| inviato il 20 Ottobre 2018 ore 17:07
La foto tecnicamente è molto bella, ma non mi pare molto wild. Nel senso che sono animali abituati e non impauriti dall'uomo.
E chi parla di scatto remoto con sensore non sa bene come funziona. Il sensore scatta quando un animale si trova in un determinato punto, non certo solo dopo che 3 animali si sono messi in posa. E un animale NON abituato, alla prima flashata (li parliamo di almeno 2 flash), scappa via, non aspetta la flashata successiva seduto o peggio ancora si siede mentre la macchina continua a flashare.
Potrei pensare ad un telecomando, ma ne dubito. Li è stato creato un set con animali e persone nello stesso posto insieme. |
| inviato il 20 Ottobre 2018 ore 17:36
Ragazzi dopo il formichiere credete ancora di potervi fidare delle storie scritte sotto alle foto?
Magari il flash c'era.... Magari è un burn/dodge....
Piuttosto facciamo i complimenti ai nostri colombo, shoubridge, Baglioni che hanno conseguito un grande risultato in quello che nonostante tutto resta il più prestigioso concorso di foto naturalistica al mondo.... |
| inviato il 20 Ottobre 2018 ore 17:40
Solo chiacchiere. Non conosci il WPY....... tutto il resto non conta nulla |
| inviato il 20 Ottobre 2018 ore 22:23
Guarda, in fatto di autori del settore sono rimasto a Frans Lanting , inteso a livello di massicci volumi presenti nella libreria personale, e me lo faccio bastare.
Beh Frans Lanting è un grandissimo e piace molto anche a me, purtuttavia almeno un altro paio glie li piazzo di fianco: Jim Brandemburg e l'immenso Michio Hoshino  |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 0:27
Il comportamento dei primati è estremamente imprevedibile e allo stesso tempo può essere anche molto abitudinario. Propendo per lo scatto remoto vista la quasi assenza di interazione con una eventuale presenza umana così ravvicinata e il linguaggio del corpo. La foto viene dalla categoria ritratti, trovo in linea con l'idea dell'immagine l'aver caricato i colori della pelo così come il contrasto. Ho dubbi sulla fonte di luce. Se fosse artificiale mi spiacerebbe perché rovinerebbe la foto, per me almeno, sparare con i flash ad 1m da soggetti così delicati mi sembra poco etico. Non poco wild. Vedo che anche in questa discussione l'argomento trito e ritrito è salito fino ai vertici della fotografia di genere. Molto meglio una foto ad un merlo a 30m in ombra...con un bel recupero ombre... perché è solo mia. E non mi ha aiutato nessuno. Ed era selvatico..il merlo. |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 8:26
Che ci sia un flash di schiarita frontale, non credo ci siano dubbi.
Parlando tecnicamente di come è fatta quella foto, l'unica alternativa plausibile alla presenza umana ravvicinata, è lo scatto remoto magari con wifi e monitor.
Con l'utilizzo di sensori una foto così composta NON E' fattibile.
Poi per carità, la foto è bellissima, ritrae primati rari ed in via di estinzione, la composizione è magnifica ecc... ma tecnicamente è fattibile sono in queste 2 modalità. |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 9:40
Io sono rimasto colpito dalla nitidezza di questa foto
Beh con almeno due flash, e relativa pp chiaramente, il minimo che questa fotografia doveva avere è proprio la notevole nitidezza!
Certo è, comunque, che tutta questa nitidezza non è da attribuire alla sola qualità dell'ottica ... |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 9:47
Se si tratta di animali confidenti non ci vedo tutta questa difficoltà a piazzare li un flash con una soft box....
L'autore avrà osservato che frequentemente si sedevano l'u e ha preparato un rapido set....
Ripeto che qualcosa di simile si dà anche in post con il burn dodge, ma li sembra più una schiarita da flash....
Per la nitidezza nulla di strano.. Wildlife permette interventi in pista per incrementarla |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 9:56
Se mi passate un paragone un po' ardito, per me la fotografia wildlife è come fare "Street" nella Natura: se sei in un ambiente protetto e controllato, se ci metti una fototrappola, prepari le luci/flash e quasi ci costruisci attorno un set dove poi gli animali si possono mettere in posa per lo scatto, io piuttosto la chiamerei "ritrattistica di animali" o, esagerando, "still life" nella natura, ma non "wildlife".
E' forse una visione un po' antiquata o romantica della questione? Probabilmente sì, ma mi piace pensarla così.
Per quel che vale la penso allo stesso modo. |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 10:06
Paolo mi sono perso quel commento ma decisamente mi trovo in totale disaccordo....
Riprendere, ad esempio, con una videotrappola è quando più wild possa esistere, perché non si entra in diretto contatto con l'individuo e non se be influenzano i comportamenti
Per non parlare del fatto che chi ha scritto quel commento ha accomunato ambiente controllato e ed ambiente protetto....
Il PALM è PROTETTO
IL bayerischer Wald è CONTROLLATO |
user17361 | inviato il 21 Ottobre 2018 ore 10:07
@La foto di Marco C. è stata fatta in un paese all'interno del Parco d'Abruzzo e rappresenta un Orso marsicano che attraversa il paese di notte...... casuale ? No, anni di conoscenza del territorio e chissà quante sere spese ad aspettare il momento.
Solo per precisazione e senza togliere nulla a Marco che è uno in gamba, quella foto l'hanno fatta in tanti, e in molti hanno fatto pure di meglio solo che evidentemente non hanno partecipato, sotto un esempio.
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2063557&srt=&show2=1&l=it
Quest'anno a Villetta Barrea la gente non aspettava che l'orso entrasse nel meleto, talmente tante e con diversi soggetti che cercavano l'animale con torce che il comune ha emesso un ordinanza e i guardiaparco che facevano sfollare.
E non vi dico niente dei lupi di Opi....
È finita ragazzi, a meno che non vi ficcate in qualche recondito posto del mondo dove però i fotografi ancora non vanno non c'è più nulla di wild, cioè voi credete sia wild perché non sapete.
Ma perché nessuno va a fotografare il martino con i baffi che hanno solo catturato di recente il primo esemplare per studiarlo?? |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 11:22
“ Riprendere, ad esempio, con una videotrappola è quando più wild possa esistere, perché non si entra in diretto contatto con l'individuo e non se be influenzano i comportamenti „
Mi è già stato detto che sono ignorante in materiale e che non ne posso parlare, ma sinceramente non ho ancora capito come sia possibile sparare uno o più flash a degli animali selvatici (e probabilmente spararli più volte, perché non credo sia sempre "buona la prima") e non influenzarne i comportamenti.
PS: sto cercando di conoscere l'argomento più in generale, non solo quella particolare foto, dove è certo che siano stati usati uno o più flash SB-910. |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 11:42
Le due scimmie sembrano incollate. Quasi avulse dal contesto. Va bene la PP ma qui mi sembra si sia un pochino esagerato.
l'effetto wow del primo istante, si dissolve quasi subito in delusione.
Parere personale di uno che non pratica il genere, e probabilmente ne capisce anche poco. |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 12:49
Catand
Dipende sempre dalla situazione.... Se il flash parte mentre l'animale passa in un determinato punto viene registrata una sua azione tendenzialmente spontanea...A parte qualche eccezione non si arreca particolare fastidio all'individuo....
Se il fotografo non è fisicamente presente c'è minor rischio di infastidire (non si lascia odore) l'animale che vogliamo riprendere
Il caso di quelle scimmie a mio avviso però è ben diverso...
Arconudo
Di pp non può essercene tanta.... Trattasi di un concorso in cui non sono ammessi interventi invasivi...e infatti imin a quello scatto si può dire tutto tranne che ci sia una post produzione "protagonista"
Vincenzo
Trovo la foto di colombo molto più bella di quella che hai postato.... Anche se è tecnicamente meno corretta, ha più elementi e ritrae un momento che può ricordare stilisticamente la Street di bresson e gardin
Sulla deriva della naturalistica in parte concordo... Quella da effetto wow è ormai tutta legata a situazioni altamente condizionate dall'uomo.... |
| inviato il 21 Ottobre 2018 ore 13:39
"Trattasi di un concorso in cui non sono ammessi interventi invasivi"
È una regola corretta ma un po' ballerina....
In ogni caso la percezione di finto contrasta con il Wildlife.
Per dirla fino in fondo a me questo scatto non piace proprio. |
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