| inviato il 24 Novembre 2012 ore 10:25
Partiamo dal presupposto fondamentale: questa prova, per quanto si sforzi di essere basata su aspetti oggettivi e di misura, è in questi primi limitata dagli strumenti in possesso del sottoscritto, inoltre si basa su giudizi del tutto soggettivi, espressi in tutti quei campi in cui non è possibile avere un mezzo/strumento di valutazione quantitativa. La prova vuole offrire una valutazione basata del tutto sul campo pratico di utilizzo del prodotto, senza quegli schemi e grafici facilmente reperibili in rete presso i vari siti specialistici. Il corpo macchina utilizzato per la prova è la CANON 7D. Il Duplicatore Kenko 1,4x 300PRO DGX è testato unito a due obiettivi: CANON EF 400 mm F5,6 L USM CANON EF 70-300 F 4 - 5,6 L IS USM La premessa è doverosa, in quanto come vedremo, il comportamento del Kenko con i due differenti obiettivi si è dimostrato assai diverso, il che mi fa pensare che, altrettanta differenza di performance si possa ottenere con altri obiettivi CANON come di altre marche, e relative diverse focali. Iniziamo con l'analisi del Kenko 1,4x 300PRO DGX unito con il 400 mm F5,6 L USM. Questo è un obiettivo eccezionale in termini di nitidezza e velocità di AF, che viene gestito magistralmente dalla CANON 7D a dal sistema AI-Servo, pertanto i miei giudizi sono viziati dalle eccellenti performance di cui sopra. L'obiettivo già con i suoi 400 mm di focale impone molta attenzione nell'uso a mano libera, e tempi molto veloci soprattutto se usato su soggetti in rapido movimento. Unito al Kenko diventa un 560 mm F8, il che rende subito l'ottica di difficile gestione in manuale per via di una focale diventata decisamente molto lunga. Io per esempio non sono per nulla dotato di mano ferma, e l'accoppiata in mano mia ha fornito parecchi fotogrammi di prova, dove ingrandendo al 100% si intravedeva un certo micro mosso. Ad ogni modo, mi sono intestardito nell'utilizzo pratico a mano libera di quest'ottica, questa rappresentando il 90% delle mie abitudini fotografiche. Caso per caso, farò presente quando ho utilizzato un supporto di sostegno allo scatto. Tendo inoltre a precisare che l'utilizzo dell'oggetto è legato alla fotografia naturalistica. Da un punto di vista della nitidezza sulla focale 400 diventato 560mm F8, il Kenko dimostra una qualità molto buona, ma ? considerazione banale, leggermente inferiore alla nitidezza ed al dettaglio fornibile dall'ottica liscia senza duplicatore. Altra considerazione non trascurabile, la focale F8 risultante impone spesso ISO molto alti: Vedi foto "Torrente Faella, img217.imageshack.us/img217/8357/torrentefaella0487560mm.jpg" eseguita su supporto di sostegno e "Passero sul Comignolo, img51.imageshack.us/img51/7972/passero0422560mmiso3200.jpg" eseguite a mano libera, 3200 ISO alla focale di 560mm. Passiamo ora all'AF, e qui abbiamo a mio parere la nota dolente. Ho detto prima che il mio giudizio è viziato dalle incredibili performance in velocità di cui è capace l'accoppiata 7D + 400mm, pertanto sgombro subito il campo da ogni giudizio diplomatico è vi dico che l'AF perde almeno il 90% delle sue performance. E' un po' come avere una Ferrari che cammina come una Ape Piaggio 125cc L'AF soffre molto del calo di luce, e necessita di zone a forte contrasto, ma a mio parere non è questo il punto. L'aspetto più importante non misurabile se non fornendo una spiegazione del tutto teorica, è che i circuiti del 400 mm, attraverso il Kenko non permettono alla 7D di mettere a fuoco parecchie delle volte, se non accompagnandolo manualmente nell'area di fuoco. Il 400 mm F5,6 usato in configurazione diretta, se ne frega di tutto ed è sempre e comunque affidabile e velocissimo in ogni situazione, anche la più estrema, vedi foto della "Libellula Anax_Imperator, img849.imageshack.us/img849/1091/1anaximperatorlibellula.jpg ". Se siete in una giornata nuvolosa, oppure alle 16:00 del pomeriggio di un giorno di metà Novembre, scordatevi di mettere a fuoco senza aiutare manualmente l'obiettivo, oppure passare da un soggetto a 10 mt di distanza, ad un altro a 50 mt. Scordatevi di inseguire gli uccelli in volo, l' AI-Servo non riuscirà ad aiutarvi, non avendo la velocità necessaria e perdendo il fuoco per continuo susseguirsi di aree con differenti zone di contrasto. Ottime sono invece le prestazioni nell'utilizzo in macro, mantenendo come è auspicabile attendersi, inalterata la distanza minima di messa a fuoco. Riassumendo, l'accoppiata Obiettivo CANON 400 mm F5,6 unito al Kenko 300PRO DGX 1,4x diventa una soluzione da utilizzarsi a mio parere da dietro un capanno di protezione e con l'ausilio di un cavalletto o monopiede di supporto. Se avete i vostri bersagli tutti ad una certa distanza, abbastanza lontani per esempio, questa è l'accoppiata che può regalarvi delle notevoli soddisfazioni, l'AF si muoverà gradatamente ma anche in automatico riuscirà a fare il suo dovere. In sostanza dovete vedere il Kenko come un "aiuto" nell'avvicinare soggetti lontani, fa molto bene il suo dovere a patto di saperlo circoscrivere con intelligenza, non fa miracoli, per cui non pretendetegli perché rimarrete delusi. Proseguiamo con l'analisi del Kenko 1,4x 300PRO DGX unito con il CANON 70-300mm F4-5,6 L IS USM Questo obiettivo è definito non duplicabile da CANON, e questa affermazione è corretta se riferita ai duplicatori CANON che per geometria del gruppo ottico lato obiettivo, non permettono l'unione con questa ottica. Il Kenko ha un sistema di lenti per nulla sporgente, a differenza di CANON, ma questo non doveva farmi credere che bastava la connessione meccanica a risolvere il problema, l'incompatibilità poteva benissimo essere legata anche all'elettronica o a qualcos'altro. Bene, con mia enorme meraviglia vi dico, che il Kenko con il 70 ? 300 L IS USM funziona benissimo, lo stabilizzatore si mantiene efficientissimo e l'AF scade parecchio, è vero, ma molto meno per esempio del 400 mm F5,6 Sembra quasi che il Kenko venga implicitamente "suggerito" per questo obiettivo, diventando un 90 ? 420 mm F5,6 ? 8 Già immagino che la fantasia di qualcuno di voi stia ora fantasticando qualcosa come?: " ? ma allora, se funziona benissimo, posso acquistare il 70 ? 300 L IS e con il duplicatore Kenko 1,4x avrei a disposizione anche una copia del famoso CANON 100 ? 400..!!!, e con una spesa assai minore di acquistare due obiettivi". Non è così, mi spiace deludervi. Anche in questo caso l'AF a volte deve essere accompagnato manualmente nella zona di fuoco, non sempre riesce a passare a fuoco automaticamente da soggetti vicini a soggetti lontani, ma velocità e precisione potremmo dire che si mantiene al 30 - 40% della performance di targa. Il CANON 100 ? 400 sarà pure un obiettivo datato, ma in accoppiamento diretto l'efficienza dell'AF sarà sempre di gran lunga superiore al 70 ? 300 + Kenko 1,4x Nota conclusiva, alle focali intermedie, dal 70 ai 250mm il Kenko offre prestazioni di nitidezza da manuale, vedi foto della "Ragnatela, img651.imageshack.us/img651/8756/ragnatela0539210mmiso40.jpg" ISO400 e focale 210mm. A 300mm che diventano quindi 420 mm con una distanza minima di messa a fuoco di 1,2 mt, diventa un obiettivo comodissimo, da essere utilizzato in Macro su piccoli soggetti, vedi foto del "Fiore Viola, img571.imageshack.us/img571/1694/fioreviola0555420mmiso2.jpg" di dimensioni inferiori ai 20 mm Per il resto, alla focale più lunga, ovvero 420mm (300 x 1,4) nitidezza e qualità dei dettagli rimangono realmente ad un ottimo livello su ogni applicazione, vedi foto del "Cavallo, img442.imageshack.us/img442/1185/cavallo0546420mmiso400f.jpg" e delle "Bacche di Fiume, img801.imageshack.us/img801/532/bacche20541420mmiso500f.jpg". Spero con queste poche righe di aver offerto uno spunto di riflessione e magari, qualche parere interessante a coloro che nel recente passato, si sono impegnati come me, in atroci dubbi sull'effettivo funzionamento di questo duplicatore Kenko. Suggerimenti su ulteriori Test, altri pareri e magari spunti e prove su diversa strumentazione, sono assolutamente bene accetti, ed aiuteranno me e tanti altri ad avere un opinione il più esaustiva possibile su questo strumento. |
user579 | inviato il 26 Novembre 2012 ore 11:38
Interessante il comportamento del 70-300 moltiplicato. Le foto sono elaborate oppure come sono uscite dalla macchina?? In tutto questo però rimane chiaro come il 100-400, nonostante tutti i suoi difetti, spesso sia ancora la scelta migliore. |
| inviato il 26 Novembre 2012 ore 13:52
Le foto sono fatte tutte in formato RAW, e poi tolto il rumore con il solo ausilio di Camera RAW di Photoshop CS5, niente di più, non mi piace mai elaborare le fotografie, mi piace vederle nella loro semplicità, difetti compresi (... e poi odio stare seduto al PC, dato che ci passo quasi tutta la giornata lavorativa) |
| inviato il 26 Novembre 2012 ore 15:37
“ non mi piace mai elaborare le fotografie, mi piace vederle nella loro semplicità, difetti compresi „ non ci "aggiungi" mai neanche un po di contrasto e saturazione?..ma allora perchè scatti in raw? Comunque la tua spiegazione sul 400L + kenko 1,4 era proprio quello che cercavo! con l'anno nuovo penso che entrerà a far parte del mio zaino e le tue parole sono state di conforto, considerando che con la 1D 2N mantengo anche l'AF grazie 1000!!!!! |
| inviato il 26 Novembre 2012 ore 18:23
posso dare il mio contributo essendo possesore anch'io d 7D 400 5,6 e 300dgx. confermo qnt detto da Maur.ju la mia macchina si comporta nello stesso modo. il tutto migliora drasticamente qnd uso la 5D II. Quello che faccio io è quindi usare la 7D senza 300dgx in Al servo e con il duplicatore solo su posatoi statici e senza inseguimenti.mettendo a fuoco manualmente, aiutato dal Liveview. |
| inviato il 19 Marzo 2013 ore 19:53
quindi mi confermi che sul 70-300 L il kenko x1.4 funziona e ne vale la pena? |
| inviato il 02 Maggio 2013 ore 18:04
Si anche io possiedo il 70-300Le nel prossimo passaggio a FF pensavo di prendere il kenko per un safari in Autunno... cosi se i soggetti sn abb vicini vado strabene col 300 in caso metto il KenKo.... che ne pensi/ate? |
| inviato il 14 Novembre 2013 ore 22:03
Chiedo perdono a tutti se rispondo solo ora, purtroppo è un lungo periodo di alterne vicissitudini lavorative che non mi hanno permesso di essere presente. Confermo che il Kenko sul CANON 70-300L IS USM funziona bene, con i dovuti distinguo segnalati come sopra. Sarebbe molto utile che chi di voi l'ha acquistato o magari lo usa perché un amico gliel'ha prestato, aggiungesse al mio test altre prove con altri strumenti ed altrettanti corpi macchina CANON. Per esempio io avrei una domanda da indirizzare ai fortunati possessori della CANON 5D MarkIII, con questo corpo macchina il 1,4x Kenko 300 PRO DGX si comporta meglio? La domanda è altrettanto ancor di più indirizzata a chi possiede sia la 5D MarkIII che la 7D. Coraggio... chi ci aiuta a capire meglio??? |
| inviato il 14 Novembre 2013 ore 22:48
Utilizzo il kenko 1,4 300 pro dgx con 400 5.6 e 70-300 L IS su 1D MarkIII: funziona ottimamente con entrambe le lenti senza calo notevole di prestazioni e di qualità resa. |
| inviato il 14 Novembre 2013 ore 23:12
buona era a tutti, io lo uso con la 5d mk iii e abbinato al 70-200 is II va benissimo anche l'autofocus rimane veloce. con il 400 che ho appena acquistato direi che con condizioni di luce buona si riescono a tenere bassi iso e dunque tempi veloci mentre con luce difficile le cose si complicano d'altronde si parla di un f8 e pertanto i tempi devono essere alti obbligatorio con il 400 l'uso di monopiede o treppiede a meno di luce super favorevole secondo me la scelta dipende molto dall'obiettivo che si ha piu' che dalla macchina perché con obiettivi luminosi funzione molto bene spero di essere stato d'aiuto Gilberto |
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