| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 11:23
Bhe una zaino da 15kg appeso ad un treppiede che non li regge non è proprio il massimo |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 11:47
Soprattutto se poi basta una bavetta di vento per sbatterlo da una parte e dall'altra anzi no ... per mandarlo a cozzare da una gamba all'altra |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 12:23
L'unica volta che ho usato un contrappeso, ho legato con un cordino un sasso di ~3-4kg che, essendo più denso di uno zaino, faceva decisamente meno vela. Peraltro quando l'ho usato l'ho messo per stabilizzare il peso del 100-400 su un cavalletto inadeguato piuttosto che per combattere il vento, che era in effetti moderato, ed infatti non oscillava particolarmente. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 16:34
Comunque se guardaste le caratteristiche del Manfrotto 161 cui mi riferivo in precedenza notereste diverse cose interessanti: 1) ha le gambe in tre sole sezione; 2) da chiuso è altro circa un metro; 3) completamente esteso arriva a una altezza di 2,70 metri; 4) le gambe sono indipendenti fra loro e quindi possono essere allargate e allugate indipendentemente; 5) l'altezza minima da terra è di circa 40 cm, il che significa che solo allargando le gambe, quindi senza neppure estenderle copre una superficie di oltre 1,5 metri quadri; 6) la colonna centrale, di diametro semplicemente esagerato, si innalza di nemmeno mezzo metro; 7) pesa otto chili esclusa la testa; mischiate fra loro tutte queste caratteristiche e poi capirete perché si tratta di un prodotto pressoché unico e che ha non solo una stabilità eccezionale, ma è anche dotato di una eccellente flessibilità operativa. |
| inviato il 24 Ottobre 2018 ore 8:56
Certo avendo soldi da buttare, avrei anche qualcuno che porta tutta l'attrezzatura al mio posto |
| inviato il 01 Novembre 2018 ore 14:16
Vedo che c"e' un po' di confusione sulla stabilizzazione di un treppiede. Lo zaino o quello che sia non si appende a mo' di prosciutto, sia perché potrebbe essere troppo pesante sia perché soprattutto oscillerebbe. Si poggia a terra e si tende un cordino fino al gancio, tendendolo fino a che si stabilizza il treppiede. Lo zaino resta poggiato a terra ma issato parzialmente in alto. Volendo, potendo si potrebbe mettere un picchetto da roccia/da tenda a terra per tendere il cordino. Con la stessa tecnica si puo' mettere il treppiede anche su una parete rocciosa verticale! Ecco che il peso di un treppiede non e' importante per renderlo stabile al vento ma contano la rigidezza (carbonio leggero TOP) e giochi fra le parti ridotti. Quindi un treppiede pesante e' intrinsecamente più stabile ma quando si tratta di stabilizzarlo con vento forte (se fortissimo scattare su treppiede perde di senso) non e' importante che sia pesante. Spero di essere stato chiaro. |
| inviato il 01 Novembre 2018 ore 15:16
Si, va bene, così ogni volta che si deve piazzare un treppiede prima ci vuole un ingegnere per progettare il tutto e poi un manovale armato di livella e filo a piombo! Ma fatemi il favore, compratevi un treppiede serio e smettetela di preoccuparvi. |
| inviato il 01 Novembre 2018 ore 15:29
1. Poggiare lo zaino a terra: 2 secondi, pure meno 2. Prendere un cordino, attaccarlo alla maniglia in cima allo zaino (se non c'è leghi il tutto attorno allo zaino): 5 secondi un nodo fatto bene, meno col nodo di ciuccio 3. Tendere attraverso il gancio del treppiede e bloccare : 15 secondi 4. Fare un po' di LE: tempo, tanto più e' meglio e', un piacere 0. progetto : non serve Poi se ti vuoi portare in giro tre putrelle belle pesanti e saldarle sul posto, padrone di farlo. Basta un geometra. A parità di prezzo, solo treppiedi in carbonio tutta la vita. |
| inviato il 02 Novembre 2018 ore 17:52
Alluminio! Pesa di più, costa di meno, è rigido uguale e portandolo ti fai pure il fisico per la stagione ... vabbe', io il fisico già ce l'ho ... ma diciamo che aiuta |
| inviato il 02 Novembre 2018 ore 18:01
Ci pianti un picchetto da tenda sotto la colonna centrale e poi con un chicchetto applicato ad un nastro tiri. |
| inviato il 02 Novembre 2018 ore 21:37
Ecco, questa può essere la soluzione migliore ... anzi la è ! |
| inviato il 02 Novembre 2018 ore 21:41
perchè sarebbe preferibile il carbonio Centaurorosso? L'alluminio pesa di più, non è meglio? oppure l'alluminio è più soggetto a torsione rispetto alla fibra di carbonio? |
| inviato il 02 Novembre 2018 ore 21:52
Ciao, io sono appena rientrato dall'Islanda e ho viaggiato con il Genesis C5. Lo butti in valigia senza problemi. Abbastanza compatto, relativamente leggero e robusto quanto basta. Contrariamente a quanto scritto da altri nelle giornate di maggior vento ho appeso lo zaino per renderlo più stabile. Mai avuto problemi... e di vento, specialmente a Vik, ne ho trovato parecchio. Ciao Roberto |
| inviato il 02 Novembre 2018 ore 23:14
“ Ci pianti un picchetto da tenda sotto la colonna centrale e poi con un chicchetto applicato ad un nastro tiri. „ Esatto, come avevo detto. “ Contrariamente a quanto scritto da altri nelle giornate di maggior vento ho appeso lo zaino per renderlo più stabile. Mai avuto problemi... e di vento, specialmente a Vik, ne ho trovato parecchio. „ “ perchè sarebbe preferibile il carbonio Centaurorosso? L'alluminio pesa di più, non è meglio? oppure l'alluminio è più soggetto a torsione rispetto alla fibra di carbonio? „ A parità di peso l'alluminio e' più rigido e non di poco. Quindi flette meno. E' più resistente e non di poco. Quindi ha portata maggiore. Costa di più. Per il momento. |
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