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I propri bimbi







avatarjunior
inviato il 20 Febbraio 2019 ore 21:03

Questi casi di suicidio per foto postate dai genitori, mi risultano nuovi. Su che dati ti basi? Sono notizie da prima pagina, ma io non ne ricordo neanche una. Non per malafede, ma quando mi si citano dei dati sono portato a chiederne la fonte.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2019 ore 22:18

Luca, chi è che avrebbe scritto di suicidio per foto fatte dai genitori? Non sarai uno di quelli che prendono spezzoni di due frasi e ne formano una nuova da mettere in bocca all'interlocutore di turno? Si scriveva di suicidi per colpa di bullismo e di immagini postate da amici o presunti tali, e di come esperienze simili non causassero le stesse reazioni 40 anni fa.
Era un esempio lampante per dire che se una tipologia di fatti indubbiamente gravi ha visto un peggioramento molto marcato negli effetti che causa, non è che fatti meno gravi, o apparentemente persino banali, non abbiano seguito nel tempo la stessa logica solo perché non giungono a provocare un suicidio e dunque fanno meno notizia.
Rimane il fatto che Paesi come la Francia pare abbiano deciso un giro di vite sulla "libertà" dei genitori di postare immagini dei figli proprio perché quelle immagini, pur banali e prive di oscenità o volgarità, vengono spesso utilizzate a scopo di cyberbullismo psicologico, il più delle volte solo perché "rivelerebbero" aspetti di scarso machismo nel soggetto ritratto, magari perché nella foto scattata quando aveva due anni non urlava in segno di protesta se la madre lo stringeva tra le braccia baciandolo su una guancia, o simili atteggiamernti.
Viviamo da un po' di anni nella pseudocultura dell'apparire tosti e duri, ma, sotto le sembianze di una maggior spavalderia, gli adolescenti di oggi sono più fragili di un tempo, e quel che è peggio è che l'età critica si sta abbassando, un po' come per il consumo di droghe.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2019 ore 22:28

L'essere fragile non è una scusante. Di fatto non gli stai chiedendo in parere anche perché non è in grado. Lo stai prevaricando

avatarjunior
inviato il 21 Febbraio 2019 ore 0:13

E sopratutto in una età molto delicata come l'adolescenza in cui un giovane vive grandi conflitti nella costruzione della propria immagine, averne una già costruita, spesso sulle ceneri di una figura di bambino che si vorrebbe superare, trovarsi una immagine già completamente costruita con la sequenza della propria crescita esposta al mondo può rendere molto più complicato il percorso dei nostri ragazzi, con casi non rari di esiti drammatici.

Io non metto in bocca proprio niente, vorrei conoscere questi casi drammatici, che vengono citati, addirittura non rari, insomma non dovrebbe essere difficile trovarli nel web visto che non sono neanche rari.

avatarsenior
inviato il 21 Febbraio 2019 ore 8:26

Luca, sei di coccio!?!
Ti ripeto che non abbiamo scritto di ragazzi suicidatisi per le immagini postate dai genitori, ma per quelle postate da pseudo amici si.
Questo è un caso limite
www.ilmessaggero.it/tecnologia/hitech/cyberbullismo_padre_carolina_leg
e qui un breve elenco contenente anche casi molto meno al limite per quanto riguarda i "materiali" utilizzati dai bulli di turno, ma proprio per questo più emblematici perché evidenziano la maggior fragilità nei confronti proprio di situazioni ben più banali, che 40 anni fa ci saremmo lasciati alle spalle in modo meno drammatico
it.wikibooks.org/wiki/Cyberbullismo/Casi_significativi_di_cyberbullism
e sono solo i primi che mi sono capitati sotto tiro.
Sai, ai miei tempi non era raro il caso del cugino che ti prendeva per il culo mostrando agli amici le foto (rubacchiate alla zia) di quando eri un poppante con le chiappe al vento; se ci riusciva così facilmente all'epoca, immaginati nell'era di internet; e ti sto parlando di quei "materiali" molto banali che però rientrano tra i metodi del bullismo di cui al secondo link.
Insomma, invece di scrivere cose tipo
insomma non dovrebbe essere difficile trovarli nel web
, prova a cercarli davvero quei casi, nel web.

avatarsenior
inviato il 21 Febbraio 2019 ore 8:41

Meki, il problema non è tanto la prevaricazione sempre e comunque, ma capire quando un'immagine apparentemente innocua potrebbe invece innescare problematiche ben più gravi, altrimenti finiremo per chiudere in cassaforte tutte le foto delle vacanze, e mi sembra un eccesso dall'altra parte; oggi il problema ha assunto indubbiamente una dimensione maggiore rispetto ad alcuni decenni fa, e richiede una maggior attenzione anche rispetto a quello che postiamo in rete

avatarsenior
inviato il 21 Febbraio 2019 ore 8:54

Comunque, il suicidio andava molto di moda anche negli anni passati, quando ancora non esisteva il Web.

la dimensione dello "scandalo" allora era piu' limitata. Ma le ragazzette, modelle e mogli "chiacchierate" son sempre esistite. In alcuni paesi esistevano addirittura rituali per "punire" chi ha "sbagliato".


Non e' che a mio avviso sia poi cambiato molto.


I ragazzini a scuola si son confrontati TUTTI e sempre con il bullo ripetente di turno. Tutti hanno sviluppato la capacita' di difendersi ed hanno appreso come reagire.

avatarsenior
inviato il 21 Febbraio 2019 ore 9:10

Daniele… per quanto riguarda il primo link che hai postato.
Viene da chiedersi che cosa ci facesse una ragazzina ubriaca al punto da non capire cosa stava facendo ad una "festa".

Viene un po' da chiedersi… ma i genitori conoscevano gli "amici"? No perche' alla fine, questi episodi capitano quando sei alla fine di un lungo percorso di solitudine. Non so, ma con quattro figli, ci son passato spesso.

Le orecchie devon essere tenute sempre ben alzate. le fotografie sono un mezzo, non la causa. E forse, piuttosto che sulle fotografie, bisognerebbe intervenire sulle persone.

avatarsenior
inviato il 21 Febbraio 2019 ore 9:44

Per tornare al tema dei PROPRI bimbi, un caso veramente estremo fu quello di Irina Ionesco, che per anni ha fotografato la figlia. Si può pensare quello che si vuole, ma di una cosa la Ionesco non aveva tenuto nessun conto: della figlia stessa. Infatti quest'ultima, una volta cresciuta, le si è rivoltata contro.
www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/articoli/1068561/foto-hot-eva-iones

Insomma, questo per dire che i nostri figli non sono né oggetti da esibire, né gattini carini carini, né una parte di noi. Sono delle persone a sè stanti, degli individui, anche se piccoli. Hanno quindi gli stessi nostri diritti, anche se non sono in grado di esercitarli. Se non lo facciamo noi al posto loro, visto che ci tocca, prima o poi si incazzeranno e giustamente ci presenteranno il conto.
www.corriere.it/esteri/16_settembre_15/austria-diciottenne-denuncia-ge

I bambini sono prima di tutto degli esseri umani, e hanno diritto alla loro privacy.

avatarsenior
inviato il 21 Febbraio 2019 ore 9:50

@Salt
Ma allora scusa, il mondo non dovrebbe mai cambiare in meglio. Il bullismo c'era già una volta, ma è una scusa ? Non vogliamo disarmarlo, e invece diamo più strumenti ?
Anche solo il fatto di essere profilati a prescindere dalla propria volontà è un buon motivo per evitare di avere foto in rete non volute. Poi il discorso "che cosa ci faceva..?" è inascoltabile, tutti nella vita ci troviamo ogni tanto in condizioni imbarazzanti, e da adolescenti sopratutto a quella età la storta capita.




Il caso estremo è questo
www.corriere.it/esteri/16_settembre_15/austria-diciottenne-denuncia-ge

Anche questo sito è carino
iknowwhereyourcatlives.com/

avatarsenior
inviato il 21 Febbraio 2019 ore 9:51

Ah dimenticavo: ci sono persone che non vogliono sia pubblicata in rete nemmeno la foto della propria ombra proiettata per terra.
E se vostro figlio/a fosse una di queste? Non lo sapete ancora...

Chiunque può scaricare queste foto, farci ciò che vuole, e tenersele per l'eternità.
Una volta messe in rete sono totalmente fuori controllo.

avatarsenior
inviato il 21 Febbraio 2019 ore 9:52

ops scusa ho scritto mentre postavi lo stesso link MrGreen

avatarsenior
inviato il 21 Febbraio 2019 ore 9:53

Loiety ;-)

avatarsenior
inviato il 21 Febbraio 2019 ore 11:02

Si, come sempre e' bene fare dei distinguo.

Ovvio che il rischio e' di cadere nel "la ragazzina andava in giro con la minigonna…." ma il rischio e' anche di cadere come oggi nel: " hai fatto una foto al laghetto del parco, sullo sfondo c'erano i bimbi sullo scivolo dunque sei pedofilo".


Non e' un rischio, accade gia oggi. In America anche il medico ha problemi a prestare il primo soccorso ad un minore senza che sia presente un genitore.


Vorrei dire… fermo restando il diritto dei figli a non essere fotografati (i miei ogni volta che punto verso di loro un obiettivo fanno o le corna o il gesto dell'ombrello). Credo che le energie profuse nell'esercitare a sproposito il diritto alla privacy potrebbero essere spese meglio nell'ascoltare i figli

avatarjunior
inviato il 21 Febbraio 2019 ore 11:22

Qui Daniele di coccio ci sei solo tu oltre che essere un grandissimo maleducato, io ho risposto a Loiety che ha parlato chiaramente di tragedie per foto postate dai genitori, che averebbero minato la psiche dell'adolescente. Tragedie per questi fatti non ne ho mai lette, e i link messi da te non parlano di questo. Visto che sei un gran maleducato evita di interloquire con me in futuro.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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