user120016 | inviato il 03 Novembre 2020 ore 21:31
Preso da mille pensieri avevo dimenticato completamente questa discussione. Ti ringrazio Pierluigi per averla riportata a galla.
Presento qui un paio di still life realizzati con il collodio umido.
Trattandosi di una emulsione a bassissima sensibilità, i soggetti immobili sono quelli che si prestano meglio.
Qui una Bencini Comet del nonno con un po' di foto scattate da lui stesso :
E qui uno still life del suo scrittoio "ricostruito" ad hoc per lo scatto:
Entrambe le foto sono state realizzate con una reprocamera in legno 20x25 autocostruita, corredata da un'ottica russa 300 mm (angolo di campo pari ad un 43 mm su piccolo formato) ad apertura f/11 e con un tempo di esposizione di circa 240 secondi per la prima e con f/8 e qualcosina in più di tempo per la seconda.
Scansione con Epson v750 pro e taglio dei bordi (il mio tallone d'Achille sulle lastre di collodio).
In entrambe le foto illuminazione con luce naturale.
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| inviato il 03 Novembre 2020 ore 22:47
Fantastiche!!!
Chissà che meraviglia viste dal vero!!
Bravissimo e grazie!! |
user120016 | inviato il 03 Novembre 2020 ore 22:50
@Maurese, magari una sorta di riflesso condizionato, un po' come mia nonna che si aspettava di sentire musica anni 30 da una vecchia radio che le avevo restaurato... rimase molto delusa quando ne venne fuori musica contemporanea che, all'epoca, erano i Pooh... 
Tornando seri, sono solo le prime lastre che ho fatto e scansionato. Un po' un tributo al nonno che mi ha avviato alla fotografia e che mi ha insegnato i segreti della camera oscura. Ne ho molte altre, soprattutto altri still life ma anche alcuni ritratti fatti a mia moglie (che ha posato con pazienza).
Se trovo le scansioni le aggiungo volentieri. |
user120016 | inviato il 03 Novembre 2020 ore 22:52
@Pierluigi, lock down permettendo, alla prima occasione in cui ci rivedremo, te le mostro. Tieni presente che i bordi sfrangiati sono terribili da vedersi  |
user120016 | inviato il 03 Novembre 2020 ore 23:09
Immagine recente. 2019. Un'alba invernale nella pianura alessandrina.
Stessa attrezzatura delle foto precedenti, ma sinceramente non ricordo i dati di scatto.
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| inviato il 03 Novembre 2020 ore 23:16
Ciao Domenico,
fantastica la foto qui sopra, che atmosfera!!!
Anche le altre sopra mi piacciono molto. Hanno qualcosa di speciale.
I miei complimenti 
Roberto |
user120016 | inviato il 03 Novembre 2020 ore 23:46
Grazie Roberto.
Credo che il merito sia della tecnica che, unita al formato utilizzato, rende molto pittoriche le immagini, anche le più banali. Ed il bello, rispetto al negativo, è che si tratta di opere uniche, fatte e finite. Niente ingrandimenti, niente crop o salvataggi in fase di stampa. Ciàpa lì, e se sbagli butti via tutto. E mi è capitato... |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 0:19
Le vecchie tecniche sono molto interessanti e danno risultati di grande valore... sapendole usare |
user120016 | inviato il 04 Novembre 2020 ore 5:56
Per soddisfare la curiosità di Maurese, ho scovato un ritratto al collodio.
È uno scatto fatto in studio con un misto di luce naturale e luce artificiale (per accorciare i tempi di esposizione che mi avrebbero costretto ad imbalsamare la povera modella). E comunque, rispetto alle lastre precedenti, il contenuto di nitrato d'argento qui è quasi doppio (parliamo di 12 ASA circa). Le ho chiesto espressamente di rivolgere lo sguardo in basso, quasi dovesse tenere gli occhi chiusi, per evitare un fastidioso effetto mosso delle palpebre (trucco spiegato da Timmermans in una sua intervista).
Ho usato la solita attrezzatura, ma con un 450 mm di lunghezza focale ad f/8 (che sarebbe a tutta apertura) per 9 secondi.
Comunque, non sono un ritrattista, e si vede. I capelli in primo piano sono mossi e la profondità di campo è minima, per cui già oltre il naso è tutto fuori fuoco |
user33434 | inviato il 04 Novembre 2020 ore 8:04
Quel paesaggio è fantastico, complimenti Domenico. Ad maiora |
user120016 | inviato il 04 Novembre 2020 ore 17:56
Grazie Mauro! |
user120016 | inviato il 04 Novembre 2020 ore 17:59
Ultima immagine poi mi fermo.
Altro ritratto, stesso formato, focale 600 mm f/8, esposizione 7 secondi circa, sensibilità approssimativa di 12 ASA.
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| inviato il 04 Novembre 2020 ore 18:13
Questo tipo di ripresa e di stampa crea un'atmosfera incredibile, molto bello il ritratto in primissimo piano |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 19:01
Uao, che foto!! Una più bella dell'altra!!!
Concordo con Mirc, l'atmosfera è incredibile!
Buona serata!
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