| inviato il 15 Novembre 2018 ore 15:42
Ps: l'amico a cui avevo chiesto info sul drone, per il preventivo, mi ha detto che per un lavoro in norvegia doveva chamare la torre di controllo più vicina in occasione di ogni volo del drone. E prima di farlo alzare doveva attendere il via libera, essendoci nelle vicinanze un aeroporto. Il traffico aereo era poco, ma comunque il via libera era necessario.
Direi che da quelle parti problemi di assembramenti non ce ne sono... |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 15:47
Uhm... si, il paragone con le auto calza: sono potenziali armi pure loro, è vero. Ma credo che il drone sia più, come dire, delicato. Innanzitutto può andare ovunque, poi è sostanzialmente meno regolamentato, basta vedere, appunto, l'uso da denuncia penale che ne fanno molti "professionisti" che vanno ad offrire un servizio a clienti ignari (spero) del rischio implicito a quanto stanno chiedendo.
Per quanto mi riguarda ai matrimoni vieterei qualsiasi affare svolazzante, a meno che non ci si trovi in mezzo ad una landa deserta, con nessuno nei dintorni per non so quanti metri.
Oppure, magari basterebbe aumentare il livello di sicurezza dei droni, cercando di avere qualche sistema che eviti che cadano, per esempio.
L'inspire 2, tanto per citare un drone pro, ha tutto doppio: doppia batteria, doppio gps... tutto per evitare che la rottura di un componente possa provocare disastri.
Purtroppo costicchia... 3000€ il modello base base base. 24000 il modello full optionals!  |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:11
L'assicurazione per un drone piccolo ma non piccolissimo come il Mavic dovrebbe stare intorno alle 200 euro/anno per uso professionale. |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:27
Diciamo che se si crede che senza segnale gps il drone viene giù allora bisognerebbe prima della sicurezza parlare di altro...
Ps: sono stato il primo a dire a Marco che un servizio matrimoniale non è un volo libero a scopo ludico personale....io pratico solo quello e posso dire che l'unico essere vivente ammazzabile nel raggio operativo del drone sono io |
user81826 | inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:30
Ma è giusto che ci sia una regolamentazione. Talvolta ottusa, talvolta semplicemente basata su questioni complesse che il singolo cittadino non tecnico non può comprendere.
E comunque le regole ci sono in tutti i paesi civilizzati, così come la burocrazia, dove un po' più, dove un po' meno.
Dare la colpa alle regole per gli incidenti non mi sembra molto sensato.
Evidentemente certi droni non sono considerati giocattoli dal legislatore, quindi chi deve fare due matrimoni al giorno e non è disposto a seguire le pratiche richieste semplicemente non usa il drone e se lo fa si assume le proprie responsabilità.
Se invece l'obbiettivo era per uso non professionale, come appariva dai primi post, ed in zone non interdette al volo si risolve tutto prendendo un drone di dimensioni limitate, rispettando i limiti di distanza e usando cautela, no?
E comunque se fai male a qualcuno mentre guidi un veicolo si, ok l'assicurazione, ma ci sono anche responsabilità civili e penali, giustamente, e comunque c'è il codice della strada, anche se molti non lo rispettano.
Rigel, di cosa bisognerebbe parlare?
Il fatto che il drone abbia sistemi di sicurezza in caso di perdita di segnale non vuol dire essere in sicurezza. |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:30
Raga, troppe rogne per uso ludico, avevo un Mavic Air che ho prontamente scambiato con un'altra macchina fotografica 
Mai sentito così a disagio ed in ansia quelle poche volte che l'ho alzato per far qualche panoramica...
I rischi che si corrono per guasti, errori di pilotaggio, errate valutazioni sulle distanze ecc ecc, sono sproporzionati rispetto al divertimento atteso.
In questo momento, la normativa non è a favore di che pilota, anzi c'è fin troppa poca chiarezza e il confine tra legale ed illegale è invisibile ; 70 e 200 mt sono insignificanti rispetto alle potenzialità di questi aggeggi che non sono limitati e la voglia di oltrepassare i limiti per far la foto più bella è la "bestia" incontrollata che sta dentro ognuno di noi  |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:32
“ posso dire che l'unico essere vivente ammazzabile nel raggio operativo del drone sono io „
Questo dovrebbe voler dire che stai ad almeno 150 metri dagli invitati e dagli sposi..... |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:36
La regolamentazione dovrebbe essere fatta con un pò di cervello. Non si può negare di volare ovunque. A questo punto dovrebbero vietarne la vendita farebbero prima. Io ancora sono incapace di pilotarlo e al massimo che l'ho spinto è stato 750mt da me. Ero già fuori legge anche se ero in campania perchè il massimo di distanza consentito è 200 mt se non erro ma comunque sempre volo a vista... io sono pure miope mi dite come faccio a vedere un puntino a 70mt di altezza per 200 di distanza posso capire su gruppi di persone o in città ma in spazi più o meno aperti ci dovrebbero essere delle tolleranze. Poi per l'appunto fanno droni che fanno tranquillamente i 4/5km di distanza dal pilota... non ne vedo il senso. |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:42
“ Ero già fuori legge anche se ero in campania „
Perché le leggi valgono solo nel resto d'Italia, Campania esclusa?
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user81826 | inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:43
Quindi siccome fanno moto che arrivano oltre i 300km/h dovrebbero aumentare i limiti stradali? Non ha alcun senso come ragionamento.
Che poi qualche limite sia ottuso per i droni, così come per i limiti stradali, d'accordo, però spesso non è quello il problema. |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:50
Comunque sia, sappiate che i droni sono dei giocattoli. La loro componentistica è necessariamente leggera, quindi il rischio di inconvenienti non è mai scongiurabile, nemmeno con la ridondanza (tutto doppio) di tutti i sistemi di bordo.
Un inconveniente molto frequente è il malfunzionamento (o la rottura) di un rotore. Nel caso di un quadricottero significa semplicemente che viene giù a sasso.
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| inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:51
Marco, rispetto il ragionamento ma è opinabile.
Per me è giusto che chi ha una auto di piccola cilindrata paghi meno di chi ha una auto di grande cilindrata (come per il bollo che è sulla potenza). E' la rc auto sui veicoli, quindi per me bisogna tenere conto dei veicoli.
Sai quanto costa prendere il patentino per il drone? Se non lo sai preferisco non dirtelo io… E tieni conto che sei comunque sottoposto a una lunga serie di limitazioni.
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| inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:53
Alessandro infatti, non parliamo di una macchina che se si ferma rimane piantata in strada. Se un drone si ferma cade giù a sasso, ed è un casino. |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:55
Rigel io non ho detto che il drone viene giù se perde il segnale gps, occhio a quello che ho scritto.
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| inviato il 15 Novembre 2018 ore 16:59
Il mavic 2 pro e simili, vengono giù solo se hanno rotture meccaniche.
In aperta montagna molto in alto e lontano ha perso il segnale gps davanti ai miei occhi e semplicemente si è attivato in automatico il return to home.
Cmq se lo prendi per farlo volare in campagna, montagna o cmq luoghi isolati con un minimo di cervello, non credo possa avere problemi o rotture di scatole. Il massimo danno che puoi combinare è che te lo perdi in un bosco o dentro ad un lago. |
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