| inviato il 16 Novembre 2018 ore 18:04
Grazie.
Sei il solo ad essertene accorto.
Tutti quelli che mi conoscono sostengono che avvicinandomi ai 60 divento un bambinone. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 18:19
Sì il 180 2.8 AiS è una lente veramente magica. Le versione successive non sono così, però è complicato trovare un esemplare in perfette condizioni data l'età ( io ne sono ancora alla ricerca ).
Poi vedi i Sigma Art con 16 lenti in 13 gruppi, e la gente si chiede anche perché le lenti pecchino di fedeltà cromatica nonostante una nitidezza sbalorditiva. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 18:33
“ Sì il 180 2.8 AiS è una lente veramente magica. Le versione successive non sono così, però è complicato trovare un esemplare in perfette condizioni data l'età ( io ne sono ancora alla ricerca ).
Poi vedi i Sigma Art con 16 lenti in 13 gruppi, e la gente si chiede anche perché le lenti pecchino di fedeltà cromatica nonostante una nitidezza sbalorditiva. „
Lo vendetti a malincuore, ripromettendomi di acquistare la versione AFS G quando sarebbe uscita, che ovviamente non si è ancora vista.
Riguardo la fedeltà cromatica forse hai ragione, ma non è più un problema nel digitale.
Io uso abbastanza in contemporanea degli AI, degli AFS G e degli ART e le differenze di resa cromatica quasi non si apprezzano, con la pellicola però non mi pronuncio |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 19:09
“ Intendiamoci, il Nikkor 35/1,4 Ai e Ais è un ottica "mitttica". Ma all'epoca costava un bel po' di più dell'F/2. Adesso con i prezzi dei vintage la differenza si è attenuata. Comunque è più grosso e pesante.
Tutto sta a se ti serve quello stop in più. „
Beh me lo prestano per un paio di settimane e ci gioco ....ma come resa?
Grazie |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 19:13
@Ferorake, grazie
Specifico per tutti che non ho corpi digitali, ma scatto esclusivamente a pellicola quindi la resa che mi interessa è proprio su pellicola e non ho ISO a go go
Grazie comunque ancora a tutti per i preziosi suggerimenti di cui faccio ancora tesoro |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 19:24
“ ...ma come resa? „
Rorslett ne dice molto bene:
www.naturfotograf.com/lens_wide.html
"Nikon has offered this superspeed lens for two decades now, so must believe the design is good. It is a highly temperamental lens and you have to learn the manner in which it "draws" to be able to unleash its full imaging potential.
This is an excellent lens for low-light and general photography, although the results are not stunning when it is used wide open. Partly this stems from the tendency to internal flare that needs stopping down to f/2-f/2.8 in order to disappear. Its imaging capacity quickly increases when the aperture is set to f/2.8 and peak performance is reached between f/4 and f/5.6. In this quite narrow range it produces tremendously sharp images. To illustrate its imaging potential: In the peak range it is possible to discern objects that actually measure <1 mm within a recorded area of 5 by 8 m. You'll need at least 40X magnification to observe these tiny details on the film, but they certainly are there . This shows the unbelievable level of detail that can be resolved on film by this lens! At f/8, however, performance starts to decline and by f/16 it's just another ordinary lens. Flare isn't usually a problem with it and ghosting is well controlled, too.
The peak sharpness of the 35 mm f/1.4 lens declines towards the corners, partly because of curvature of field. Seemingly its optical design is optimised for central sharpness, which should suit PJ-style users. However, if you put this lens to use for nature photography, you do well to acquaint yourself with its sharpness distribution across the image area. For digital DX camera users, there is less noticeable decline of sharpness away from the dead centre of the frame.
The 35/1.4 features CRC and thus is a capable performer even up close down to its near limit at 0.3 m. There will be quite visible barrel distortion, though, when it is focused this close.
On DSLR cameras, you will observe some chromatic aberration towards the corners of the frame with nearly all DX models. Only the combination with D2X behaves nicely in this respect and although there is some CA, it is generally negligible (or caused by field curvature). On the other hand, D2X images are very sharp even at f/1.4 and excellent in the peak range f/2.8 - f/8. Critically sharp and contrasty images still can be had at f/16 with the D2X. Similar behaviour is seen on the D200.
With the newer FX cameras such as D3 and even more the D3X, the 35/1.4 deliver very high quality images. The CA issue seems to be much better in control too."
Pure questo 35/1,4 Ai-S l'ha messo nella sua lista "Best of the Best":
www.naturfotograf.com/bestof.html
Ovviamente devi mettere in conto dimensioni e pesi decisamente maggiori dell'f/2: 80.5 x 64.5 mm e 620g vs 62 x 51 mm e 283g.
|
| inviato il 17 Novembre 2018 ore 6:29
Grazie Roberto P, come sempre gentile ed esauriente ......infatti credo che opterò per attendere di trovare un f/2 per dimensioni e peso, ma visto che il f/1,4 me lo prestano per un paio di settimane ed in mezzo mi capita un viaggio in Croazia sarà l'occasione per provarlo |
user86191 | inviato il 17 Novembre 2018 ore 7:58
l'unico che mi sento vivamente di consigliarti e il 45P, minuscolo ma dalla resa che non riscontro in nessun nikon AIS che possiedo, i colori sono molto saluti e poco brillanti con uno stile cinematografico, inoltre molto nitido e ottimo contrastato da ottica moderna
www.juzaphoto.com/me.php?pg=240084&l=it
e l'obiettivo che uso maggiormente con l'FM3 per compattezza e resa rispetto agli AIS, anche perché nell'analogico non puoi fare PP quindi e importante che il piatto sia già pronto all'uso |
user86191 | inviato il 17 Novembre 2018 ore 8:39
valuta anche gli Zeiss ZF superiori sempre agli analoghi Nikon, io ho avuto modo di provare il 50 f2 macro planar ed e un'ottica meravigliosa, tutti i 50 ais se li mangia, l'unico che gli tiene testa e il 45p ma sta sotto perché non e macro e comincia a rendere da f4 mentre lo Zeiss e gia ottimo a TA |
| inviato il 19 Novembre 2018 ore 11:25
@Grande Fiammifero, grazie |
| inviato il 19 Novembre 2018 ore 13:52
Personalmente, toglierei il 20mm e al suo posto prenderei il 18mm f3.5 e sostituirei l'85mm f1.8 con il 105mm f2.5
35mm f2.0 assolutamente sì a occhi chiusi
180mm f2.8 assolutamente sì a occhi chiusi
E se proprio vogliamo tra il 18mm f3.5 e il 35mm f2.0 ci puoi mettere il 24mm f2.8 |
| inviato il 19 Novembre 2018 ore 14:14
Il 18mm, almeno in digitale, mi risulta essere poco performante.
L'85mm/1,8 a mio parere è migliore del pur ottimo 105mm/2,5, quest'ultimo lo preferirei solo se interessa la focale, ho avuto modo di confrontarli spesso e l'85mm mi ha sempre meglio impressionato |
| inviato il 19 Novembre 2018 ore 14:20
“ Il 18mm, almeno in digitale, mi risulta essere poco performante. „
Infatti ricordo che il 18mm f3.5 Ai e Ai-S pare che generi una fortissima vignettatura sui sensori digitali, perlomeno con quelli da 12 Mpx della D3 e D700, che lo rende utilizzabile solo da f/8-f/11 in giù.
Riguardo a come va con altri sensori non sono aggiornato.
Però, visto che Ivan61 lo utilizzerebbe con l'analogico, penso che in tal caso vada bene. |
| inviato il 19 Novembre 2018 ore 15:15
Il buon vecchio Rorslett li ha messi entrambi, sia l'Ais che l'Af-Afd, nella sua lista "Best of the Best"
www.naturfotograf.com/bestof.html
Penso che per la scelta convenga considerare se si ha o meno un apparecchio dotato di AF.
La MaF manuale è in genere più agevole con gli Ai-Ais che non con gli Af-Afd. |
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