| inviato il 16 Novembre 2018 ore 16:48
Salve a tutti. Chiedo venia se potrei sembrarvi eccessivamente "catastrofista" ma in questi giorni mi è sorto un dubbio. Probabilmente avrete sentito di come in Gran Bretagna stia diventando più complesso trovare un accordo riguardo la Brexit, sia per divergenze interne che con Bruxelles. Ovviamente non è mia intenzione discutere della questione dal punto di vista politico ma da quello commerciale. Da pochi mesi ho iniziato ad usare, e a sviluppare in casa con discreta soddisfazione, dei rullini Ilford 35mm da 100 e 400 ISO insieme ai chimici Ilfosol 3 e Rapid Fixer comprando il tutto presso alcuni negozi nella mia città. Essendo Ilford un marchio britannico secondo voi la Brexit potrebbe rendere più difficile reperire questi prodotti e/o aumentare il loro prezzo in maniera considerevole ? |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 21:47
Non ho considerato Amazon perché le pellicole e i chimici preferisco procurarmeli presso negozi fisici.
Inoltre il tempo che ci metto a fare l'ordine ed aspettare che mi arriva il giorno dopo scendo giù in centro con l'autobus compro la pellicola, la carico nella macchina e forse mi dedico anche a qualche scatto 
La mia (eccessiva ?) preoccupazione quindi riguardava le forniture presso i negozi fisici. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 21:51
Eccissiva. La Gran Bretagna serve ad Europa e viceversa. |
user86191 | inviato il 16 Novembre 2018 ore 21:57
Il prezzo a delle variabili che non si possono calcolare, ma per la disponibilità non ci sono proprio problemi
smettiamola di santificare Amazon, non esiste solo lui |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 22:00
Xabart, dalla tua domanda e dal fatto che non puoi aspettare un giorno per la consegna (basterebbe ordinare i prodotti un giorno prima...) deduco che sei un po ansioso....
Take it easy ! |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 22:08
@Paolo Iacopini: in effetti la tua deduzione è corretta
E probabilmente avrete dedotto che sono troppo giovane per sapere come funzionava il mercato prima dell'UE |
user158139 | inviato il 16 Novembre 2018 ore 22:14
Se non vado errato, i dazi UE sulle pellicole fotografiche da paesi terzi con i quali non viga un accordo di libero scambio è nell'ordine del 5%-6%. Mal che vada, cioè qualora UE e UK non raggiungano un accordo, il costo dovrebbe aumentare del 10%-15%, per tener conto anche dei maggiori costi amministrativi.
Questo però a regime: nella fase di caos iniziale (che in caso di "no deal" ci sarà senz'altro) potrebbero esserci problemi seri di approvvigionamento, anche perché in quel caso ci saranno settori industriali e beni con priorità molto più alta delle pellicole fotografiche sui quali si concentreranno gli sforzi per normalizzare la situazione.
Se per gennaio non ci dovessero essere schiarite, fai scorta.
PS: sto seguendo Brexit da prima del referendum e sono stupefatto dalla stupidità dei politici e dell'elettorato britannico, per cui ho imparato a non escludere nulla, per quanto irragionevole possa sembrare. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 22:33
Fosse solo quello Britannico...... |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 22:41
“ Fosse solo quello Britannico „
+ infinito |
user86191 | inviato il 16 Novembre 2018 ore 22:57
io vivo in un paese che per tre volte in un referendum ha detto NO all'UE, ogni 10 anni una parte politica ci riprova sempre e non se ne fa ragione
|
user120016 | inviato il 16 Novembre 2018 ore 23:18
Per mia esperienza, comprare nel negozio fisico aggiunge un ricarico da parte del commerciante del 15-20% (se è onesto) se non di più. In un negozio della mia città ho pagato oltre 11 euro un rullo 120 di Kodak portra, mentre acquistandolo online da fotomatica (ma anche ars imago o altri) lo trovi a
poco più di 6 euro. E considerando che in un anno faccio quasi un centinaio di rulli, la differenza non è piccola.
E poi, alla peggio, per il BW esistono marchi come Rollei, Kodak T max, Foma e Kentmere che si trovano in abbondanza.
Per cui, vivi sereno. L'analogico ha visto tempi peggiori... |
| inviato il 17 Novembre 2018 ore 10:02
Le pellicole sono come la benzina, i magazzini degli importatori di materiale fotografico così come i depositi di carburante penso siano stati riempiti in base a contratti a lungo termine, quindi se aumentano i prezzi adesso credo che lo facciano per speculazione  |
user158139 | inviato il 17 Novembre 2018 ore 11:10
No, si tratta di ambiti completamente differenti.
Le scorte di prodotti petroliferi sono funzione di una pluralità di parametri (dai costi di stoccaggio a quelli di trasporto, dai tempi dei processi di trasformazione all'efficienza del sistema distributivo).
Nel caso delle pellicole (come nel caso di qualsiasi altro prodotto), ognuno cerca di limitare al minimo le scorte, perché rappresentano un costo, sia in termini di costi di stoccaggio, sia in termini finanziari. I magazzini sono dimensionati al minimo possibile, e quindi aumentare le scorte in risposta ad aspettative di aumento dei prezzi è quasi impossibile.
Uno dei problemi maggiori di Brexit è proprio il fatto che la "supplay chain" (cioè la "catena" che porta dalle materie prime ai semilavorati ai prodotti finiti, che a loro volta possono diventare componenti di altri prodotti) è diffusa su molti paesi e spesso su diversi continenti. Per lo stesso motivo, i dazi di Trump hanno un effetto limitato nel breve termine (se non quello di far aumentare i prezzi per i consumatori): una scarpa Nike può essere prodotta in Cina utilizzando parti che arrivano dal Vietnam e da altri paesi, compresi gli stessi USA. Ridisegnare il tutto per evitare i dazi può richiedere mesi o anni di tempo. |
user90373 | inviato il 17 Novembre 2018 ore 11:25
@ Xabart
Come giustamente scrive Domenico Mancuso non esistono solo Ilford per i prodotti e Amazon per l'acquisto degli stessi. Personalmente abitando ad una quindicina di Km da Fotomatica, quando mi serve qualcosa ci faccio volentieri un salto, anche per far due chiacchiere sull'andazzo dell'analogico, nuovi prodotti in arrivo, dismissioni, e via dicendo. |
user120016 | inviato il 17 Novembre 2018 ore 16:28
Gran fortuna Ettore... Se potessi lo farei anch'io! |
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