| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 10:37
Non avendo software specifici per comporre più immagini, quale è il modo migliore per fare startrail con la Nikon D500? Intendo: tempo di esposizione, ISO, ecc. Grazie! Francesco Demarziani |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 11:02
che io sappia, lo star trail si faceva pure con i rullini e le vecchie fotocamera, ragion per cui nessun software è strettamente necessario. prima di tutto scegliere il posto giusto è fondamentale, la luce dev'essere costante, devi avere un basso inquinamento luminoso e soprattutto conoscere i possibili elementi di disturbo che si formeranno nel tempo (luci che si accendono, macchine che passano, ecc) devi assicurarti che nella giornata prefissata il meteo non ti sia nemico inoltre assicurati che la luna non ti faccia da nemica, è un oggetto (indirettamente) luminoso, che finirà per essere unico protagonista della tua foto (conviene eseguire lo scatto quando c'è la luna nuova, ovvero non si vede affatto) non aggiungo nient'altro riguardo la composizione, lì è una scelta del fotografo. quindi: Scelto il punto di focus, ricordando che le stelle "sembrano" girare attorno ad una stella particolare (che si trova approssimativamente allineata con l'asse di rotazione di un pianeta) polaris o stella polare conviene assicurarsi che sia nel fotogramma sicuramente ti serve un lungo periodo di esposizione, dato che verso i 20-25 secondi si inizia a percepire completamente il movimento per brevi tratti, parliamo quindi di modalità bulb (o posa B) dove tu decidi quando iniziare l'esposizione e quando terminarla. sicuramente è necessario un treppiedi, sicuramente è necessario un telecomando remoto per evitare piccoli movimenti. adesso viene il problema, il sensore e il processore della fotocamera, in esposizione continua, quanto reggono prima di rovinarsi o bruciarsi del tutto? inoltre, se ci sono altri soggetti, verranno completamente bruciati con un'esposizione lunghissima è quello il motivo per cui tutti consigliano l'utilizzo di software per ricomporre più immagini (ognuna con 30-35 secondi di esposizione) difatti conviene fare tanti scatti da 30-35 secondi (iso 400/iso 800) ad apertura massima (2.8 sarebbe l'ideale) e poi unirli. esistono software gratuiti tipo www.startrails.de/html/software.html che sono abbastanza validi. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 11:02
premetto che sono abbastanza neofito, detto questo per quel che ho letto dovresti fare una multiesposizione. Uno scatto per la base con tempi lunghi e ISO bassi, e tantissimi scatti al cielo in sequenza a tempi lunghi(tipo 30 o piu secondi) diaframma aperto e iso un po alti mettendo a fuoco le stelle cosi da prendere il movimento di queste. poi dovrai unire tutte le foto fatte al cielo in pp cosi da far venire fuori lo startrail. per avere lo startrail a cerchio con il centro devi puntare alla stella polare. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 11:09
ps: io con una d3300 che è una entry level, ho raggiunto i 4min di esposizione (iso 200, f2.8, con un 18mm) e ne sono rimasto contento, però devi considerare che 4-5min di continua esposizione, possono ritorcerti contro, la macchina era diventata davvero calda (il che non è buono) e per fortuna non ho dovuto ripetere lo scatto, ma sarebbe bastato un micro movimento intorno al treppiede, un vento forte, o un'esposizione sbagliata del contesto e dovevo rifare tutto. ma attenzione per uno star trail completo e ben fatto potrebbero servirti ore, non minuti, quindi capisci che la post produzione è necessaria |
| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 10:50
Grazie ragazzi per i vostri consigli! ;-) |
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