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Quando sono stata in Islanda a Vik tirava tanto di quel vento che a mala pena sono riuscita ad uscire dalla macchina, mi sono trovata sommersa da vento e sassolini che non riuscivi neanche a camminare e stare in piedi, altro che usare il cavalletto , mi sono ritrovata sabbia nera ovunque .
Io ho un vecchio manfrotto 190, non è leggerissimo ma ha il vantaggio di essere bello stabile (soprattutto se usato non tutto aperto), quando però il vento è fortissimo per quanto si cerchino soluzioni "stabili" quello che frega è che nelle lunghe esposizioni il forte vento porta comunque a piccoli movimenti (anche impercettibili) sull'obiettivo e zac la foto non è proprio nitidissima.
Insomma oltre a trovare soluzioni stabili devi fare in modo di "riparare" in qualche modo il cavalletto e la macchina fotografica (es dietro delle rocce) per evitare il vento diretto sull'attrezzatura.
Quest'estate alle isole Ebridi in alcuni punti ho sperimentato tanto di quel vento che per non avere foto mosse ho dovuto scattare a mano libera con tempi da formula uno
Ciao, secondo chiedi la Stabilità e leggerezza non vanno mai assieme :D Per la mia esperienza, ho sposato Gitzo, nella serie Systeamtic, quella senza colonna centrale (è lo stesso possibile montala in un secondo momento) perchè meno punti di snodo hai più sei stabile. Gitzo costruisce in maniera eccelsa e non c'è gioco tra le gambe e il piatto. Ho avuto manfrotto, benro, feisol e altri... ti consiglio Gitzo GT3542LS, da vedere che versioni ci sono ora... questa è di qualche anno fa. Chiuso cono circa 55cm, aperto 150 (aggiungici la testa e la camera e scatti ad altezza occhio). Io ho la versione XLS che arriva sui 2 metri, in Islanda è stato comodissimo... ma occhio al vento lo stesso, mettici un peso... non per il problema della vibrazioni (con tanto vento è più probabile che vibri la macchina con i filtri che fanno da vela) ma per il fatto che ti si ribalta il cavalletto. A me è successo :D Come testa uso GH3382QD, che è la migliore sfera che ho mai provato, rapida e granitica. Una volta serrata posso appendermici... E ho usato Benro, Manfrotto, Arca e Markins.
Per dare idea di quanto vento possa esserci in Islanda te ne accorgi quando vai a noleggiare la macchina, fai la tua bella assicurazione full contro tutte le protezioni possibili, ebbene è esclusa da qualunque protezione la rottura delle portiere per il vento ... il consiglio maggiore dato dal tizio della compagnia di noleggio è stato di come aprire le portiere in caso di forte vento, è talmente forte che se le apri con il vento che arriva la dietro le "sradica" totalmente e tu voli con tutta la portiera, ci sono stati dei punti in cui abbiamo avuto difficoltà ad uscire dalla macchina
Interessante Irenix, sapevo delle problematiche con il vento in islanda, ma leggere esperienze dirette è un'altra cose hehe, cmq al momento non ho ancora preso un treppiede, grazi pe ri consigli che mi state dando. Nel frattempo cerco di mettere da parte qualche soldo ;)
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