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Fuji x-t20 - oltre al 35mm qualche suggerimento?


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avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2018 ore 12:17

Quote Gaga
Giulio Forti nel suo libro “Saper vedere per fotografare” dice:
Alla ricerca della migliore inquadratura, l'attrezzatura di base è costituita dalle tue gambe. Non è lo zoom che ti aiuta a inquadrare la scena, è il punto di ripresa. (…) Muoversi significa usare un cespuglio o un tronco d'albero per nascondere un cassonetto della spazzatura o un palo della luce (…). Spostarsi significa anche cercare, se esiste, la possibilità di scattare dall'angolazione che ti propone il taglio di luce più efficace“.


Sono d'accordo con Gaga e Giulio Forti. Come anche tutti quelli che - come me - vengono da una generazione che ha imparato a fotografare con le focali fisse. Abbiamo imparato con i fissi per la semplice ragione che allora gli zoom praticamente non esistevano.

Gli zoom sono stati da sempre uno strumento utilizzato dal cinema e non dai fotografi; nel cinema per altro gli zoom NON servivano a inquadrare comodamente senza spostarsi, ma per realizzare riprese a inquadratura variabile (le famose "zoomate").

In fotografia ovviamente gli zoom aiutano molto in determinate situazioni, e cioè ogni volta che per impedimenti non rimediabili, non abbiamo la possibilità di muoverci rispetto al soggetto (vincoli di spostamento nelle riprese di spettacolo, vincoli architettonici, impossibilità fisica di avvicinarsi o allontanarsi....).

Ma NON DOVREBBERO ESSERE UTILIZZATI per ottenere semplicemente l'inquadratura adatta INVECE DI SPOSTARCI fisicamente, utilizzando la focale più adatta.

Alcuni pensano che sia la stessa identica cosa fotografare un soggetto ad esempio con una focale 24mm a una certa distanza, oppure a 50mm a una distanza maggiore o a 85mm a una distanza ancora maggiore. Anche se nei 3 casi l'inquadratura ha la stessa ampiezza apparente (nel senso che "ci fa stare" i medesimi elementi) e se sembra equivalente, COSI' NON E'. Le tre immagini saranno sostanzialmente differenti !

Fate tutte le prove che volete e vedrete che è così. Ad ogni lunghezza focale corrisponde un differente effetto prospettico e un differente effetto di avvicinamento o allontanamento dei piani nel senso della profondità e questo crea immagini completamente differenti. Come prospettiva, come schiacciamento dei piani e addirittura come forma apparente dei volti, nel momento in cui nell'inquadratura sono presenti soggetti umani.

Quindi, IL METODO CORRETTO PER INQUADRARE è decidere quale tipo di prospettiva vogliamo ottenere, IN BASE A QUELLA, SCEGLIERE LA FOCALE CORRETTA e posizionarci quindi alla giusta distanza dal soggetto.

Spostare noi stessi (cioè il punto di ripresa) NON EQUIVALE AFFATTO a stare fermi e variare la focale con la ghiera dello zoom.

E' chiaro che se io ho uno zoom 24-85mm potrò COMUNQUE - nell'esempio precedente - comportarmi correttamente, come se avessi - invece dello zoom - 3 ottiche fisse, una da 25mm, una da 50mm e una da 85mm.

Ma l'esperienza di decenni ci dice chiaramente che quando si ha in mano uno zoom, alla fine vince la ..... pigrizia e ce ne stiamo comodamente fermi sulle nostre gambe, usando la ghiera dello zoom per ottenere l'inquadratura dell'ampiezza desiderata. Mentre dovremmo innanzitutto decidere la prospettiva che vogliamo, SELEZIONANDO LA FOCALE CORRETTA e poi tenendola fissa mentre ci spostiamo.

Ma sfido chiunque a dire - sotto macchina della verità - che lo fa davvero !! MrGreen

E allora non esiste altro rimedio che quello di usare le focali fisse! Che oltre a tutto ci daranno anche una maggiore luminosità e quasi sempre una migliore qualità d'immagine.

Buoni scatti a tutti.

Ilmarsigliese

avatarsenior
inviato il 25 Novembre 2018 ore 13:21

Ma bisogna sempre vedere su quale/i genere fotografico vuole concentrarsi l'amico.


Esattamente questo è il punto senza sapere cosa ne vuole fare è solo aria fritta

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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