RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Telemetro a pellicola







user67391
avatar
inviato il 14 Gennaio 2021 ore 12:41

Hai qualche scannerizzazione da mostrare? ma da pellicola 35?

avatarsenior
inviato il 14 Gennaio 2021 ore 12:45

Bravo Maurese... vedo che hai nientemeno che uno straordinario Epson V700 Eeeek!!!
Interessante!
Ordunque facciamo un pochino di calcoli: orbene uno scanner a tamburo abbatte la nitidezza di oltre il 20%.
Uno scanner a tamburo virtuale, il classico Imacon/Hasselblad ecco, supera il 30%.
Un ottimo scanner specifico per negativi e diapositive, tipo il Nikon Coolscan 5000 ED per capirci, supera largamente il 40%.

Uno scanner piano, per straordinario che sia, non può NON ABBATTERE la qualità del negativo che tratta... pardon... volevo dire che oltraggia, di almeno il 60%!

Ovvio che poi tutti dicono che il chimico consente dei livelli di nitidezza INFIMI rispetto al digitale!

avatarsenior
inviato il 14 Gennaio 2021 ore 13:20

@PaoloMcmlx ... continuo a ritenere "controproducenti" le tue considerazioni rivolte a chi voglia approcciare l'analogico.

E faccio mie le considerazioni di Lorenzo1910
Paolo, d'accordo che il fine dovrebbe essere quello... ma se partite in quarta a questo modo, la gente, invece di avvicinarla alla pellicola, la fate scappare...
Poi sono convinto che tutti abbiano una propria capacità e voglia di cercare di migliorare... lasciamo che uno parta come meglio crede o come gli è più comodo... vedrete che dopo un po', quando ha preso confidenza col mezzo e con i processi, farà autonomamente il "prossimo passo"...

avatarsenior
inviato il 14 Gennaio 2021 ore 16:43

Concordo con PaoloMcmlx.
Ho fatto diverse prove di scansione con scanner piani, tra cui un Epson Expression 10000 XL, che è un A3 professionale, dal costo di svariati migliaia di €, apparecchio ottimo, ma come molti scanner piani, utilizzabile ma non nato per i negativi.
I risultati, accettabili per il B&N, sono però decisamente modesti con il colore, sia da negativo che da dia. Sinceramente, la qualità di partenza, di immagini scattate con obiettivi di buon livello, viene abbondantemente abbattuta nella scansione. Non capisco proprio il senso di mettere su tutto l'ambaradam dell'usare apparecchi a pellicola, per poi passare attraverso lo scanner. Ci può stare che venga eseguita anche una scansione, ma se pensiamo che questo sia l'unico metodo di riproduzione, tanto vale partire direttamente da un apparecchio digitale.

avatarsenior
inviato il 14 Gennaio 2021 ore 17:50

si continua a far finta di non capire...

Se ad un giovanotto che vuole approcciare la pellicola da fotoamatore dilettante, paventiamo una serie di fisime sulle lpm della pellicola, il rivelatore perfettino, lo scanner piano inadeguato, e tutto l'ambaradan di contorno classico da guru analogico, credo che, come diceva Lorenzo1910, facciamo solo del male all'utente interessato...

Per me l'approccio all'analogico da consigliare ad un ragazzo che vuole provare è completamente diverso; poi si ha cmq sempre il tempo per tirarsela ed aspirare a "sciamano" dell'argentico. MrGreen

avatarsenior
inviato il 14 Gennaio 2021 ore 18:10

Concordo con Schyter, ben venga l'utilizzo della pellicola (Che intanto contribuisce a tenerla in vita) poi dopo ognuno percorra le strade che preferisce, all'insegna del metodo classico o delle contagi azioni digitali.

user120016
avatar
inviato il 14 Gennaio 2021 ore 19:02

Il consiglio di Paolo deve essere interpretato nella corretta chiave di lettura.
Mi spiego: senza tirare in ballo le finezze che possono essere apprezzate solo dopo tanti anni di esperienza, va benissimo dire a chi approccia la pellicola che tutto sia lecito per arrivare ad un risultato e dunque scansione ove non sia possibile stampare in camera oscura. Ma bisogna anche dire che i risultati ottenuti sono direttamente proporzionali alle tipologie di scansione usata per ogni formato. E qui Diego può essere molto più esaustivo di me. Questo per evitare che la fuga dalla pellicola sia causata dalle delusioni nei risultati più che dai nostri consigli puntigliosi.
E ci tengo a precisare che a me, di fare proseliti non frega un tubo. Se tutto il mondo decidesse di scattare solo in digitale da domani, a me non cambierebbe una virgola ;-)

avatarsenior
inviato il 14 Gennaio 2021 ore 20:07

Allora, per rispondere al gradito invito di Domenico, dico la mia sulle scansioni, avendo un po' di esperienza in merito e avendo posseduto e avuto la possibilità di confrontare scanner di varie fasce di prezzo e possedendo attualmente un Hasselblad.
Una cosa giustissima che è stata detta è quella di non prendere come riferimento delle qualità della pellicola (nitidezza, dettagli, grana, dettagli nelle luci e nelle ombre, ecc.) ciò che si ottiene da scansioni con scanner amatoriali (Epson V700 e simili). I suddetti scanner possono dare risultati da sufficienti a buoni, a seconda dell'utilizzo che si deve fare del file (e di particolari accortezze di cui si è parlato più volte: utilizzo di teli "betterscanning; utilizzo di software akterbativi a quello di serie), ma solo a partire da pellicole medio formato; viceversa sono assolutamente inadeguati per formati più piccoli. Il confronto con scanner professionali (dai cisti purtroppo molto alti, ma per fortuna in alcune città ci sono laboratori che li noleggiano ad ore a prezzi molto concenienti) è abvastanza imbarazzante; tuttavia questo non significa che siano da scartare del tutto, possono servire per:
- avere una preview;
- fare proe sui risultati che si vogliono ottenere in CO;
- avere un archivio digitale da consultare;
- avere comunque un back-up (abche se non distituisce gli originali in caso di perduta degli stessi, a causa della suddetta qualita non eccelsa);
- condivisione con amici di foto di cui si vuoke regalare una copia da vefere a PC;
- condivisione sul WEB;
- stampe di dimensioni non troppo elevate (secondo gusti e aspettative).
Insomma ci possono essere vari motivi per utilizzarli, l'importante, come detto, è essere consci che non tutta la qualità della pellicola verrà estratta, ma una volta che se ne è al corrente si potrà benussimo ricorrere a una scansione professionale qualora occorra (o semplicemente si voglia avere la soddisfazione di scoprire quanti particolari contiene un fotogramma).

avatarsenior
inviato il 14 Gennaio 2021 ore 22:57

Forse mi sono espresso male, il mio intervento non voleva essere critico verso un approccio low profile, al contrario, lo supporto (cone ho procato ad esprimere elencando una serie di buobe ragioni per l'utilizzo di scanner anche nonndi fascia alta). Volevo solo dire che però occorre sapere che se i risultati non soddisfano (dal punto di vista tecnico) non è colpa della pellica a prescindere ma di uno dei molti anelli della catena.

avatarsenior
inviato il 14 Gennaio 2021 ore 23:01

Quotone x Maurese.
Lo scopo deve essere di trovare soddisfazione in quello che si ottiene.
Per se stessi.
(Nel mio lavoro devo rispettare gli standard qualitativi richiesti dal committente dei lavori. Ma la fotografia non è il mio lavoro. E' il mio hobby.)

user120016
avatar
inviato il 15 Gennaio 2021 ore 5:54

Io credo che Diebu, nella sua disamina sui vari tipi di scansione, volesse dire proprio che ce n'è per tutti i gusti per tutte le tasche ma che, ovviamente, la qualità finale dipende da queste scelte.
Per cui non si tratta di usare strumenti mediocri (che ognuno è liberissimo di usare ed io stesso ne uso diversi, per il gusto di farlo e ben consapevole della loro mediocrità) ma di capire che in una filiera produttiva, ci sono diversi passaggi e la qualità del prodotto finale dipende da ciascuno.
Per cui, non serve a nulla scegliere il miglior corpo macchina con le migliori ottiche per poi caricarci dentro una pellicola scadente oppure usare un'ottica scadente per ingranditore o una scansione scadente. Ovunque ci sia un anello debole di tutta la filiera dallo scatto alla stampa, sarà quello a rappresentare il collo di bottiglia di tutto il procedimento.
E tutto questo per rispondere a chi diceva di non scoraggiare i giovani che si avvicinano all'analogico. Per me va bene l'approccio leggero e senza troppe fisime ma dovrebbe essere anche un approccio informato e consapevole su limiti e potenzialità di ogni passaggio.

avatarsenior
inviato il 15 Gennaio 2021 ore 10:05

Per cui, non serve a nulla scegliere il miglior corpo macchina con le migliori ottiche

Mah... non mi sembra che il diretto interessato sia partito con l'intenzione di scegliere "il meglio"...
Qualcuno qui, come al solito, ha cercato di portarcelo...
Chi ha aperto il post ha scritto:

Non mi interessano le ottiche intercambiabili, anche ottica fissa va bene


Questo non mi da l'impressione di una ricerca del "meglio".
Ce la stiamo cantando e suonando da soli (su una richiesta di un anno fa...)

avatarsenior
inviato il 15 Gennaio 2021 ore 10:19

Il malinteso credo sia nato nel momento in cui gli è stato detto di non fare le scansioni per non perdere le caratteristiche e la qualità della pellicola. Con il mio intervento ho cercato semplicemente di portare la mia piccola esperienza e di ribadire ciò che giustamente ha detto Paolo (anche se a differenza di lui non trovo nulla di male in un approccio ibrido che prevede la scansione, come non concordo sulle sui opinioni riguardanti le % di dettaglio che vanno perse in scansione) e cioè: non giudicate la qualità della pellicola da scansioni fatte con strumenti non all'altezza di ciò che la pellicola è in grado do di dare. Poi, una volta che uno è conscio di questo va bene qualsiasi approccio; altrimenti è come se uno giudicasse la qualità della fotografia digitale sulla base di foto fatte con una fotocamera da 3 Mpix di vent'anni fa. Spero di aver chiarito il mio punto di vista.

avatarsenior
inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:15

Vorrei chiarire caro Diego che le varie percentuali di perdita di dettaglio che affliggono le pellicole soggette a scansione non le ho stabilite io, e ci mancherebbe altro visto che uno scanner neppure lo possiedo, le ha stabilite Henning Serger tramite delle prove che egli ha condotto in prima persona adoperando i vari tipi di scanner con svariati tipi di pellicole: colore, B&W e dia quindi, sempre però pellicole di qualità, esclusi quindi certi "mircioni" ex sovietici che qualcuno ancora si ostina ad adoperare.
Io, di mio, mi sono solo limitato a prendere una calcolatrice con la quale ho calcolato le varie percentuali di degrado, cosa che lui non aveva fatto (evidentemente la cosa non lo interessava) essendosi egli limitato solo a fornire i dati delle varie risoluzioni ottenibili "con" o "senza" scansione.

Ovviamente le mie percentuali sono delle medie fra varie pellicole dello stesso tipo, sempre però, e questo vorrei fosse chiaro arrotondate per difetto, mai per eccesso!

Poi, è ovvio, io non demonizzo la stampa ottenuta da scansione visto che, come tu del resto ben sai, adopero solo pellicole per diapositive e quindi per poter stampare devo passare, obtorto collo, per le forche caudine della scansione... ma è chiaro che se facessi il Bianco & Nero, per esempio, mai e poi MAI rinuncerei all'eccellenza di una stampa ottenuta con un ingranditire dotato, ovviamente, di un Apo-Componon Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:22

ha già detto tutto Lorenzo1910 rispetto a quello che chiedeva l'autore del topic ...

le ha stabilite Henning Serger tramite delle prove che egli ha condotto in prima persona adoperando i vari tipi di scanner con svariati tipi di pellicole: colore, B&W e dia quindi, sempre però pellicole di qualità, esclusi quindi certi "mircioni" ex sovietici che qualcuno ancora si ostina ad adoperare.


Ecco l'esempio di quello che al richiedente non interessava proprio e che identifica quanto ci sia di deleterio nei furum di fotografia e dei relativi "Mullah" ...MrGreen Sorriso non se ne esce proprio ... Buon WE a tutti.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me