| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 8:48
A parità di formato di stampa (o di proiezione) osservata non ci vuole un Nobel per la Fisica per capirlo ... allo stesso modo in cui sono assolutamente uguali a parità di ingrandimento LINEARE |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 11:39
“ A parità di formato di stampa (o di proiezione) osservata non ci vuole un Nobel per la Fisica per capirlo ... allo stesso modo in cui sono assolutamente uguali a parità di ingrandimento LINEARE ;-) „ onestamente non ho capito cosa vuoi dire |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 12:26
Significa che se paragoni due 50x70, quindi due ingrandimenti uguali, uno ottenuto da 4,5x6 e l'altra da formato Leica, il primo vince a mani basse ma se, al contrario, paragoni due ingrandimenti 20X, in pratica un 90x120 e un 48x72 ossia due ingrandimenti LINEARI uguali, gli stessi saranno indistinguibili ... nel senso che non noterai alcun decadimento qualitativo passando dall'uno all'altro. |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 12:37
In pratica li potrai distinguere perché di dimendioni diverse, ma non certo perché in uno noterai un incremento della visibilità della grana o un decremento di nitidezza. Tanto è vero che se dalla stampa maggiore ritagli, intendo proprio fisicamente, una stampa con la stessa inquadratura di quella più piccola otterrai due stampe, PERFETTAMENTE UGUALI, dove le uniche differenze saranno date dalla diversa qualità delle ottiche impiegate ... che ovviamente si intendono di pari focale! |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 12:37
a parte che io parlavo di resa diversa, non di qualità dovuta ad ingrandimento, quindi proprio due cose diverse, ma un ingrandimento lineare di 20X, vedrà sempre il formato piccolo svantaggiato, il formato grande regge meglio l'ingrandimento anche se ingrandisci per lo stesso fattore. |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 18:17
E per quale strana alchimia ciò dovrebbe avvenire ... alla fine sono solo ritagli diversi di una medesima stesa! Senza contare che al contrario della vulgata comune le ottiche per il medio formato, l'altro fattore che condiziona la resa di una fotografia, non sono affatto più ariose, plastiche, poetiche ... tridimensionali di quelle per il 135. |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 19:03
“ E per quale strana alchimia ciò dovrebbe avvenire ... alla fine sono solo ritagli diversi di una medesima stesa! „ boh guarda leggi qua perchè sinceramente meglio spiegato di così non potrei fare www.nadir.it/test/FORMATI_CONFR/formati-a-confr.htm |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 20:09
@Husqy...non vi siete capiti! 36mm lato lungo per 20 x uguale 720mm 72cm 56mm lato lungo per 20 x uguale 1120mm 112cm se ritagli la stampa di 112 a 72...saranno uguali poi cosa serva sta roba non l'ho capita |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 20:20
boh in teoria nn serve a nulla, sto ancora cercando di capire |
| inviato il 19 Ottobre 2018 ore 22:50
Quando si confrontano tra loro obiettivi per il 35 mm, si può ragionare in termini di linee per millimetro (anche se non dev'essere assolutamente l'unico parametro di giudizio), quando invece si confrontano formati diversi, le linee per millimetro passano in secondo piano. Il vantaggio di un negativo di formato maggiore non è nei pochi o molti dettagli in più che registra. Alla giusta distanza di lettura (un poster 50x70 cm andrebbe guardato da un metro circa e non da pochi centimetri) l'occhio si accontenta di poco, ed anche dal 24x36 si ottengono stampe che non lasciano insoddisfatti: è la scala dei grigi e la ricchezza delle sfumature a tradirle. La stessa stampa da negativo di formato maggiore può vincere nel confronto anche se non mostra nessun dettaglio in più e se l'obiettivo usato in fase di ripresa era un po' scarsino in quanto a linee per millimetro: risulta migliore perché è meno ingrandito e ci restituisce le reali gradazioni di luce e ombra facendoci spesso dimenticare che tra noi e la realtà c'è la mediazione di una superficie a due sole dimensioni. Per comodità caro Husqy, ti ho riportato solo la parte finale, insomma le consclusioni dell'articolo. Come puoi facilmente notare parla a parità di ingrandimento: quindi per esempio due 50x70, o anche solo due 30x40, ottenuti però da formati diversi ... e grazie ... questo si è sempre saputo ... e io mi sono pure ben guardato dal negarlo! Quello che io ho voluto specificare è che se i vari formati di pellicola si ingrandiscono usando sempre lo stesso fattore di ingrandimento , ipotizziamo un 20 X lineare, a seconda del formato della pellicola confronteremo fra loro un 48x72 (ottenuto dal formato Leica), un 90x120 (ottenuto da 4,5x6), un 120x120 (ottenuto da 6x6), un 120x140 (ottenuto da 6x7) e infine un 120x180 (ottenuto da 6x9). Chiaro fin qui? Orbene, utilizzando sempre la stessa focale, ipotizziano un 200 mm, otterremo chiaramente delle inquadrature diverse, laddove però tutte quelle ottenute da formati più grandi del formato Leica conterranno al proprio interno la medesima inquadratura ripresa col formato Leica appunto! Chiaro anche questo? A questo punto ti basterà ritagliare, in tutti gli ingrandimenti maggiori, la stessa identica inquadratura ripresa col formato Leica ... e a questo punto tutti gli ingrandimenti 48x72 risultanti, seppur variamente ottenuti, risulteranno tutti perfettamente uguali! E' chiaro adesso? |
| inviato il 19 Ottobre 2018 ore 22:56
Anzi no ... le stampre risultanti non saranno uguali ... per meglio dire non saranno del tutto uguali , e questo per il semplice motivo che visto che le ottiche per il formato Leica risolvono mediamente di più rispetto a quelle per i formati maggiori la stampa da formato Leica sarà, quasi certamente, più dettagliata delle altre! |
| inviato il 19 Ottobre 2018 ore 22:58
Anche no! Questo vale solo in alucino casi! |
| inviato il 19 Ottobre 2018 ore 23:02
poi cosa serva sta roba non l'ho capita Serve a confutare la vulgata comune che vuole le pellicole essere migliori man mano che aumentano di formato! Cosa questa assolutamente non vera dal momento che, come ho più volte rimarcato, TUTTI I FORMATI delle varie PELLICOLE SONO TUTTI OTTENUTI RITAGLIANDO STRISCE (DI DIVERSA LARGHEZZA chiaramente) DA UNA UNICA, IDENTICA, IMMUTABILE STESA! Spero sia chiaro una volta per tutte ... in altre parole: finiamola di fare disinformazione una buona volta. |
| inviato il 19 Ottobre 2018 ore 23:08
Anche no! Questo vale solo in alucino casi! Non per nulla infatti mi sono premunito di affermare che le ottiche per il formato Leica sono mediamente più risolventi di quelle pensate per i formato maggiori! |
| inviato il 19 Ottobre 2018 ore 23:29
Ma io avevo capito il tuo esempio! |
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