| inviato il 23 Novembre 2018 ore 21:37
Poi ci sono quelli che comprano una marca solo perchè è leader del mercato....... |
| inviato il 23 Novembre 2018 ore 21:39
Più che altro, vorrei capire l'autorevole fonte che definisce le percentuali, o se come spesso succede, sono buttate lì a raglio , che pure è legittimo, su un forum dove fondamentalmente si passa un po' di tempo svagandosi. |
| inviato il 23 Novembre 2018 ore 21:44
Che poi ancora devo capire perché c'è chi si scanna per la supremazia, magari siete azionisti |
user59759 | inviato il 23 Novembre 2018 ore 21:57
Otto,https://photorumors.com/2018/08/01/2018-canon-nikon-and-sony-market-share-latest-nikkei-bcn-and-cipa-reports/ Mas, tranquillo, sono uno della terra di mezzo dato che contribuisco anche alla percentuale dei "giusti" |
| inviato il 23 Novembre 2018 ore 22:10
“ ;-)Otto,https://photorumors.com/2018/08/01/2018-canon-nikon-and-sony-market-share-latest-nikkei-bcn-and-cipa-reports/ „ Non credo che siano rappresentate le percentuali di "dei fotografi del mondo che comprano la fotocamera per fare foto, più o meno belle, in ambiti diversi, spesso impegnandosi per superare i limiti del mezzo che hanno e che molte volte ha qualche anno sulle spalle, che osservano l'inquadratura, che studiano il soggetto, che aspettano la luce giusta..." Nemmeno un po'. Non credi? |
| inviato il 23 Novembre 2018 ore 22:10
Lato corpo macchina difficilmente Canon, tranne ai tempi della 5d old, ha avuto il “primato”. La sua forza sono da sempre state le ottiche e ha sempre fatto fotocamere molto buone ma a mio modo di vedere lato qualità d'immagine sempre un filo sotto la concorrenza. Per il resto lato af e supertele ad oggi è il riferimento e Sony sembra seriamente intenzionata a togliergli anche questo. Ma il mercato dell'usato dei supertele se si guarda ai prezzi (penso che sia importante) gli da ancora pienamente ragione |
| inviato il 23 Novembre 2018 ore 22:19
Non capisco perché ci si scaldi tanto. Ognuno parli delle proprie esperienze d'uso e delle proprie preferenze senza pretendere che valgano per tutti. Se si fa così, magari si apprende qualcosa a cui non si era pensato e ci si accresce pure. Chi se ne frega se è meglio Canon, Nikon, Sony o Olimpus. O no? |
user117231 | inviato il 23 Novembre 2018 ore 23:14
Sony...gran rottura di co...oni !!! |
user59759 | inviato il 23 Novembre 2018 ore 23:46
Otto. E' evidente che ero ironico Ci mancherebbe.... Però ogni tanto arriva qualcuno che la mena con sta storia della superiorità e allora mi diverto a pontificare. Poi arriva anche WEB che ha capito tutto e allora possiamo chiudere qui. |
| inviato il 24 Novembre 2018 ore 1:00
Uso Canon , sia aps-c (ML) che aps-h (reflex ) - vuoi sapere se abbandonerei il sistema reflex? ....probabilmente si, quando faranno una ML con un ottimo mirino ottico, che mi garantisca le prestazioni della mia 1d4 ... al costo di 700€ (questo l'ho pagata) --- |
| inviato il 24 Novembre 2018 ore 7:15
Nove. Ti posto un esempio pratico e semplice per spiegarti quello che faccio con le macchine che ho ed, oggettivamente, non potrei fare con una reflex. La foto non ha nulla di artistico ed è un jpg camera cagoso, ma è mia mamma in una delle sue tipiche espressioni che tanto voglio ricordare. Espressioni che mai, mai e poi mai riuscirei a registrare senza poter focheggiare con disinvoltura guardando lei anziché il display (perché in questo caso bastava tenere premuto il tasto per l'eye af per avere una garanzia) ma soprattutto, grazie allo scatto completamente silenzioso. Ancora oggi lei non sa di essere stata ripresa in dozzine di espressioni diverse (non una!)
Ecco. Ora venitemi a dire che con una reflex, puntandola come se doveste spararle guardando nel mirino, con una cosa che fa cklaclak. Avreste mai una minima possibilità.
L'opzione di poter mantenere il contatto visivo col soggetto è una conquista grandiosa che, chi si ostina a non voler provare seriamente le nuove tecnologie, non potrà mai comprendere. Ovviamente, in cerimonia o nei set per aziende, foto di famiglia, diventa un'opzione capace di distinguerti nettamente, come fotografo dal coro dei professionisti. Daniele |
user59759 | inviato il 24 Novembre 2018 ore 7:31
Mastro. A parte la bellezza della foto che sta nella spontaneità del gesto del soggetto, con una reflex ce la fai, credimi. Innanzitutto, oggi, esiste il lv. Secondo se sei in un ambiente rumoroso il clack non si sente. Terzo, anch'io faccio spesso foto a sorpresa ai miei, sia con la 6d che con le altre. Non è questa modalità di scatto che mi impressiona. Ho anche due mirrorless perciò so bene di che cosa parlo. Quello su cui resti saldamente ancorato è che una o due caratteristiche che sono, oggi, prerogativa di Sony, per te e per gli altri dovrebbero bastare per santificarla. Il mio richiamo ai numeri è solo per dire che queste due caratteristiche non bastano per farla diventare la numero uno. Passaggio da reflex a mirrorless, non è una situazione condizionata solo da Sony, ma anchd da tutte le case, Olympus, Fuji, Panasonic e Canon che producono e vendono questa tecnologia. Per questo sono insofferente alle affermazioni di esaltazione del brand. Ho provato la raffica della EM1mk2. Anche con questa, come per l'A9, il mirino non si oscura. Ma nessuno lo dice mentre per la Sony si fa festa. Dai Mastro. Sono tutti più o meno lì e le differenze le vedono soprattutto quelli che le vogliono vedere ed amplificare. |
user120016 | inviato il 24 Novembre 2018 ore 8:07
Io penso (e dunque è solo la mia opinione) che di salti epocali ormai ce ne sono ben pochi. Il passaggio dalla pellicola al digitale è uno di questi. Poter cambiare iso rapidamente tra uno scatto e l'altro è un grosso vantaggio. Puoi farlo con le lastre o cambiando magazzino nelle macchine MF, ma si rallenta tanto il lavoro. L'AF è stato un altro salto epocale rispetto al fuoco manuale e, in certi generi, è fondamentale. Parliamo poi delle possibilità infinite che dà un RAW in fase di editing (anche se in camera oscura se ne possono fare di interventi sul negativo... Eccome). Non sto a fare tutto l'elenco delle meraviglie della tecnologia perché faremmo notte. L'unica cosa che voglio dire è che a parte alcuni di questi interventi tecnologici che realmente permettono di superare limiti di tecnologie precedenti, tutto il resto ti aiuta solo a ridurre la percentuale di errore e dunque aumenta la probabilità di portare a casa lo scatto buono. Scatto buono che però potresti fare con la reflex digitale, analogica o con quel che ci viene in mente. La foto presentata da Mastro, ad esempio, mi dice che con l'eye focus terrò sempre a fuoco l'occhio del soggetto ma se non guardo nel mirino non saprò mai con precisione se tutto il soggetto è nel fotogramma, dove è collocato nel fotogramma, se compaiono elementi di disturbo nell'inquadratura, se qualcosa "impalla" il soggetto ecc. In poche parole, non potrò curare la composizione. Passi nel caso postato da Mastro in cui l'unico intento era di immortalare le espressioni spontanee della mamma (con successo) ma in generale, in un ritratto formale la composizione è importante. Infine per rispondere a chi paragonava il mezzo fotografico analogico alla pietra focaia, voglio solo rispondere che se uso un accendino a gas, un cerino o la pietra focaia, poco importa se comunque alla fine ottengo una bella fiamma (leggasi bella foto). Il mio esempio delle macchine folding non aveva l'intento di affermare la superiorita' di una tecnologia sulle altre ma voleva solo ricordare che alcuni oggetti non solo non perdono valore nel tempo ma addirittura lo acquisiscono. E soprattutto che dopo 20, 30, 40 anni continuano a funzionare. E scusate la lungaggine! |
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