| inviato il 13 Novembre 2018 ore 18:15
Mi piacerebbe scambiare opinioni su come gestite l'archivio delle vostre immagini.
Tenete i Raw oppure no?
Come catalogate le foto?
Ad evento?
Per Luogo?
Per data?
Numero sequenziale oppure no?
Usate un software o fate tutto a manina?
Personalmente l'archivio lo gestisco a mano.
Solitamente copio i file dalla scheda in una cartella su un disco. La sequenza cartelle è denominata dall'anno e le sottocartelle ad evento. Lascio il file numerato dalla macchina.
Quando finito selezione ed elaborazione esporto i JPG rinominati come la cartella dell'evento stesso ed il numero sequenziale in sequenza con data ed ora di scatto.
Se voglio conservare i RAW li rinomino nello stesso modo e li inserisco in una ulteriore sottocartella nominata RAW.
Solitamente però non li conservo poiché esporto i JPG su un servizio cloud ed i raw sarebbero pesantissimi oltre che per me inutili perché tendenzialmente una volta elaborata una foto non ci metto più mano. Nel caso siano scatti particolari oppure non consegnati conservo i raw.
Conservo 3 copie dei file. Due su memorie fisiche ed una su cloud. |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 22:02
Ciao Patrick, più o meno faccio come te.
Copio tutte le foto dalla scheda al pc, guardo tutti i jpeg e faccio una cernita, almeno il 50% viene cestinato insieme ai raw.
Poi faccio un altra cartella dove porto alcuni raw che sono degni di essere postprodotti, una volta postprodotti nella stessa cartella (foto fighe  ) ci saranno anche i jpeg.
Praticamente quindi ho 2 cartelle, la prima, divisa in due, con tutte le foto jpeg e raw che si sono salvate dalla prima cernita, e l'altra con le foto migliori postprodotte.
Queste cartella poi vengono anche salvate su un disco esterno.
Queste cartelle sono nominate con anno e luogo. |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 5:37
Grazie! Molto simile al mio metodo. Avevo visto un video tempo fa dove si usava LR per catalogare, con possibilità di tag e altro, ma tra tutto ci voleva una vita. |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 7:08
“ Avevo visto un video tempo fa dove si usava LR per catalogare, con possibilità di tag e altro, ma tra tutto ci voleva una vita. „
Patrik,
Catalogare ed archiviare in Lr ci si mette lo stesso tempo che si impiega ad importare i file.
Durante la fase di importazione i files originali (raw o jpeg) finiscono direttamente nel tuo storage sulla base della tua struttura di archivio che organizzi solo la prima volta.
Supponiamo Anno>Data.
Lr importera' nell'anno aggiungendo in automatico la data prendendola dai files. Se la tua archiviazione comporta foto fatte in piu giorni dello stesso evento, puoi scegliere di mettere tutti i files sotto un evento. Non ti puoi sbagliare. Puoi scegliere di importare solo raw, solo jpeg o entrambi.
Dovrai solo aggiungere i Tags che spesso sono ben poche parole in croce...In batch vengono assegnati a tutti i files.
Una volta importati i files, dal pannello libreria visualizzi le tue foto che volendo potrebbero anche essere state editate in batch con un editing generico come correzioni distorsioni e AC piu quello che ti pare, al momento dell'importazione. Visualizzando premi X per selezionare la foto come un file da scartare e P per tenere in evidenza.
Finalizzi il tuo file a piacimento in base al tuo editing e assegni le tue persoanli valutazioni con colori o stelle. Finito!
Non so che video hai visto, ma ti posso assicurare che l'ultimo dei problemi di Lr e' la catalogazione e l'archivio. Lo uso da anni e so di cosa parlo.
Fatto il tuo editing, il file lo lasci li dov'e'. Se ti serve un jpeg lo estrai con due click del mouse, uguale se ti serve un TIFF da portare in stampa....non c'e' nessuna necessita' di salvare due o tre versioni dello stesso file.
Se devi far vedere un tuo lavoro ad un tuo potenziale cliente, puoi anche creare una raccolta dove al suo interno aggiungi dei link alle foto che vuoi condividere. Questa raccolta la puoi sincronizzare con Lr Mobile e vederla da remoto su di un tablet o smartphone facendole vedere o selezionare a chi ti pare. La selezione fatta anche da uno smartphone ha effetto anche sul pc.
Se devi creare un photobook, non dovrai copiare nessun file da nessuna parte, semplicemente Lr crea un collegamento al book prendendo la foto dal tuo archivio ed i metadati dal catalogo. Tu non fai nient'altro che pensare all'impaginazione. I tuoi files rimangono sempre dove sono. Stessa cosa per il tuo sito web.
Lo stesso dicasi per la condivisione su socialnetwork delle tue foto.
Fare tutto questo fuori da un software dove devi crearti cartelle e sottocartelle e' ovviamente fattibile, molti lo fanno. Ma il problema si presenta quando dovrai cercare dei files. I tag ed i metadati servono a quello. In Lr cerchi per parole chiave, dati che ti ricordi, eccetera. In pochi secondi avrai i tuoi files davanti a te.
Credimi che in quanto a catalogazione ed archivio, gli altri software hanno solo da imparare.
ciao
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| inviato il 14 Novembre 2018 ore 14:45
Grazie ragazzi.
Lecter, non mi ricordo che video, ma mi ricordo che era macchinoso.
Proverò a guardarci meglio. Non mi dispiacerebbe usare LR |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 15:06
Allora, personalmente faccio tutto o a manina o con sw che non convertono, rinominano e soprattutto fanno copie dei files dove vogliono loro. Lo strumento principe e freefilesync.
In primis perché sullo steso pc accedo con due os differenti e quindi con applicativi differenti. Poi perché mi sembra di perdere il controllo. Terzo perché non mi piace essere tenuto per le p@**e da uno specifico sw, per cui l'ordinamento deve essere indipendente da qualsiasi applicativo, e voglio poterlo cambiare in qualsiasi momento.
Scarico a manina i files sul pc, con una struttura anno->directory che rigidamente nomino in mese_giorno_argomento
Solo le vacanze lunghe hanno una sottocartella in più.
In quella cartella ci sono i raw e/o i jpg originali, in una sottocartella converted ci sono le elaborazioni di rawtherapee.
Negli anni passati non mettevo mese_giorno e fintanto che scattavo poche foto funzionava, quando hanno cominciato ad aumentare no. Elimino subito gli scatti palesemente errati.
Poi copio le foto su un hd portatile, per riportarle su un hd portatile in altre sedi; operazione che ripeto dopo la PP. Con meno frequenza copio i jpg e delle volte i raw sia sul NAS in casa che su un hd portatile collegato al modem adsl.
Delle foto migliori faccio copia su google photo e di tutto, ma poi non ci accedo mai se non per emergenza, su amazon prime.
I raw tenderei a tenerli un paio di anni.
Nei viaggi spesso tengo il gps acceso in registrazione tutto il giorno. In quei casi prima di una qualsiasi altra operazione, aggiungo con specifici sw i metadati geografici alle foto.
Mi piacerebbe commentare, editare i metadati, e dare le stelline, ma non ho ancora l'energia temporale, fisica e morale per farlo. |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 15:59
“ Tenete i Raw oppure no? „
Solo alcuni, quelli che reputo migliori o che prevedo di rielaborare in seguito.
“ Come catalogate le foto? „
Per data e successivamente per evento.
“ Numero sequenziale oppure no? „
Uso il nome file originale della macchina. Ogni tanto mi scappa nel programma di sviluppo un'impostazione a caso e si chiamano "ritaglioNNN.jpg"...
“ Usate un software o fate tutto a manina? „
Io faccio con "biella e manovella"! Tutto a manona! Organizzato rigidamente in cartelline schifose su File System NTFS!
Molto professionale tutto questo, nevvero? |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 17:08
Io faccio tutto con cataloghi di C1, un catalogo per viaggio/evento, in qualche caso per argomento (ad esempio le foto al cagnolino).
Da un punto di vista fisico tutto risiede su un disco sincronizzato con il cloud, ogni cartella un viaggio/evento (data e nome viaggio/evento/argomento), in ogni cartella sotto cartelle per RAW originali, Video originali (se presenti), Foto elaborate, Foto HDR (se elaborate separatamente).
I progetti C1 sono esterni al disco sincronizzato, i loro backup (automatici da C1) sono invece in una cartella sincronizzata.
" Tenete i Raw oppure no? "
Non tutti, dopo la lavorazione/esportazione riguardo quelli scartati e li seleziono ulteriormente (rapidamente), flaggo quelli da tenere, non si sa mai, e cancello quelli da buttare.
" Come catalogate le foto? "
Vedi sopra.
" Numero sequenziale oppure no? "
Nome originale.
" Usate un software o fate tutto a manina? "
La creazione cartelle e copia fisica dei RAW a mano (non uso il sw sony), dopo la creazione del progetto tutto con C1 (selezione, esportazione, eliminazione etc...). |
user14103 | inviato il 14 Novembre 2018 ore 17:26
lo spazio non basta mai …i ricordi non si cancellano..
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| inviato il 14 Novembre 2018 ore 17:37
maronne 
fort Nox
lavori in Qnap? |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 17:50
io ogni volta che rientro da una sessione fotografica svuoto le card in una solo cartella così impostata (esempio con la data odierna) 20181114 + titolo evento o posto insomma un promemoria. Poi apro C1 importo tutto in una sessione con stesso nome cartella di cui sopra..non un catalogo una sessione e quando esporto a fine pp... seguo lo stesso metodo "data+nome del file".
Uso la sessione perchè C1 importa tutto e genera per ogni sessione le cartelle Capture (dove risiedono i raw) Output (dove finiscono i file lavorati) Selects (dove posso mandare le foto selezionate..la uso quando la foto è da stampare) e Trash (dove finisco i raw che mi fanno pietà)..utilizzando questo metodo quando ho finito nella cartella Capture restano i raw che non sono stati cestinati..in questo modo elimino i raw inutili e le stesse cartelle poi mi servono per l'archivio definitivo Hdd/NAS/Cloud di amazon
Inoltre utilizzando c1 in modalità sessione non sono vincolato al computer..basta salvare la sessione portarla su altro computer riaprirla lo stato della lavorazione è lo stesso con tutti i passaggi di pp... se invece vai di catalogo questo vantaggio lo perdi |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 17:50
“ Poi perché mi sembra di perdere il controllo. Terzo perché non mi piace essere tenuto per le p@**e da uno specifico sw, per cui l'ordinamento deve essere indipendente da qualsiasi applicativo, e voglio poterlo cambiare in qualsiasi momento. „
@Loiety
Sappi che quando imposti il tuo archivio dall'interno di Lightroom (anno/mese/giorno/evento/nomi eccetera), Lr va a scrivere direttamente sull'HD interno od esterno esattamente come fai tu a manina. Solo che indicizza e registra il percorso nel suo registro. Di fatto se domani vuoi abbandonare il software, fai una estrazione massiva dei jpg in batch in modo da avere una copia pronta di tutto, ti copi il tuo registro per sicurezza e stacchi l'HD esterno. Ma quando collegherai il tuo HD a qualsiasi pc troverai le tue cartelle con dentro i files come li avevi pensati. E potrai farne quello che vorrai.
Ma a parte questo, la domanda e'....ma trovate sempre tutto quando cercate una cosa? |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 18:14
“ Ma a parte questo, la domanda e'....ma trovate sempre tutto quando cercate una cosa? „
se lo trovano ci metto un botto di tempo, però è tanta la gente che si ostina a non voler sfruttare tutte le potenzialià di lr.
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| inviato il 14 Novembre 2018 ore 18:20
io ad esempio non uso lr nè c1 come catalogo e ammetto che per la ricerca sono dolori...ma restare vincolati ai software è anche peggio... ma questo perchè io ho iniziato con faststone..poi rawteraphy...poi view-nx...poi C1...da LR non ci sono passato perchè i software adobe attappano qualsiasi pc/mac e siccome non posso stargli dietro ho valutato la via leggera C1+Affinity Photo
ammetto però che il catalogo di LR è veramente incredibile se ci fosse un software che facesse solo da catalogo lo potrei anche considerare, è una cosa che mi manca |
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