| inviato il 16 Novembre 2018 ore 13:07
per un amatore restano i 1250 + 380, il resto mancia |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 13:13
@Arik89 Regolamento Enac MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO Edizione 2 del 16 luglio 2015 Emendamento 4 del 21 maggio 2018 Art. 12 Operazioni con APR di massa operativa al decollo minore o uguale a 2 kg 1. Le operazioni specializzate condotte con SAPR di massa operativa al decollo minore o uguale a 2 kg sono considerate non critiche in tutti gli scenari operativi, a condizione che gli aspetti progettuali e le tecniche costruttive dell'APR abbiano caratteristiche di inoffensività, precedentemente accertate dall'ENAC o da soggetto da esso autorizzato. p.s meno di 300g non serve nemmeno il patentino base. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 13:20
Tommy bolin. ..io travisero' pure...ma resta il fatto che anche nella tua ultima frase denoti sicuramente un po' di paranoie latenti... Dovevi solo più aggiungere il classico "ricordati che devi morire".....eddaiii!!.. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 13:22
“ Per chi ci lavora e rientra nelle spese è una cifra affrontabile. „ Si, vero. Bisogna vedere se riesci a rientrare dalle spese, che non è garantito per nulla. E' solo il fisco che pensa che quando uno compra qualcosa riesca a rientrare subito dalle spese, oltre a prendere vagonate di quattrini (la logica degli studi di settore... probabilmente elaborata a Paperopoli...). Comunque, per quando mi riguarda, credo che dovendolo usare per lavoro andrei di modelli più performanti... e naturalmente costosi. Il Mavic 2 mi sembra più adatto ad un uso ludico e professionale con riserva. Poi vabbè: dipende sempre da che livello cerchi per l'attrezzatura. Ho visto matrimonialisti scattare con una D3100 + 18-55... |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 13:54
Anche io sono aeromodellista e penso che le cose che volano possono cadere. Sicurezza vuol dire pensare al peggio e avere una strategia per evitarlo. La DJI è quasi monopolista in un mercato in forte espansione, lato harware e software è veramente avanti. il Mavic 2 è uno strumento che può essere professionale come caratteristiche di volo e qualità delle riprese. Ho avuto occasione di fare una chiaccherata con un istruttore di SAPR e in pratica mi ha spiegato i vari step per ottenere l'abilitazione ed utilizzarlo secondo normativa ENAC. Detto questo continuo a volare con il mio modellino autocostruito, a vista e senza gps né telecamera. Sono stato tentato dal mavic ma il costo mi ha fatto cambiare idea. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 15:29
Maximetto riporto quanto da te riportato "a condizione che gli aspetti progettuali e le tecniche costruttive dell'APR abbiano caratteristiche di inoffensività, precedentemente accertate dall'ENAC o da soggetto da esso autorizzato. " Tra queste, riportando per similitudine il criterio imposto ai trecentini e indipendente dalla loro massa, c'è il limite dei 60 km/h di velocità massima. Non credo dunque siano classificabili come inoffensivi |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 17:35
Eh Rigel, bho che ti devo dire... forse leggere su schermo è diverso rispetto al parlare di persona Ovviamente io ci metto il carico da 90 perchè ho distrutto il drone (guasto in garanzia, non errore mio) e ho vissuto sulla mia pelle la possibilità di avere problemi. Poi se penso alla normativa... Vedete voi, divertitevi consapevolemnte. Ps Quando avevo il drone ho parlato cond iverse aziende e studi di architettura per vedere se potevo fare qualche lavoretto. Per rientrare nella spesa del solo drone ci avrei messo anni... |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 19:41
“ Per rientrare nella spesa del solo drone ci avrei messo anni... „ E qua, purtroppo, introduci una cosa assai triste: lavorare con certe realtà è abbastanza deprimente, visto che non riesci a rientrare dalle spese. Ne so qualcosa, essendo una vita che faccio rendering e modellazione 3d, avendo pensato di prendere il drone per ampliare l'offerta e... lasciando perdere quando ho visto la reazione di alcuni clienti al preventivo per mantenere il drone (e tutto il resto). |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 20:07
@Arik89 Assolutamente non c'è nulla da inventarsi, nessuna similitudine, paragoni, intuizioni, credenze varie o interpretazioni. La situazione, purtroppo, è molto definita e complessa. Leggiti: Enac Linea Guida 2016/003-NAV Il problema è però il solito italico: chi, quale autorità, è in grado di rilevarti la rispondenza o meno alle prescrizioni di cui alla direttiva sopra citata? Nessuno! Solo se ci “scappa il morto” si arriva così tanto in profondità di dettaglio. Fidati, te lo dice un controllore del traffico aereo ;-) |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 21:59
Ci ho giusto comprato il fly more kit del mavic 2....a me è sembrato ottimo....puntuali e precisi. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 22:06
Bene bene.... Alla fine vendendo il 35 a 500 euri... La spesa sarebbe di soli 1000 eurozzi.. Non sono tanti ma neanche pochi...potrei aspettare il 28 art... Direte... Ma a 1250 euro.. Per 250 euro in più preferisco puntare sul nikon dato che ho pure il 105 1.4e e farci l accoppiata non sarebbe male In termini di resa che dovrebbe essere simile. Che dite... Faccio una boiata? |
| inviato il 17 Novembre 2018 ore 9:55
“ @Arik89 Assolutamente non c'è nulla da inventarsi, nessuna similitudine, paragoni, intuizioni, credenze varie o interpretazioni. La situazione, purtroppo, è molto definita e complessa. Leggiti: Enac Linea Guida 2016/003-NAV Il problema è però il solito italico: chi, quale autorità, è in grado di rilevarti la rispondenza o meno alle prescrizioni di cui alla direttiva sopra citata? Nessuno! Solo se ci “scappa il morto” si arriva così tanto in profondità di dettaglio. Fidati, te lo dice un controllore del traffico aereo ;-) „ Maximetto78 mi fa piacere parlarne perché così si possono colmare lacune. Sono andato a vedere la direttiva da te linkata e all'art.5 ci sono due paragrafi degni di nota ma in particolare il par.2: Materiale utilizzato per le parti principali - Fusoliera, ali, ed altre parti principali dell'APR, devono essere costruite con materiale a bassissima densità con caratteristiche di alta deformabilità, in modo tale che l'APR possa assorbire plasticamente o elasticamente l'urto senza trasferire l'energia totalmente al bersaglio. Materiali accettabili sono: polistirolo espanso non denso e similari, carta e irrigidimenti sottili in balsa, velature gonfiate (dirigibili), incollaggi e cuciture (evitando i collegamenti metallici). Gran parte dei droni ha una struttura in ABS che è più rigida di quanto indicato. Qui per dipanare ogni dubbio ci vorrebbe una certificazione da parte di Dji o ENAC che andrebbe tradotta con un "bollino di conformità" posto sulla confezione o sul manuale del drone con scritto "Conforme ai requisiti ENAC sui droni inoffensivi". Oppure anche un elenco sul sito ENAC dei dispositivi dichiarati inoffensivi. Sarebbe tutto più facile e chiaro. |
| inviato il 17 Novembre 2018 ore 13:23
Ti do ragione, hai centrato il punto. Ma il bollino non c'è, e non a caso. Ma nel frattempo siamo in un limbo normativo, o meglio applicativo. Credimi, perché ho a che fare con sta gente, la normativa non è applicabile poichè non verificabile... chi è in grado di fermarti e farti una rilevazione? Nessuno! Fuori da quell'ufficio Enac in via Castro Pretorio a Roma, dove hanno partorito le lunee guida, nessuno è in grado di far nulla. |
| inviato il 17 Novembre 2018 ore 16:57
“ Credimi, perché ho a che fare con sta gente, la normativa non è applicabile poichè non verificabile... chi è in grado di fermarti e farti una rilevazione? Nessuno! Fuori da quell'ufficio Enac in via Castro Pretorio a Roma, dove hanno partorito le lunee guida, nessuno è in grado di far nulla. „ Ti credo, io per curiosità e necessità studio la normativa per essere sicuro su cosa e come fare. Certo è che ci saranno luoghi in cui la vigilanza è allertata e più informata, altri in cui più ignorante e/o menefreghista, però non ci si può affidare a queste variabili. Possiamo dunque riscrivere il costo del SAPR LEGAL BUNDLE per un drone come il Mavic 2 Zoom: 1250 - Mavic 2 Zoom (prezzo Amazon); 380 - Fly more kit (prezzo Dji); 1000 - Brevetto pilota per operazioni non critiche (media tra diverse scuole di volo); 140/anno - Dji Care (sito Dji) 260/anno - RCA (Dronezine.it) Riepilogando 2600 euro (circa) come una tantum iniziale e 400 euro/anno di assicurazioni per danni sul drone e causati dal drone per un totale di 3000 euro al primo anno (escluse forme di finanziamento), che riflettendoci sono il prezzo di listino di un corpo macchina pro come la 5DIV. A maggior ragione rispetto alla cifra detta in precedenza, ritengo che chi ci lavora può tranquillamente rientrare nelle spese. |
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