| inviato il 11 Novembre 2018 ore 21:54
Mauro, è come dici, ma sempre invertita dx-sx resta (e anch e alto-basso ma per questo basta girarla). |
user33434 | inviato il 11 Novembre 2018 ore 23:36
Ok pensavo che parlaste di invertita nel senso di positivo/negativo, non di sx/dx |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 12:25
Un'immagine ruotata di 180° non è specchiata! |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 13:46
“ Un'immagine ruotata di 180° non è specchiata! „ Ma infatti quella è specchiata non è ruotata di 180 gradi. O almeno non solo! Infatti è anche ruotata di 180 gradi (cioè è sotto-sopra) ma basta ruotarla e torna dritta, non è un problema; invece i lati DX e SX restano invertiti. |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 14:14
Bisognerebbe mettere l'emulsione sul retro di un vetro, in modo da ottenere poi un'immagine corretta (senza inversione destra-sinistra). Non so se ciò sia possibile. Inoltre i raggi di luce attraverserebbero lo spessore del vetro con la possibilità di creare riflessi interni e quindi fastidiosi sdoppiamenti. |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 14:19
Scusate ma guardando alcune foto del progetto mi sono imbattuto in queste e mi è sorto un dubbio:
Quella piccola sembrerebbe un "dietro le quinte" e quindi immagino scattata in modo "normale" mentre quella in BN è ciò che si ottiene. Ora "sempre apparentemente" (perchè magari hanno corretto il file digitale...) non mi sembra che il risultato finale mostri una diversa prospettiva. |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 15:11
la questione è molto semplice. le fotocamere, tutte, reflex e banchi compresi, proiettano un'immagine ruotata di 180 gradi (quindi sotto sopra) e specchiate dx / sx perchè la parte sensibile è rivolta verso il soggetto cioè dal lato in cui arriva la luce (pio nel banco si guarda un'immagine corretta perchè trasmessa attraverso il vetro smerigliato). nel digitale è banale perchè l'immagine viene ruotata e invertita dal sotfware. nella pellicola in cui si usano negativi semi trasparenti il problema è di nuovo semplice, perchè basta ruotare la pellicola sviluppata tra le mani e trovare la posizione corretta. nelle lastre positive, cioè in cui l'emulsione è appoggiata su di un supporto non trasparente come carta, vetro o volendo lasagne (cosa effettivamente fatta), l'immagine resta specchiata sx / dx. all'inizio la fotografia era così. le immagini erano tutte specchiate (oltre che in lunghissima esposizione). non c'è nulla di strano, basta saperlo, e comportarsi di conseguenza. se non piace non si devono usare supporti positivi. Kurt nel suo banco può allocare supporti di ogni genere, anche se a quanto ho capito preferisce la lastre positive, forse perchè più semplici da gestire |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 15:14
Quindi basta metterla dritta e guardarla allo specchio??? Se la si vuole guardare la scena "naturale"? |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 15:17
che senso ha antonio usare uno specchio? .. se è invertita la guardi inverta. se nn la vuoi invertita scatti con un altro supporto. |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 15:26
“ che senso ha antonio usare uno specchio? .. se è invertita la guardi inverta. se nn la vuoi invertita scatti con un altro supporto. „ Si lo so era una battuta per le persone che non ne amano il risultato. A me convince pienamente anche storta |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 16:34
mah...se quello in b/n è il risultato, cosa ci trovi di bello? sembra quasi tutto bruciato, o nero... |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 17:11
Mi affascina. E' qualcosa di unico |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 18:36
Ma se la fotografia ci ha messo oltre cento anni per liberarsi dall'abbraccio mortale con la pittura perché dovremmo tornare indietro? Queste immagini "pittoriche" sono l'opposto della fotografia, è un problema di linguaggio. Il fatto poi che usino un supporto opaco è perché così producono un pezzo unico e non un multiplo, dunque i collezionisti le pagano di più. Detto ciò fanno benissimo a fare ciò che fanno: si divertono, vivono all'aria aperta, la chimica ha un fascino meraviglioso, ci guadagnano, sono pure simpatici, e sta bene così (lo dico sinceramente, non con ironia). Ma l'arte è un'altra cosa e la fotografia un'altra ancora. |
| inviato il 13 Novembre 2018 ore 18:48
E chi lo decide cosa è arte e cosa non lo è. Hanno definito arte anche la “cacca” proprio la cacca. Chi è che decide cosa definire arte? Diamo spazio ai gusti di tutti e non cerchiamo come sempre di etichettare. |
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