| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 18:15
Banjo non ha torto. Magari è stato brusco, ma non ha torto.
Chi fa naturalistica con una FF non lo fa da oasi a distanza fissa, o in modalità vagante, ma si ingegna un po' di più per arrivare più vicino e sfruttare il sensore più grosso.
Quando proprio non ci si può avvicinare (uccelli in volo o animali particolari tipo lupi), si usa qualche moltiplicatore di più (che le FF avendo pixel pitch migliore reggono meglio), o croppano di più.
La roba dei 50mm mi fa ridere perché non si vuole capire il senso.
E cmq se guardi la mia galleria troverai foto anche a 35mm a mammiferi come a 190mm su FF ad uccelli selvatici tipo i frosoni.
È tutta una questione di conoscenza della propria attrezzatura e dei propri soggetti e di sfruttarne i pregi ed evitarne i difetti.
Cmq con un 150-600 su FF fai tutto e meglio di quello che fai con apsc. Basta guardare dentro al proprio mirino e non dentro a quello degli altri. |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 18:18
“Magari è stato brusco”
Si infatti mi scuso Roy. E' il mio modo di scrivere, so' che non e' dei migliori. |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 19:21
Vero tutto, ma magari qualcuno capisce che è meglio avvicinarsi il più possibile ad un orso con prole... Diciamo avvicinarsi al soggetto sempre nei limiti delle conoscenze del suddetto e del rispetto verso lo stesso.  |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 19:43
il senso è che l'autore del post ha fatto una domanda precisa, e la risposta di benjo non risponde a questa domanda.
allora che il buon senso è cercare di sfruttare al massimo l'attrezzatura che si ha , bene, ma questo serve a chiarire il dubbio che ha chi fa la domanda? |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 20:53
lucacoli e someone hanno già risposto svariate ore fa alla mia domanda. sostanzialmente a livello di crop una ff da 50 mp "ingloba" un apsc di 20 mp. fondamentalmente volevo sapere solo questo dettaglio.
poi come ha detto lufranco è ovvio che su ff basta aggiungere un moltiplicatore e la situazione si ribalta. è fuori discussione che ff sia migliore in generale. ma la mia era una domanda appunto specifica su questo aspetto di "ritaglio file".
la mia era solo una curiosità per capire se con ff da 50 mp si potesse compensare il fattore di crop eguagliando una moderna apsc. la risposta è si evidentemente  |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 21:07
si ma abbiamo capito che hai capito poi bisogna fare anche un po' di casino se no che cavolo si chiede a fare... solo per avere risposte precise e puntuali ma dai..
Per esempio tanto cominciamo a dire che le apsc non servono piu' a niente visto che con le pixellate ho due macchine in una |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 21:15
Cmq aldilà della risposta tecnica già data, per farti capire cosa fa uno pseudofotonaturalista col FF.
Con apsc, per i passeracei preparavo il capanno a 4,5 metri dai posatoi col 500 prima serie.
Ora col FF o lascio 4,5 metri e uso 1.4* (di solito faccio così) così se arriva un uccello più grande tolgo semplicemente il moltiplicatore, oppure metto i posatoi a 4mt e uso un tubo di prolunga da 12mm.
In questo modo il file col FF sarà SEMPRE migliore.
Idem per i gruccioni, ardeidi, limicolk ecc...
Insomma, adatto il capanno e i posatoi a quello che vedo nel MIO mirino fino ad avere l'inquadratura corretta. |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 21:25
Mi che scherzo Lufranco anzi dammi due dritte e facciamo un attimo di fuori topic a palla
comincia ad arrivare qualcosa al capannetto che mi son fatto parlo di fringuelli pettirossi cince ho visto un lui e un occhiocotto , mi consigli cosa mettere nelle mangiatoie
Grazie |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 21:26
Eh Scalco troppo seri noo |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 21:44
Ragazzi, noi juzini abbiamo un gruppetto o dove parliamo di tecnica e preparazione di foto aturalistica, siamo in 760. Se vi interessa iscrivervi scrivetemi in pvt.
Capanni fissi, mobili, posatoi, mangimi, idee, materiali trucchetti ecc...
Cmq, i capannoni per passeracei da me ancora non vanno, e sondaggiando tra tutti, solo pochi hanno già ospiti. Io ho solo una cincia e una cincia della. È ancora abbastanza presto. Deve arrivare il freddo.
Cmq il 70% dei soggetti standard mangia i semi di girasole. Noi compriamo i neri piccoli che costano meno.
Poi puoi aggiungere granaglie miste, noccioline, nocciole, palline di grasso fatte a casa o del Lidl o del negozio ecc..
Per i non granivori, fino a marzo puoi usare vermicelli vari. Tipo camole della farina.
Ma dipende dai soggetti che hai in zona e quelli che vorresti attrarre.
Di certo spendere 10€ di camole per farle mangiare a 2 pettirossi e qualche cincia....
Da me vanno tutti mattissimi per il pandoro. Soffice e grasso. Le capinere, gli occhiocotti, e la mia femmina di codirosso ne mangiano più di me.
Ma l'importante e acqua sempre presente e pulita (che attrarrà altri soggetti), e dare cibo solo nei periodi freddi e diminuire gradatamente fino a smettere con l'arrivo della primavera. E se li si fa abituare, non fargli mai mancare cibo e acqua.
Poi ci sono i trucchi per la luce, gli sfondi, i posatoi ecc.... |
user91788 | inviato il 07 Ottobre 2018 ore 21:47
Ok per il crop e i moltiplicatori. Però non èsempre così scontato, come si vorrebbe far credere, che basta ingeniarsi per avvicinarsi al soggetto. In naturalistica non funziona sempre così. Adesso non vorrei fare quello che pretende di dare lezione perché non ne ho da dare a nessuno. Però naturalistica non è equivalente ad avifauna, capanni e posatoi. Sembrerà strano ma orsi., lupi ma anche cervidi ed altri animali selvatici non possono sempre essere avvicinati con tanta facilità. Un esempio su tutti. Per quanto spesso riesca a fare accettare la mia presenza agli stambecchi, tanto da essere a non più di due metri in certe fortunate circostanze. Altre volte, indipendentemente dalla mia abilità nel scarapinare non è possibile avvicinarsi e un aosc in tal caso fa comodo. Idem se vuoi fotografare un grizzly non dai soliti punti preparati. Scusate l ovvietà del mio intervento. |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 21:50
“ lupi ma anche cervidi ed altri animali selvatici non possono sempre essere avvicinati con tanta facilità. Un esempio su tutti „
Ad averci il tempo per quel tipo di naturalistica  |
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