. Io da utilizzatore quotidiano cerco solo di dare il mio modesto contributo. La R che uso ha già 20.000 scatti e tutti fashion luce ambiente in esterna. In studio usiamo la Phaseone IQ 150 che personalmente conosco poco. |
| inviato il 14 Marzo 2019 ore 21:51
“ Concordo ma a livello pratico la 1DX con spot sul viso espone correttamente appunto il viso mentre la R con valutativa sul punto AF sempre sul viso è precisa ugualmente. Quindi tecnicismi e percentuali a parte la R espone sempre correttamente al punto che molti lavori urgenti che poi vanno pubblicati nei social gli eseguiamo direttamente in Jpg cosa che con la 5d mk4 risulta impossibile. „ Non sono tecnicismi, ma è una semplice questione di essere consapevoli di come funzioni una fotocamera, per evitare di incolpare l'attrezzatura di problemi causati da errori dell'operatore... La modalità spot af esegue una lettura SOLO su un'area molto ristretta: meno del 2%, come scrivevo sopra. Tutto ciò che è al di fuori di tale area non viene nemmeno considerato. Non è detto che sia una buona scelta per la fotografia di persone, a seconda della porzione del volto che viene coperta dal punto af, e dell'illuminazione dello stesso. Quanto alla questione degli scatti in jpeg, la eos r (come altre fotocamere Canon, peraltro) ha la funzione ottimizzazione automatica della luce, che corregge l'esposizione della foto dopo lo scatto, con un algoritmo che lavora selettivamente sull'immagine. In pratica è una post-produzione in camera, e tale opzione è attiva di default: chiaramente la cosa ha un notevole impatto sull'esposizione finale dei file jpeg. Se si scatta in formato jpeg+raw, invece, le differenze si notano subito (su dpp basta disattivare l'ottimizzazione automatica della luce, una volta aperto il raw). |
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